Sta per concludersi questo anno giubilare voluto fortemente dal nostro papa Francesco, l'Anno della Misericordia. È inutile ricordare che la misericordia non si conclude con l'anno Santo, al contrario la misericordia è l'anima stessa del cristiano, senza di essa non possiamo definirci autentici cristiani. L'ho detto più e più volte nei miei post: non si finisce mai di divenire cristiani.
L'essere cristiano è in verità un percorso che dura tutta la vita e comporta l'adeguare la notra vita agli insegnamenti e alla vita stessa di Gesù, cosa per niente facile. Ma, grazie a Dio, il Signore non guarda solo alle nostre azioni, il Signore ha un occhio particolare anche per le nostre intenzioni, in quanto Lui, a differenza nostra, sa leggere il cuore, il nostro cuore e sa di che pasta siamo fatti. Ora, però, non ci resta che programmare (scusate il termine scolastico) di far diventare le opere di Misericordia corporali e spirituali il nostro programma quotidiano di vita, la nostra cartina di tornasole per rispondere alla semplice domanda: ma io sono davvero cristiano?
sinforosa castoro
Condivido appieno le tue parole cara Sinforosa, Grazie!
RispondiEliminaGrazie a te, Betty.
RispondiEliminaBuona serata
sinforosa