La scontentezza, la delusione, il malcontento, la rabbia, la volgarità, la futilità, la superficialità sembrano dominare in questo tempo, forse hanno dominato in ogni tempo tuttavia i mezzi di comunicazione di oggi sono così potenti e presenti che pare che queste caratteristiche dell'animo umano dilaghino in ogni dove. Persino nei blog si ha a volte l'impressione che ci siano in atto addirittura pseudo-sfide all'ultimo post, all'ultimo follower, ma perché?
Un plauso a tutti quei blog che hanno successo, con tante visualizzazioni, tanti follower, chi non li vorrebbe? Tuttavia, attenzione, non sempre quantità è sinonimo di qualità, lo dimostrano decine di blog che ho conosciuto in questi anni e che magari, nonostante gli anni che sono presenti in rete, non hanno molta visibilità, non hanno un seguito enorme, ma, credetemi, regalano post davvero di altissima qualità. E quindi a tutti quei blogger un po' giù di corda: in alto i cuori. E verificate voi stessi. Oggi ve ne propongo due.
INFANZIA gestito da Annamaria Gatti (Insegnante, psicologa, giornalista e scrittrice di libri per l'infanzia e non solo).
PENSIERI E PAROLE gestito da Marina Viola (Sociologa, giornalista e scrittrice e figlia del grande Beppe Viola).
sinforosa castoro
Un plauso a tutti quei blog che hanno successo, con tante visualizzazioni, tanti follower, chi non li vorrebbe? Tuttavia, attenzione, non sempre quantità è sinonimo di qualità, lo dimostrano decine di blog che ho conosciuto in questi anni e che magari, nonostante gli anni che sono presenti in rete, non hanno molta visibilità, non hanno un seguito enorme, ma, credetemi, regalano post davvero di altissima qualità. E quindi a tutti quei blogger un po' giù di corda: in alto i cuori. E verificate voi stessi. Oggi ve ne propongo due.
INFANZIA gestito da Annamaria Gatti (Insegnante, psicologa, giornalista e scrittrice di libri per l'infanzia e non solo).
PENSIERI E PAROLE gestito da Marina Viola (Sociologa, giornalista e scrittrice e figlia del grande Beppe Viola).
Dalla rete |
sinforosa castoro
Bel post, Sinforosa!
RispondiEliminaSai quale è a mio avviso il problema più grande? La rivalità. Il voler essere a tutti costi il migliore, il meglio che c'è sul web.
Partendo dal principio che non si può accontentare o piacere a tutti, cerchiamo sempre di restare ciò che realmente siamo. Di nn farci passare per superblogger o superuomini/superdonne.
SEmplicità. Sincerità.Onestà intellettuale.
Credo che queste siano grandi doti che purtroppo si stanno perdendo
Bacio!
Concordo, Patricia, su ogni singola parola detta da te, non c'è niente di meglio che essere sé stessi sempre e comunque e poi, diciamocelo, che sarà mai questo fare blogging? La vita è ben oltre. Un abbraccio.
Eliminasinforosa
Dovremmo partire dal presupposto che definire un blog di successo, dall'esterno, non è facile: chiaro che se un blog ha 2000 visualizzazioni al giorno, rispetto a uno che ne ha 500, è più facile - statisticamente - che abbia più commenti. Quindi noi possiamo dedurre dal numero di commenti e interazioni che il blog A sia più visitato del B. E' altrettanto vero che se ci sono più commenti, il titolare dovrebbe rispondere a ognuno di essi, quindi produce a sua volta più "movimento".
RispondiEliminaMa detto questo, io non credo che alla fine ci sia tutta questa competizione tra i blog, anche se trattano di argomenti simili (ne è un esempio la schiera di cineblogger che spesso si ospitano a vicenda). Poi va beh, non considero i blog degli influencer, quello è un altro pianeta :D rispetto al nostro, no?
Per il resto, lungi da me nel fare giudizi: dico che è giusto che ognuno si faccia..i blog suoi :D.
Più che competizione, come ha detto bene Patricia a volte si percepiscono sciocche rivalità: perdita di tempo.
EliminaGestire un blog, secondo me, dovrebbe essere un piacere, prima di tutto per te stesso/a. Tutro il resto, visualizzazioni, amici affezionati e commenti, è un “dono” sempre inaspettato e sempre gradito. Grazie Riccardo. Buona notte.
sinforosa
Credo che il senso principale sia che più dai quello che le persone vogliono e più ti leggono. Ma più se ne avvicinano PIÙ il rischio di omologazione e di plasticità della gestione del blog aumenta. Bisognerebbe essere davvero bravi a continuare a essere se stessi e nello stesso incontrare il volere delle persone.
