Settimane fa, un lettore mi ha inviato una e.mail chiedendomi se c'è qualcosa che proprio non sopporto, perché, secondo lui, sono troppo paziente nei confronti di quei lettori/commentatori che dimostrano una evidente: "pochezza di contenuti, desiderio di protagonismo, ego smisurato e scellerato, un narcisismo che rasenta il patologico e frustrazione profonda che li induce a voler attirare l’attenzione su di sé a ogni costo, persino dicendo spropositi o parlando di commento in commento del nulla”.
Secondo lui dovrei essere più aggressiva, più dura e a mia volta “sbattere in faccia", rendere cioè pan per focaccia. “Ma, Sinforosa, c’è qualcosa che ti manda davvero fuori dei gangheri?”
Lui conosce già la mia risposta, fra parentesi gli ho anche chiesto se potevo prendere spunto dalla sua mail per scrivere un post (“certo che puoi, ma evita di fare il mio nome perché poi sono gran rotture di ...”).
E allora, se c’è una cosa che proprio mi urta - non mi manda fuori dei gangheri, non mi cambia la giornata o l’umore o quant'altro possa condizionarmi la giornata o la vita o persino il mio rapporto con la persona stessa, sia chiaro - è l’uso di due pesi e due misure e mi spiego, anche se non ce ne sarebbe bisogno in quanto gli esempi si sprecano, persino in rete.
Quante volte “un’azione”, un agire, un avvenimento, una provocazione, una “parola”, è additata, criticata, denunciata, condannata, derisa, insultata... ma se poi la compio io o il mio “compare” o il “politicamente corretto” allora ok, va tutto bene?
Ecco, questo utilizzare due pesi e due misure , una “contro” e l’altro a “favore” per la stessa azione, parola eccetera mi urta enormemente, tuttavia è utile perché mi fa toccare con mano di che pasta è fatta quella persona.
Tutto questo io lo chiamo ipocrisia o forse per essere generosa e una volta di più “paziente e tollerante” superficialità, intesa come l'incapacità di riflettere, a breve e lungo termine, di approfondire intelligentemente le tematiche trattate.
sinforosa castoro
P.s. a proposito, se non avessi coltivato la pazienza non avrei potuto fare il mestiere che faccio non tanto per i bambini quanto, e soprattutto, per i genitori.
Secondo lui dovrei essere più aggressiva, più dura e a mia volta “sbattere in faccia", rendere cioè pan per focaccia. “Ma, Sinforosa, c’è qualcosa che ti manda davvero fuori dei gangheri?”
Lui conosce già la mia risposta, fra parentesi gli ho anche chiesto se potevo prendere spunto dalla sua mail per scrivere un post (“certo che puoi, ma evita di fare il mio nome perché poi sono gran rotture di ...”).
E allora, se c’è una cosa che proprio mi urta - non mi manda fuori dei gangheri, non mi cambia la giornata o l’umore o quant'altro possa condizionarmi la giornata o la vita o persino il mio rapporto con la persona stessa, sia chiaro - è l’uso di due pesi e due misure e mi spiego, anche se non ce ne sarebbe bisogno in quanto gli esempi si sprecano, persino in rete.
Quante volte “un’azione”, un agire, un avvenimento, una provocazione, una “parola”, è additata, criticata, denunciata, condannata, derisa, insultata... ma se poi la compio io o il mio “compare” o il “politicamente corretto” allora ok, va tutto bene?
Ecco, questo utilizzare due pesi e due misure , una “contro” e l’altro a “favore” per la stessa azione, parola eccetera mi urta enormemente, tuttavia è utile perché mi fa toccare con mano di che pasta è fatta quella persona.
Tutto questo io lo chiamo ipocrisia o forse per essere generosa e una volta di più “paziente e tollerante” superficialità, intesa come l'incapacità di riflettere, a breve e lungo termine, di approfondire intelligentemente le tematiche trattate.
sinforosa castoro
P.s. a proposito, se non avessi coltivato la pazienza non avrei potuto fare il mestiere che faccio non tanto per i bambini quanto, e soprattutto, per i genitori.
