Ripensando ai fatti tragici dell'anno che sta per spegnarsi, mi è venuta in mente la famosissima poesia di Gregory Corso, Bomb, Bomba, una poesia famosa anche per la sua forma di fungo atomico.
Gregory Corso, nato a New York il 26 marzo 1930 e morto a Minneapolis il 17 gennaio 2001, ma le sue ceneri riposano a Roma, è stato un poeta della Beat Generation. La sua vita, come quella dei suoi colleghi poeti di quell'epoca (Kerouac, Ginsberg, Ferlinghetti, Burroughs), è stata un vero e proprio romanzo tragico.
BOMB
Incalzatrice della storia Freno del tempo Tu Bomba
Giocattolo dell'universo Massima rapinatrice di cieli Non posso odiarti Forse che l'odio il fulmine scaltro la mascella di un asino La mazza nodosa di Un Milione di A.C. la clava il flagello l'ascia Catapulta Da Vinci tomahawk Cochise acciarino Kidd pugnale Rathbone Ah e la triste disperata pistola Verlaine Puskin Dillinger Bogart E non ha S. Michele una spada infuocata S. Giorgio una lancia Davide una fionda Bomba sei crudele come l'uomo ti fa e non sei più crudele del cancro Ogni uomo ti odia preferirebbe morire in un incidente d'auto per un fulmine annegato Cadendo dal tetto sulla sedia elettrica di infarto di vecchiaia di vecchiaia O Bomba Preferirebbe morire di qualsiasi cosa piuttosto che per te Il dito della morte è indipendente Non sta all'uomo che tu bum o no La Morte ha distrutto da un pezzo il suo azzurro inflessibile Io ti canto Bomba Prodigalità della Morte Giubileo della Morte Gemma dell'azzurro supremo della Morte Chi vola si schianterà al suolo la sua morte sarà diversa da quella dello scalatore che cadrà Morire per un cobra non è morire per del maiale guasto Si può morire in una palude in mare e nella notte per l'uomo nero Oh ci sono morti come le streghe d'Arco Agghiaccianti morti alla Boris Karloff Morti insensibili come un aborto morti senza tristezza come vecchio dolore Bowery Morti nell'abbandono come la Pena Capitale morti solenni come i senatori E morti impensabili come Harpo Marx le ragazze sulla copertina di Vogue la mia Proprio non so quanto sia terribile la MortePerBomba Posso solo immaginarlo Eppure nessuna morte di cui io sappia ha un'anteprima così buffa Panoramo una città la città New York che straripa a occhi desolati rifugio nel subway Centinaia e centinaia Un precipitare di umanità Tacchi alti piegati Capelli spinti indietro Giovani che dimenticano i pettini Signore che non sanno cosa fare delle borse della spesa Impassibili distributori automatici di gomma Ma 3° rotaia pericolosa lo stesso Ritz Brothers del Bronx sorpresi sul treno A La sorridente réclame del Schenley sorriderà sempre Morte Folletto Bomba Satiro Bombamorte Tartarughe che esplodono sopra Istanbul La zampa del giaguaro che balza per affondare presto nella neve artica Pinguini piombati contro la Sfinge La cima dell'Empire State sfrecciata in un campo di broccoli in Sicilia Eiffel a forma di C nei Magnolia Gardens S. Sofia atletica Bomba sportiva I templi dell'antichità finite le loro grandiose rovine Elettroni Protoni Neutroni che raccolgono capelli Esperidi che percorrono il dolente golf dell'Arcadia che raggiungono timonieri di marmo che entrano nell'anfiteatro finale con un senso di imnodia di tutte le Ilio annunciando torce di cipressi correndo con pennacchi e stendardi e tuttavia conoscendo Omero con passo aggraziato Ecco la squadra del Presente in visita la squadra del Passato in casa Lira e tuba insieme congiunte Odi e wurstel soda oliva uva galassia di gala usciere togato e in alta uniforme O felici posti a sedere Applausi e grida e fischi eterei La presenza bilione del più grande pubblico Il pandemonio di Zeus Hermes che corre con Owens La Palla lanciata da Buddha Cristo che picchia la palla Lutero che corre alla terza base Morte planetaria Osanna Bomba Fa sbocciare la rosa finale O Bomba di Primavera Vieni con la tua veste di verde dinamite libera dalla macchina l'occhio inviolato della Natura Davanti a te. li Passato raggrinzito dietro dl te il Futuro che ci saluta O Bomba Rimbalza nell'erbosa aria da tromba come la volpe nell'ultima tana tuo campo l'universo tua siepe la terra Salta Bomba rimbalza Bomba scherza a zig zag Le stelle uno sciame d'api nella tua borsa tintinnante Angeli attaccati ai tuoi piedi giubileo ruote di pioggialuce sul tuo scanno Sei attesa e guarda sei attesa e i cieli sono con te osanna Incalescente gloriosa liaison BOMBA O strage antifonia fusione spacco BUM Bomba fa l'infinito una Improvvisa fornace distendi il. tuo Spazzare che abbracci moltitudini avviati orribile agenda Stelle del Carro pIaneti carnaio elementi di carcassa Fa' cadere l'universo salta ciucciante coi dito in bocca sui suo da tanto da tanto