RispondiEliminaIo preferisco essere piccola e fare le cose per come mi piace farle.
Poi per il resto chi vivrà vedrà ♡
Cara Anna, è proprio quello che ho appena detto a Riccardo. La cosa importante, a parer mio, è fare ciò che più ti è consono, nella speranza che sia gradito anche agli altri, se invece non incontra i gusti altrui pazienza, la vita è molto più di un blog. Buona serata e grazie per il tuo commento.
Eliminasinforosa
Io sono sempre stato contentissimo di come andava il mio blog: ci sono stati periodi con moltissime interazioni, vero, ma mi sento fortunato perché anche nei post con poche visualizzazioni e un paio di commenti, si tratta sempre di persone per bene, stimolanti e amichevoli :)
RispondiEliminaMoz-
Tu sei un veterano, Miki, potresti fare una serie di post sull’evoluzione del mondo del blog, sarebbe interessante comprendere eventuali cambiamenti. Per quanto riguarda il tuo commento confermi ciò che ho espresso: la cosa più importante è essere contenti di ciò che si è fatto e si fa. Grazie per il tuo contributo. Buona notte.
Eliminasinforosa
Grazie a te! Ho in programma un post apposito, magari accelero 😘😘😘
EliminaBeneee. Ciao ciao.
Eliminasinforosa
Grazie Sinforosa per avermi permesso di conoscere il blog di Annamaria Gatti.
RispondiEliminaCome potrai immaginare, i suoi argomenti mi interessano un sacco.
Quanto alle competizioni, le ho sempre trovate inutili e ridicole.
Lasciamo che ognuno faccia blogging a modo suo. Le conclusioni spettano solo ai lettori.
Un bacio
I blog che ho indicato sono davvero molto belli, l’uno per gli argomenti che tratta, l’altro per la bravura di Marina Viola che, secondo me, scrive molto bene.
EliminaConcordo con te sul fatto che le competizioni, nella vita, come nel mondo virtuale, se mai esistano davvero fra blog, per paradosso denotano solo insicurezza.
Quando una persona si accetta per quello che è e che fa o che sa fare, fosse anche poco o niente, non le importa proprio nulla di eventuali sfide, competizioni o critiche, va avanti serena per la sua strada. Grazie Claudia per il tuo commento e buona notte.
sinforosa
Ho già raccontato di Narciso.
RispondiEliminaCiao sinforosa.
Buona notte, Gus, grazie.
Eliminasinforosa
Per me un blog di successo, più che dai commenti e dalle visualizzazioni, è dato da ciò che resta nel tempo, come tutte le cose d'altro canto. Nel mio caso specifico, sul mio blog ci sono articoli con più di 100 commenti che però sono morti, altri magari senza commenti, che un giorno potrei mettere in un libro...
RispondiEliminaCerto, “la quantità non è per forza sinonimo di qualità”, addirittura in alcuni casi può essere indizio di una certa superficialità. Per esempio nei due blog che ho citato difficilmente commentano ma, credimi, ci sono post che sovente vado a riprendere e a rileggere perché mi sono rimasti nel cuore. Grazie, Ferruccio, mi fa piacere averti qui con questo tuo commento così puntale.
Eliminasinforosa
Sarebbe stato bello anche parlare di come sei arrivata a questo post, proprio oggi😉
RispondiEliminaIn ogni caso io vado per la mia strada e parlo di ciò che mi piace, cosa che ho sempre fatto in tutti questi anni; non do molto peso ai riscontri e in quanto ai contatti e ai clic priprio zero; questo si vede anche dal fatto che il mio blog è pulito e senza pubblicità di nessun genere. Ma la competizione esiste, come esiste gente che si esalta per il numero dei followers raggiunti. Anche se poi c'è chi fa finta di nulla e anzi ne parla malissimo. Purtroppo, gente con ditino sul cellulare e col computer sempre acceso c'è, eccome. Col tempo però sono i bei post, quelli scritti bene e con attenzione, quelli che rimangono. Piccoli capolavori che magari non hanno avuto un grosso riscontro ma che inorgogliscono chi li ha scritti e ti fanno sentire contento per le belle persone che hanno commentato. Concordo con Miki sulle persone e con Ferruccio sui bei post. Sono quello che resta. Quello che conta qui nel web.
Come sono arrivata a questo post? Perché frequentando “la rete” percepisco queste dinamiche e mi dispiace.
EliminaTornando al tuo commento, anche tu sottolinei l’importanza di fare con piacere e bene ciò che si fa, e io aggiungerei di farlo col cuore, perché solo così si riesce a entrare in empatia col lettore. Grazie Mariella del tuo commento e serena notte.
sinforosa
Credo che la cosa importante sia entrare in empatia con il lettore per determinare il successo di un blog.