A me invece urta un po' proprio il contenuto di quella e-mail. Pazienza se sia la mail mandata a te da una persona che anche per me è un'amica o un amico.
RispondiEliminaCredo che proprio quelle parole siano sintomo di ciò che non va nella blogosfera, il puntare costantemente il dito sui commenti altrui, pesare le parole, magari senza conoscere minimamente l'autore di quel commento.
Passi il giudizio del commentatore verso il titolare di un blog, perché il blog è comunque specchio del titolare: se io scrivo su un blog, devo sottopormi al giudizio altrui. Ma non mi piace questa "corsa" alla pesa del commento altrui, quando il commento dovrebbe servire, eventualmente, per interagire.
Ti piace un commento? Bene, commentatore, commenta il commento e interagisci.
Non ti piace? Passa oltre.
Invece ecco che subito l'autore di quel commento diventa un superficiale, un coglione, un narcisista, uno che ha ego, uno che lascia il commento solo perché poi si aspetta di essere ricambiato, ecc. ecc.
Io resto un "romantico", non pretendo di avere la ragione, ma credo che il commento sia sempre un gesto carino, anche quando è un saluto.
Bisognerebbe essere onesti e capire che un commento "banalotto" può sostituire un non commento perché su quella cosa non si ha molto da dire; che ciò che si scrive NON SEMPRE PUO' INTERESSARE, che se il post non viene capito non è solo colpa di chi legge; che se il lettore legge qualcosa che non è nelle sue corde o nei suoi interessi, è perché prova stima verso quella persona e si interessa di un argomento sul quale non si sarebbe MAI soffermato.
Uno piscia fuori dal vaso nei suoi commenti? Glielo si dica apertamente. Poi se il commentatore dovesse offendersi, se ne andrà, come è giusto che sia. Si accompagna alla porta, se non è gradito al titolare del blog e alla sua cerchia stretta di commentatori (non lo ritengo un male considerare un blog a numero chiuso, come un 'circolo'. Ognuno è libero di fare le sue scelte).
Oramai ci vuole un vademecum per scrivere un commento, ahhahaha!
Io ti quoto al 100%
EliminaGrazie Anna :)
EliminaBella e puntuale lettura del problema insofferenza in rete, grazie Riccardo e buona serata.
Eliminasinforosa
Grazie Anna per essere passata e buona serata.
Eliminasinforosa
Io non ho capito tanto la domanda.
RispondiEliminaDevo dirti cosa non sopporto io...in generale o dentro la Blog sfera?
Mha io provo a rispondere lo stesso.
Poi se vado fuori tema , correggimi!
Son della stessa opinione tua sul parlare per convenienza ( due pesi e due misure) è qualcosa che non sopporto.
Quindi in generale odio la falsità nelle persone.
Ammetto le piccole bugie dette a fin di bene.
Nella blogosfera non sopporto chi non risponde ai commenti.
O ti lascia in sospeso....
Non rispondere lo interpreto a volte come non ammettere che hai sbagliato.
Buona domenica
Max, il tuo commento è molto pertinente, anche perché va al cuore del post. Vedo che anche a te danno fastidio i due pesi e le due misure che sovente le persone utilizzano per additare o giudicare, purtroppo di questo genere di persone ne esistono tante, troppe, sia nella vita reale che virtuale, che ci vuoi fare? Ci vuole pazienza. Ogni commento è un arricchimento per tutti e quindi grazie per questo tuo commento. Buona serata.
Eliminasinforosa
Ciao Sinforosa, direi che sei stata gentile nei confronti di questa persona, e concordo con te sul binomio pazienza-mestiere. Perché questo soggetto ti vuole poi più aggressiva? Ritengo che Riccardo abbia fatto delle giuste considerazioni, però non coltiviamo l'idea del vademecum dei commenti :D
RispondiEliminaMarina
Grazie Marina, e pensa che lui lamentava il fatto che io lo sono, paziente, con tutti gli altri che, secondo lui, non lo meriterebbero proprio. Ma si, dai, andiamo oltre.
