«Maestra, ma voi fate il gender?».
«Ma che cos'è questo gender?»
«Ma voi parlate di sesso?».
Per fare un po' di chiarezza e tranquillizzare i genitori.
L'educazione di genere si focalizza sull'osservazione delle differenze fra maschile e femminile e ha come obiettivo l'attenzione sulla ricchezza portata da entrambi i generi, l'abbattimento degli stereotipi di genere e la valorizzazione delle pari opportunità. L'educazione al gender insegna che non ci sono differenze fra maschi e femmine e che ciascuno può essere ciò desidera in base a ciò che sente in quel momento.
I bambini piccoli hanno ancora poca consapevolezza di sé, soprattutto i bimbi di due anni e mezzo-tre, in seguito sono loro stessi a definirsi maschi o femmine e sono sempre loro stessi a porre attenzione a modelli femminili o maschili. Noi insegnanti facciamo di tutto per smontare quegli stereotipi che già a questa età sono evidenti: le femmine non sono forti, i maschi dicono parolacce ecc., così come facciamo di tutto per valorizzare le sensibilità degli uni e degli altri. Nel gioco simbolico osserviamo i ruoli che assumono in piena libertà ed è bello vedere quanto in questo gioco ci mettano del loro. Quello che non smettiamo mai di fare è valorizzare ogni tipo di differenza, perché ciascuno di loro è portatore di valori unici.
sinforosa castoro
«Ma che cos'è questo gender?»
«Ma voi parlate di sesso?».
Per fare un po' di chiarezza e tranquillizzare i genitori.
L'educazione di genere si focalizza sull'osservazione delle differenze fra maschile e femminile e ha come obiettivo l'attenzione sulla ricchezza portata da entrambi i generi, l'abbattimento degli stereotipi di genere e la valorizzazione delle pari opportunità. L'educazione al gender insegna che non ci sono differenze fra maschi e femmine e che ciascuno può essere ciò desidera in base a ciò che sente in quel momento.
I bambini piccoli hanno ancora poca consapevolezza di sé, soprattutto i bimbi di due anni e mezzo-tre, in seguito sono loro stessi a definirsi maschi o femmine e sono sempre loro stessi a porre attenzione a modelli femminili o maschili. Noi insegnanti facciamo di tutto per smontare quegli stereotipi che già a questa età sono evidenti: le femmine non sono forti, i maschi dicono parolacce ecc., così come facciamo di tutto per valorizzare le sensibilità degli uni e degli altri. Nel gioco simbolico osserviamo i ruoli che assumono in piena libertà ed è bello vedere quanto in questo gioco ci mettano del loro. Quello che non smettiamo mai di fare è valorizzare ogni tipo di differenza, perché ciascuno di loro è portatore di valori unici.
sinforosa castoro
Bello.
RispondiEliminaGrazie
Grazie a te.
Eliminasinforosa
Bellissimo e utile! La confusione regna eh! Un'amica - preoccupata per il figlio alle elementari - su queste tematiche, candidamente affermava "vogliono che i maschi non siano maschi" o.O Sradicare certe cattive convinzioni non è neppure facile.
RispondiEliminaGrazie Glò. È una tematica che crea tante preoccupazioni inutili. Magari se ne riparlerà.
EliminaCiao ciao
sinforosa
Inappuntabile!!! Complimenti 👍
RispondiEliminaGrazie Ivana, sei troppo indulgente.
EliminaCiao ciao
sinforosa