morto Neanche Dal tuo minuscolo peloso occhio spastico espelli diluvi dl celestiali vampiri Dal tuo grembo invocante vomita turbini di grandi vermi Squarcia Il tuo ventre o Bomba dal tuo ventre fa' sciamare saluti di avvoltolo incalza col tuoi moncherini stellati dl iena lungo il margine del Paradiso Bomba O finale Pied Piper sole e lucciola valzeggiano dietro la tua sorpresa Dio abbandonato zimbello Sono la Sua rada falso-narrata apocalisse Lui non può sentire le un-bel-giorno profanazioni del tuo flauto Lui è rovesciato sordo nell'orecchio pustoloso del Silenziatore il Suo Regno un'eternità di cera vergine Trombe tappate non Lo annunciano Angeli sigillati non Lo cantano Un Dio senza tuoni Un Dio morto Bomba il tuo BUM la Sua tomba, Che io mi chini su un tavolo di scienza astrologo che guazza in prosa di draghi quasi esperto dl guerre bombe soprattutto bombe Che io sia incapace di odiare ciò che è necessario amare Che io non possa esistere in un mondo che consente un bimbo abbandonato in un parco un uomo morto sulla sedia elettrica Che io sia capace di ridere di tutte le cose dl tutte quelle che so e quelle che non so per nascondere il mio dolore Che dica di essere un poeta e perciò amo ogni uomo sapendo che le mie parole sono la riconosciuta profezia di ogni uomo e le mie non parole un non minore riconoscimento, che io sia multiforme uomo che Insegue le grandi bugie dell'oro poeta che vaga tra ceneri luminose come mi immagino un sonno con denti di squalo un mangia-uomini di sogni Allora non ho bisogno di esser davvero esperto di bombe Per fortuna perché se le bombe ml sembrassero larve non dubiterei che diventerebbero farfalle C'è un inferno per le bombe Sono laggiù Le vedo laggiù Stan li e cantano canti soprattutto canti tedeschi e due lunghissimi canti americani e vorrebbero che ci fossero altri canti specialmente canti russi e cinesi e qualche altro lunghissimo canto americano Povera piccola Bomba che non sarai mal un canto eschimese io ti amo voglio mettere una caramella nella tua bocca forcuta Una parrucca di Goldilocks sulla tua zucca pelata e farti saltellare con me come Hansel e Gretel sullo schermo di Hollywood O Bomba in cui tutte le cose belle Morali e fisiche rientrano ansiose fiocco di fata colto dal più grande albero dell'universo lembo di paradiso che dà un sole alla montagna e al formicaio Sto In piedi davanti alla tua fantastica porta gigliale Ti porto rose Midgardian muschio d'Arcadia Rinomati cosmetici delle ragazze del paradiso Dammi il benvenuto non temere, la tua porta aperta né il grigio ricordo del tuo freddo fantasma nè i ruffiani del tuo tempo incerto il loro crudele sciogliersi terreno Oppenheimer è seduto nella buia tasca di Luce Fermi è disseccato nei Mozambico della Morte Einstein la sua boccamito una ghirlanda di patelle sulla testa di calamari lunari Fammi entrare Bomba sorgi da quell'angolo da topo gravido non temere le nazioni del mondo con le scope alzate O Bomba ti amo Voglio baciare il tuo clank mangiare il tuo bum Sei un peana un acmé dl urli un cappello lirico del Signor Tuono fai risuonare le tue ginocchia di metallo BUM BUM BUM BUM BUM BUM tu cieli e BUM tu soli BUM BUM tu lune tu stelle BUM notti tu BUM tu giorni tu BUM BUM BUM tu venU tu nubi tu nembi Fate BANG voi laghi voi Oceani BING Barracuda BUM e coguari BUM Ubanghi BANG orangutang BING BANG BONG BUM ape orso scimmion tu BANG tu BONG tu BING la zanna la pinna la spanna Si Si In mezzo a noi cadrà una bomba Fiori balzeranno di gioia con le radici doloranti Campi si inginocchieranno orgogliosi sotto gli halleluia del vento Bombe-garofano sbocceranno Bombe-alce rizzeranno le orecchie Ah molte bombe quel giorno intimidiranno gli uccelli in aspetto gentile Eppure non basta dire che una bomba cadrà sia pure sostenere che il fuoco celeste uscirà Sappiate che la terra madonnerà in grembo la Bomba che nel cuore degli uomini a venire altre bombe. nasceranno bombe da magistratura avvolte in ermellino tutto bello e si pianteranno sedute sui ringhiosi imperi della terra feroci con baffi d'oro.
Gregory Corso
|
sinforosa castoro
Cara Sinforosa, lo sai9 che non ricordo tutto questo, però lo0 ho trovato molto interessante, e di questo ti ringrazio di averlo condiviso.
RispondiEliminaRinnovo gli auguri di buon anno 2016.
Tomaso
Grazie mille Tomaso, è una poesia un po' lunga ma tanto significativa.
RispondiEliminaA risentirci e buon anno anche a te
sinforosa
Notevole veramente! Non la conoscevo e neppure l'autore: approfondirò ;)
RispondiEliminaTi consiglio di approfondire. Gli autori della beat generation saranno anche "autori maledetti" ma sono uno spaccato di storia tremendamente vera.
EliminaCiao ciao
sinforosa