EliminaCome ho detto quello che più mi urta delle persone, persino degli amici nella vita reale, è l’ipocrisia che fa sì che si usino due pesi e due misure: insopportabile. Buona serata e grazie per essere qui.
sinforosa
mah non saprei.. certamente mi peserebbe quel ''due pesi e due misure'' se l'azione fosse fatta da qualcuno/a a cui io voglio bene ma l'esperienza insegna e certe volte non vale la pena soffermarsi troppo perche' e' un inutile soffrire contro chi invece non se ne cura proprio!
RispondiEliminaMy Fifty Shades Fashion Blog
La parte finale del tuo commento mette in luce l’aspetto della superficialità di questo tipo di persone. “È inutile soffrire contro chi invece non se ne cura proprio”. Hai perfettamente ragione. Grazie mille Grace e serena notte.
Eliminasinforosa
Carissima sinforosa, se tu ti senti di agire in un modo non vedo perché dovresti cambiare, ansi per me fai bene a passare sopra certe cose, ti mando un bacio e un abbraccio
RispondiEliminaè
Cara Michela, la vita insegna ad andare oltre, anche perché non ne vale la pena. Buona notte e grazie per essere passata.
Eliminasinforosa
Alla fine anch'io ho imparato a coltivare la pazienza con tutti perchè, se non ne avessi in abbondanza, col mestiere che faccio...!!Credo che tu, nel tuo post, parli sia del mondo virtuale che della quotidianità. Io non sopporto la mancanza di rispetto sempre, sia nella vita di tutti i giorni, che nel mondo virtuale, dove è fin troppo facile nascondersi per offendere. Ciao Sinfo.
RispondiEliminaCerto che parlo sia della vita reale che virtuale. Io sono questa, qui in rete come nella vita di tutti i giorni. La pazienza la applico con i lettori e con le persone con cui vivo, lavoro, viaggio... I due pesi e le due misure, l’ipocrisia, non la sopporto qui in rete come nella vita reale e come a te mi dà fastidio la mancanza di rispetto, che anche in rete va alla grande, ma forse come dice bene Grace, nel commento sopra, le persone che non ci mettono nè uno nè due a insultare, a mancare di rispetto, a usare due pesi e due misure... neanche se ne curano e quindi... Andiamo avanti per la nostra strada. Buona serata, Mirtillo, e grazie per il tuo commento.
Eliminasinforosa
Un minimo di comprensione aiuterebbe le persone al rispetto reciproco. Forse c'è tanta voglia di farsi la guerra.
RispondiEliminaE' un atteggiamento sbagliato.
Certo Gus, basterebbe davvero poco per vivere in pace ovunque. Buona serata e grazie per essere qui.
Eliminasinforosa
Ciao Sinforosa. Credo che ognuno debba essere libero di agire come vuole ma sempre nel rispetto dell'altro. Allora perché essere aggressivi in un posto come questo? Non ha molto senso. Anche tu vivendo il mondo della scuola hai capito quanto sia importante mantenere dei buoni rapporti con colleghi e genitori perciò la tua pazienza, qui come sicuramente nella vita, ti viene dall'aver maturato proprio questa certezza. Continua come hai sempre fatto perché sei ok! A presto.
RispondiEliminaPer certa gente, l’aggressività oggigiorno paga in termini di consenso, guarda in politica! L’aggressività distoglie dai problemi veri, incita all’odio, alla paura, alla difesa a ogni costo. L’aggressività è sempre sintomo di una furbizia, scaltrezza, falsità o un disagio. Non fa per me. Ciao Sonia e grazie per questo tuo commento. Buona giornata.
Eliminasinforosa
I due pesi, due misure dà fastidio anche a me.
RispondiEliminaUna cosa che mi irrita anche di più é il fondamentalismo, la rigidità nella convinzione di certe persone. Il non poterle "contraddire" esprimendo il proprio parere perchè tanto sono loro ad aver ragione.
Dover lasciar perdere per non far finire il tutto in rissa mediatica con insulti vari. No! Grazie!