RispondiEliminaChe alla fine deve interessare solo a te sta cosa , devi farlo per te stessa non per il lettore.
Chi ti legge deve ogni volta sentire le farfalle nello stomaco.
Deve aspettare ogni tuo nuovo post con sincero entusiasmo.
Magari poi rimarrà deluso se avrai scritto qualcosa che non gli interessa a priori .. ma sicuramente ti leggerà.
Ma devo essere vera , quello che si crea tra il blogger e il lettore è amicizia reale e il lettore capisce questo dalle tue risposte.
Alla fine visite e follower contano poco se non si sentono le farfalle nello stomaco.
E l’ho capito io da lettore che è da un po’ che mi chiedo come voi blogger fate a dire se il vostro blog funziona o meno.
Però la risposta alla fine me la son data io .
Se quello che leggo mi fa venire le farfalle nello stomaco , se le tue risposte ai mie commenti mi fan venire le farfalle , se quando ti scrivo senti anche le farfalle allora il tuo è un blog di successo.
Ma forse finora ho parlato solo di amicizia , di un rapporto vero ..ne di follower o visite.
Baci
Sinforosa
Max, il tuo emozionante commento tocca un tasto davvero importante del discorso: l'empatia.
EliminaCome tutti sappiamo l'empatia è la capacità di comprendere i pensieri, le parole, anche quelle taciute, di chi ci sta dinanzi, insomma ci fa entrare in sintonia con l'interlocutore comprendendo addirittura i suoi processi psicologici. Non è da tutti, si sa, noi maestre dell'infanzia, forse perché siamo "costrette" a interpretare gli atteggiamenti dei bimbi, che sovente usano unicamente sguardi e gesti, siamo avvantaggiate.
Per quanto riguarda il discorso dei Blog, come dici bene tu sarebbe auspicabile creare una sorta di empatia con i lettori, non sempre si riesce e magari non con tutti, sarebbe sufficiente riuscire a dare la dovuta attenzione a ogni singolo lettore che si affaccia al blog. Grazie di cuore per questo tuo commento. Buon pomeriggio.
sinforosa
Il mio blog ... è un piccolo blog , un piccolo spazio dove raccolgo pensieri ed emozioni ma sono sempre tanto , tanto felice quando leggo i commenti che mi lasciano ... Non sono mai tanti , ma io son contenta perchè sento che sono ... veri ... e questo è ciò che conta.
RispondiEliminaBellissimo post Sinforosa , grazie
un sorriso a te : )
Cara Marinetta, anche tu affermi che la cosa più importante per il "successo" di un blog è il saper creare una rete, seppur piccola o modesta, di sincere e autentiche collaborazioni, frutto di attenzioni reciproche e stima. Sono pienamente d'accordo. Buon pomeriggio e grazie mille.
Eliminasinforosa
cara Sinforosa, io credo che il segreto sia non prendersi troppo sul serio: si evitano molti dispiaceri!!!
RispondiEliminaBellissimi i due blog che hai segnalato
Eh, Luigi! Come ho detto a Patricia, che sarà mai questo fare Blogging se poi mi rovina l'esistenza? La vita è oltre. Mi fa piacere che i Blog menzionati ti siano piaciuti. Buon pomeriggio e grazie per il commento.
Eliminasinforosa
Cara Sinforosa, mi sono sempre piaciuti i tuoi post, questo poi lo trovo interessante, io ho il blog da quasi dieci anni, confesso che mi diverto un mondo e spero di continuare fino che avrò la forza e la mente di farlo, i commenti poi aiutano un po tutti, ora per me è difficile!!! Trovare nuovi argomenti per m^nuovi post!
RispondiEliminaCiao e buon pomeriggio con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Caro Tomaso, anche tu come Miki sei un veterano e ne potresti raccontare di storie di Blog. Tu sei prezioso, Tomaso, un lettore e un blogger coi fiocchi e quando non ti sento mi preoccupo, quindi, mi raccomando, sii sempre presente. Buon pomeriggio e grazie.
Eliminasinfoirosa
Io volevo solo un po' di amicizia, ho raccontato un po' di me, della mia vita. Non sono scrittrice, nè lettrice... sono una mamma, una moglie, ora pensionata. Con il tempo le cose sono molto cambiate, ho avuto grosse delusioni da persone che credevo amiche, mi sono un po' staccata!!! Andrò a vedere i blog che hai segnalato con piacere. Ciao Sinforosa, buona giornata.
RispondiEliminaCara Ale, penso che la ricetta per star bene in rete sia quella di non aspettarsi nulla unita a quella di non prendersela per un nonnulla, insomma "se vi vado bene sono così, se non vi vado bene pazienza, ma io rimango così"; sempre col dovuto rispetto verso chicchessia. Grazie per questa tua testimonianza e serena continuazione di giornata.
