«Lo sai maestra che mia mamma è andata a vedere quello che è morto?».
«È morto qualcuno?».
«Sì, quello che conosce mia mamma».
«Eh, sarà stato vecchio o magari ammalato!».
«Sì era un pochino malato e poi è morto».
«Anche mio papà è morto».
«È vero, il tuo papà è in cielo e ti guarda, sai».
«Sì, è vicino al sole».
«Ma no, non è vicino al sole perché se no brucia».
«Non è vero, è vicino al sole ma non brucia, ne, maestra, che non brucia?».
«No, non brucia, lui è là, con tutte le altre persone che sono andate in cielo, e da là ti guarda, tutti i nonni e le nonne ci guardano, tutti, e sono felici quando siamo felici e ci aiutano quando siamo un po' tristi».
«Sì, mia mamma piangeva».
«Eh, sì, quando una persona muore si piange perché noi non possiamo più vederla e sentirla parlare, lei, però, ci parla ancora, nel cuore».
«Sì... ci dice "Non piangere, non piangere...", è in cielo, ne?».
«Sì. Sapete che anche Gesù, quando ha sentito che il suo amico Lazzaro era morto è voluto andare da lui e ha pianto, anche lui, perché era triste».
«Ma poi in cielo ci vediamo ancora, ne?».
«Certo, quando saremo vecchi, vecchi, vecchi, moriremo e ci ritroveremo là e diremo: "Ma ciaooo, sei arrivato?" e saremo sempre felici; non è una cosa bella?».
«Siii-iii».
E si inizia a lavorare.
sinforosa castoro
«È morto qualcuno?».
«Sì, quello che conosce mia mamma».
«Eh, sarà stato vecchio o magari ammalato!».
«Sì era un pochino malato e poi è morto».
«Anche mio papà è morto».
«È vero, il tuo papà è in cielo e ti guarda, sai».
«Sì, è vicino al sole».
«Ma no, non è vicino al sole perché se no brucia».
«Non è vero, è vicino al sole ma non brucia, ne, maestra, che non brucia?».
«No, non brucia, lui è là, con tutte le altre persone che sono andate in cielo, e da là ti guarda, tutti i nonni e le nonne ci guardano, tutti, e sono felici quando siamo felici e ci aiutano quando siamo un po' tristi».
«Sì, mia mamma piangeva».
«Eh, sì, quando una persona muore si piange perché noi non possiamo più vederla e sentirla parlare, lei, però, ci parla ancora, nel cuore».
«Sì... ci dice "Non piangere, non piangere...", è in cielo, ne?».
«Sì. Sapete che anche Gesù, quando ha sentito che il suo amico Lazzaro era morto è voluto andare da lui e ha pianto, anche lui, perché era triste».
«Ma poi in cielo ci vediamo ancora, ne?».
«Certo, quando saremo vecchi, vecchi, vecchi, moriremo e ci ritroveremo là e diremo: "Ma ciaooo, sei arrivato?" e saremo sempre felici; non è una cosa bella?».
«Siii-iii».
E si inizia a lavorare.
È il signore che è morto |
Vedi? È molto bello quello che hai detto. Quella bimba in effetti è convinta che il suo papà sia proprio vicino al sole e in certo qual modo lo è, per chi crede nell’al di là, coloro che muoiono entrano in una beatitudine che per molti può essere la forza, la bellezza, la potenza, il calore e la luce del sole. Grazie Valeria e buona serata.
RispondiEliminasinforosa
Cara Sinforosa, i bambini ci sorprendono sempre le loro domande
RispondiEliminae spesso le loro risposte ci lasciano stupefatti!!!
Ciao e buon pomeriggio con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Hai perfettamente ragione, sembra quasi che questi piccoli rendano semplici argomenti per noi un poco ostici; dovremmo impastare da loro, altroché! Buona serata e grazie per essere passato.
Eliminasinforosa
Argh sempre con 'sto Gesù di mezzo... XD
RispondiEliminaPerò, interessante vedere come i bambini riflettono su un tema così complesso, che a breve li farà impazzire :)
Moz-
Era il momento dell’educazione religiosa e quindi è inevitabile nominare Gesù. Comunque tu hai ragione, i bambini, se ascoltati attentamente, sanno riflettere anche su temi così grandi, ma che forse lo diventano, grandi, i temi, man mano si cresce, difatti il Vangelo afferma che “queste cose”, le cose di Dio, sono rivelate ai piccoli e anche noi adulti le capiremmo meglio se ci facessimo piccoli. Grazie mille Miki e buona serata.
Eliminasinforosa
Beh, per il Vangelo spero di essere sempre adulto, allora XD
EliminaGrazie mille Sinfo, buonanotte!!
Moz-
Ma no, dai, in fondo, in fondo siamo tutti dei “piccoli”. Buona giornata Miki e grazie per essere passato.
Eliminasinforosa
Il fatto che ci ritroveremo tutti, specie chi si è voluto bene, Lassù e ci riconosceremo è una cosa così bella e consolante!
RispondiEliminaEd è dolcissimo e bello leggere cosa dicono i tuoi bambini, Sinforosa cara, parlando di un argomento delicatissimo. C'è tutta la genuinità e la semplicità dei loro cuori, che ci possono e ci devono essere di esempio in tanti casi.
Di nuovo buona serata, ciao.
Molti genitori e insegnanti pensano che ai bambini non interessino questi argomenti e magari fanno di tutto per non parlarne, per negare persino la morte di un parente, perché “ i bambini non capiscono... hanno paura”, in realtà proiettiamo sui bambini quelle che sono le nostre paure e perplessità, loro, i bambini, parlano di queste realtà con estrema semplicità e naturalezza. Non c’è niente da fare, è insito nell’essere umano parlare di cose “alte”, non per niente siamo stati creati a immaginare di Dio e abbiamo impresso dentro di noi la sua impronta, volente o no. Grazie Maris e buona giornata.
Eliminasinforosa
La purezza dei bambini facilita la nostra comprensione,
RispondiEliminamai dire bugie ai bambini, sarebbe tradire la loro essenza.
Ciao sinforosa, buon fine settimana.
Dani
Concordo, Daniela, la verità è sempre da preferire alla menzogna, certo va calibrata a seconda dell’ età del bambino, ma poi sono loro stessi che ci parlano della Verità, alla fine siamo noi adulti a imparare. Grazie mille per essere passata, Daniela, e buona giornata.
Eliminasinforosa
Quando morì mio nonno paterno, undici anni fa quando avevo 6 anni, i miei mi dissero semplicemente che era morto e morire significa andarsene per non tornare più.
RispondiEliminaSinceramente non mi ha sconvolta come spiegazione.
Un abbraccio :-)
E hanno fatto bene, Sugar, la morte dei nonni è quasi scontata per un bambino, in quanto i nonni, seppur giovani che possano essere o sembrare, sono vissuti dai bambini come “vecchi” e come tali destinati a morire, le cose si complicano quando a morire sono i genitori o comunque persone che, secondo la logica dei bambini, non dovrebbero morire. Ciao Sugar e sereno pomeriggio.
Eliminasinforosa
Bisogna sempre dire la verità, anche se certe volte non è facile.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Concordo, Cavaliere, la verità va trattata con cautela. Buon pomeriggio.
Eliminasinforosa
Direi che quando ti parte così la giornata puoi sempre dire che il destino è in agguato e mettere su un Hallowen fuori stagione... ;)
RispondiElimina😂😂😂 Bella Franco, sei forte. Grazie per essere passato e buona serata.
Eliminasinforosa