Dà solo fastidio? Io proprio non lo sopporto anche se, come dicevo, mi fa toccare con mano di che pasta sia fatta quella persona. L’uso di due pesi e due misure fa comprendere, a chi vuol comprendere, quanta poca riflessione, poco pensiero o meglio quanta superficialità, ipocrisia e, con le parole di Max, falsità ci sia dietro a quella persona/persone.
EliminaIl sostenere la propria convinzione è certamente segno di intelligenza solo se fatta portando vere argomentazioni, altrimenti è solo “aggressività” in tutte le sue sfaccettature dette al commento di Sonia.
Io dico la mia, qui e su altri blog, e se c’è dialogo è davvero costruttivo “guardare” i diversi punti di vista, ma quando dall’altra parte c’è solo uno “sbraitare” meglio lasciar perdere.
“Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi” (Matteo, 7,6).
Grazie Patricia per questo tuo contributo e serena giornata.
sinforosa
Non ricordo chi l'ha detto , ma questa frase l'ho fatta "mia" : RICORDA CHE HAI DUE ORECCHIE E UNA SOLA BOCCA , PERCIO' ASCOLTA MOLTO E PARLA POCO ... e quando entro in un blog che seguo o meno , cerco di capire e ascoltare e ... rispettare!
RispondiEliminaQuesta tua conclusione , Sinforosa ... racchiude tutto : )
P.s. a proposito, se non avessi coltivato la pazienza non avrei potuto fare il mestiere che faccio non tanto per i bambini quanto, e soprattutto, per i genitori.
: ) Ciao maestra Sinforosa , un sorriso a te e buon lunedì
Hai detto bene, Marinetta, ho detto anch’io più volte che “tutti parlano, pochi tacciono e pochissimi ascoltano”. Le parole, sprattutto se scritte, vanno soppesate prima di essere scritte. Buona continuazione di giornata e grazie per essere passata.
Eliminasinforosa
due pesi e due misure per me vanno bene. pure due pesi e tre misure :)
RispondiEliminacioè, non proprio per me, che prediligo una certa coerenza.
intendo le scelte altrui. mi può eventualmente "irritare" la pretesa d'imporle. specie come le sole giuste (anche se sono 2-3-4 e sovente poco conciliabili fra loro).
ovviamente non manco di esprimere la mia opinione :).
più che altro, in seguito a questa differenziazione e allo scambio di punti di vista e relative precisazioni, m'infastidisce la reiterazione e l'assoluta incapacità di accettare il confronto e una diversa posizione.
vista come una vera offesa personale (e conseguente impossibile rinuncia alla propria).
lieto giorno
Come dicevo a Patricia, il confronto fra opinioni differenti non solo è auspicabile ma arricchente, sempre se fatto intelligentemente, argomentando e non sbraitando.
EliminaPer quanto riguarda i due pesi e le due, tre, quattro misure, non fanno per me, in quanto apprezzo la coerenza in me e negli altri. Tuttavia, per me ognuno può utilizzare mille sfumature di pesi e misure, mancherebbe, certamente non do credito a persone che agiscono in modo così incoerente. Grazie Antony e sereno pomeriggio.
sinforosa
ovvio che pure io do poco credito a persone del genere e intrattengo con loro in genere relazioni abbastanza superficiali. ma questo, per restare al tema dei due pesi e due misure, dipende anche dal tipo di rapporto: con un amico o una persona con cui abbia un legame affettivo sono ovviamente più comprensivo, disposto a sorvolare e accettare, fino quasi ad amare certe incongruenze e incostanze. buon giorno
EliminaGrazie, per la tua puntualizzazione. Serena giornata a te.
Eliminasinforosa
hai proprio ragione Sinforosa anch'io perdo la pazienza nel mio lavoro quando vedo che la giustizia viene applicata in maniera difforme: è la cosa che mi fa arrabbiare di più!!!
RispondiEliminaBuona settimana
So perfettamente di cosa parli. Le discussioni più “feroci” le ho avute proprio con colleghe e amiche che magari giustificavano un “mio” errore e puntavano il dito contro la collega che faceva il mio stesso errore. Uhhh! Che rabbia.