Eliminasinforosa
Ma un blog non può essere solo di puro svago? Perché ci deve sempre essere una spinta alla competizione, ad essere sempre "migliori" degli altri, ad avere centinaia di follower altrimenti vieni considerato lo sfigato del web se ne hai solo tre. Maleducazione, volgarità, pseudo caccia alle streghe ci sono sempre state e continueranno ad esserci finché ci sarà "l'animale uomo".
RispondiEliminaCiao!
È quello che mi domandavo anch'io, Elettra. Se gestire un blog significa star lì a mangiarmi il fegato meglio chiudere i battenti, no? Deve essere un piacevole svago per tutti, per il gestore del blog e per i lettori che ne fanno parte. Grazie di cuore Elettra e buon pomeriggio.
Eliminasinforosa
Un bel post che fa riflettere, cara Sinfo. Io ho iniziato il blog molti anni fa su Splinder, siccome ero e sono una persona un pò solitaria, cercavo solo amicizia e scambio di opinioni. Il mio intento, nel corso degli anni non è cambiato, ancora adesso cerco solo amicizia e condivisione di esperienze e un pò di divertimentonello scrivere i post . Non cerco certo di primeggiare. D'altra parte i gusti sono soggettivi, non si può far contenti tutti, io son contenta di quel che ho. Ora vado a vedere i blog che hai segnalato. Buon pomeriggio.
RispondiEliminaCara Mirtillo, come dici bene la cosa importante è riuscire a condividere ciò che ci sta a cuore con i lettori che ci seguono e con i quali si instaura davvero una consuetudine amicale. È questo ciò che conta davvero, sono d'accordo con te. Buon pomeriggio e grazie per il tuo contributo.
Eliminasinforosa
Dopo più di otto anni di presenza nella blogosfera ho visto un pò di tutto, tra blog super famosi e blog di nicchia, blog semplici e blog molto elaborati, blog che sono durati nel tempo e blog che sono nati e scomparsi come meteore.
RispondiEliminaIo so solo che quello che fa davvero la differenza per me è il contenuto e chi lo propone, come dicevo anche da Pia l"altro giorno.
Non mi sono mai fatta influenzare dal numero di followers nè dal numero di commenti per "misurare" un blog che ho deciso di seguire e neppure per sentirmi appagata o meno nel fare blogging io stessa.
Per me il blog è condivisione di pensieri, emozioni, interessi. Senza altri scopi reconditi. Lo dico sempre e ci credo molto.
E sono felice che tu abbia proposto questi due blog, che andrò a visitare appena possibile.
Un abbraccio, cara Sinforosa.
Cara Maris, grazie per questo tuo commento così chiaro ed efficace per comprendere un poco di più il variegato mondo dei blog. Buona notte.
Eliminasinforosa
Cosa ne pensi di quei blog che inseriscono pubblicità? E di quei blogger che fanno post copiando notizie del giorno prima? Cosa ne pensi di quei blog dove i contenuti sono si limitano a pseudonotizie? Sono blog di successo o no?
RispondiEliminaT. C.
Anzitutto benvenuto o benvenuta, personalmente non penso che il successo di un blog dipenda dalla pubblicità che il blogger inserisce nel suo spazio e se mi credi non so nemmeno come funzioni, la pubblicità, intendo.
EliminaPer quanto riguarda i contenuti di un blog, penso che la cosa importante sia fare contenuti che "dicano" qualcosa e che non si riducano a chiacchiere fra amici e basta. Ovvero, sono utili e importanti anche quei generi di blog, è ovvio, ma diventano un po' di nicchia. Dipende molto dalla motivazione iniziale che ha spinto una persona ad aprire un blog a far diventare un blog solo per "pochi" o per "tutti". Buona serata.
sinforosa
I blog nascono per motivi diversi e continuano seguendo obiettivi diversi. Chi è giocoso, chi professionale, chi spensierato, chi profondo, chi sta sul personale, chi sta sul generico, chi è specifico e chi varia argomenti... c'è di tutto ed è bello che sia così. Va bene anche che qualcuno lo viva come una sfida ma, come tutte le sfide, dovrebbe esserlo con l'obiettivo di migliorare se stessi e/o la propria attività, senza fare paragoni (se non costruttivi, per prendere spunti e stimoli positivi), con gli altri!
RispondiEliminaUn caro saluto! ☺
Cara Anna, hai riassunto benissimo ciò che è o dovrebbe essere un blog. i blog sono tanti, infiniti, unici e vari, come le persone che ci stanno dietro. Grazie per questo bel contributo.
Eliminasinforosa