EliminaCiao Luigi, grazie per questo tuo commento e buona continuazione di giornata.
sinforosa
La vedo come Riccardo, e sono d'accordissimo con Max.
RispondiEliminaOvviamente dipende, dal due pesi due misure: se una persona la conosco bene, ovvio che la tratterò meglio di chi mi parla dietro nickname vaghi o addirittura fake...
Moz-
Vedi, tu riesci a distinguere fra chi ti è “amico” da chi non lo riconosci tale e quindi riesci a passare sopra all’uso dei due pesi e due misure da parte dell’amico.
EliminaNo, Miki, amici o meno, se un’azione o parola o insulto o pettegolezzo o quant’altro è sbagliato lo è sia che lo compia un “mio amico o familiare” che un “ nemico”.
Io questa la chiamo coerenza, sincerità, obiettività, serietà, e penso di aver argomentato a sufficienza il mio punto di vista, ma rispetto punti di vista differenti dal mio. Buon pomeriggio e grazie per essere passato.
sinforosa
Sì, tu parli di un principio, che condivido. È chiaro che per me lo sbaglio c'è sempre, ma riesco a soppesare le situazioni. Se tu mi dai del ciglione, ad esempio, mi arrabbio ma non come se me lo scrive un anonimo:tu ci hai messo almeno la faccia.
EliminaMoz-
Ho capito, grazie. Buona serata.
Eliminasinforosa
Quindi secondo il tuo lettore dovresti essere diversa da quello che sei e diventare più come lui ti vuole, ma, cui prodest? A chi giova questa manipolazione della tua personalità?
RispondiEliminaForse una spiccata aggressività su ordine dato ti porterebbe dalla parte della maggioranza, ma la maggioranza che predomina non ha necessariamente ragione.
Quoto su tutta la linea Antonypoe e ti abbraccio!
Forse, Sciarada, forse. Come dici bene tu, diventando a mia volta sfacciata, aggressiva, insultatrice, offensiva, pettegola, come mi vorrebbe l”amico”, forse arricchirei la maggioranza, ma, come osservi bene tu, non sempre, o forse mai, la maggioranza è per forza di cose nella ragione. Grazie per il tuo contributo e sereno pomeriggio.
Eliminasinforosa
questo paese disdegna la coerenza, perchè va a braccetto con il riconoscimento della meritocrazia. non a caso gli italiani preferiscono i gialloverdi, che esistono proprio in funzione del concetto di "due pesi due misure"
RispondiEliminaBen detto, Francesco, in effetti m fai venire in mente un mio post di qualche giorno fa dal titolo “Un popolo di stolti”.
EliminaI voltagabbana, le banderuole al vento, gli ipocriti, gli incoerenti, i falsi e i superficial vanno alla grande, oggi più che mai, in ogni ambito. Buona continuazione di giornata e grazie per il tuo contributo.
sinforosa
Il dialogo e il rispetto viene prima di tutto. Molte volte i blog e i social riflettono la realtà della nostra società, dove si sono persi tanti valori.
RispondiEliminaSereno giorno.
Il dialogo è andato scomparendo, dai salotti della tv alla rete. Anche se devo dire che in questo mio spazio ho sempre avuto, tranne rare eccezioni, grandi manifestazioni di vero dialogo. Buona continuazione di giornata e grazie.
Eliminasinforosa
Riguardo alla vita reale io sono d'accordo con te ci vuole rispetto e il rispetto si ottiene senza due pesi e due misure. Riguardo alla vita virtuale preferisco non pronunciarmi in quanto sono stata vittima e lo sono tutt'ora diciamo di insulti e derisioni. Scusami abbraccio siempre Anna
RispondiEliminaEcco! Questo per dire quando si parla di rispetto. Non scusarti, dovrebbero scusarsi tutti coloro che insultano e deridono, altroché. Grazie per essere qui, Anna, buon pomeriggio.
Eliminasinforosa
Sì, Valeria, hai detto bene. Mi conosci davvero. Radiosa giornata, cara. Un abbraccio.
RispondiEliminasinforosa