Dopo che Dio ebbe creato gli animali si accorse che erano nate rivalità fra di loro.
Alcuni, i più forti e i più arroganti vessavano gli altri e li facevano soffrire. In particolare notò l'agnello che era proprio senza difese. Lo mandò a chiamare.
«Non ti piacerebbe avere qualcosa per difenderti?».
«Certamente» rispose quello.
«Che ne dici di un paio di zanne acuminate?».
«Mi diventerebbe più difficile brucare l'erba tenera, appena nata».
«Che ne dici di due poderosi artigli?».
«Finirei per usarli a sproposito!».
«Se ti dessi una saliva avvelenata?».
«Finirei per essere odiato come i serpenti».
«Che ne dici allora di due robuste corna?».
«Ma allora chi mi accarezzerebbe più?».
«Ma allora tu non vuoi proprio fare del male ad alcuno?».
«No, Signore, non vorrei proprio!».
Dio allora pensò di dargli come arma la dolcezza.
Da allora l'agnello usa come arma di difesa la sua dolcezza e un Rabbi galileo lo ha preso come modello per sé e ancor oggi tutti i suoi seguaci lo chiamano l'Agnello di Dio.
Il far soffrire non è mai una capacità di cui vantarsi.
Dalla bella rivista: Presenza Cristiana del Collegio Missionario di Andria.
sinforosa castoro
Alcuni, i più forti e i più arroganti vessavano gli altri e li facevano soffrire. In particolare notò l'agnello che era proprio senza difese. Lo mandò a chiamare.
«Non ti piacerebbe avere qualcosa per difenderti?».
«Certamente» rispose quello.
«Che ne dici di un paio di zanne acuminate?».
«Mi diventerebbe più difficile brucare l'erba tenera, appena nata».
«Che ne dici di due poderosi artigli?».
«Finirei per usarli a sproposito!».
«Se ti dessi una saliva avvelenata?».
«Finirei per essere odiato come i serpenti».
«Che ne dici allora di due robuste corna?».
«Ma allora chi mi accarezzerebbe più?».
«Ma allora tu non vuoi proprio fare del male ad alcuno?».
«No, Signore, non vorrei proprio!».
Dio allora pensò di dargli come arma la dolcezza.
Da allora l'agnello usa come arma di difesa la sua dolcezza e un Rabbi galileo lo ha preso come modello per sé e ancor oggi tutti i suoi seguaci lo chiamano l'Agnello di Dio.
Il far soffrire non è mai una capacità di cui vantarsi.
Dalla bella rivista: Presenza Cristiana del Collegio Missionario di Andria.
Una diffida a cibarsi dell'agnello?
RispondiEliminaMai mangiato agnello, poverino!
Eliminasinforosa
OLÁ! BOM DIA... ADOREI O SEU BLOG, MUITO INTERESSANTE. JÁ ESTOU SEGUINDO VOCÊ. VENHA CONHECER O MEU CANTINHO. ELISABETE.
RispondiEliminaBem-vinda Elizabeth, obrigado por estar aqui. Definitivamente irei ver você. Boa noite e até a próxima.
Eliminasinforosa
Molto bella,buona serata!
RispondiEliminaGrazie Olga, buona serata a te.
Eliminasinforosa
Io direi che il Signore gli ha dato anche ottimo sapore in cucina...^^
RispondiEliminaMoz-
Non so, non ho mai mangiato e cucinato l’agnello, povero agnello :(
Eliminasinforosa
il signore non poteva che scegliere un animale così mansueto a simboleggiare Gesù, esempio supremo di dolcezza e mitezza! <3
RispondiEliminabuona serata, cara sinforosa!
Hai detto bene Angela. L’agnello è simbolo di mitezza e innocenza. Buona festa dell’Immacolata:)
Eliminasinforosa
Ciao, Annamaria! L'agnello è una delle creature più indifese del mondo.
RispondiEliminaSì Irina e noi uomini lo massacriamo: vergogna. Buona giornata.
Eliminasinforosa
Lovely thought!!
RispondiEliminaNew post on My Blog | Instagram | Bloglovin
Thank you so much :)
Eliminasinforosa
ciao cara sono passata per avvisarti che ho postato il riepilogo dei post partecipanti a #solocosebelle novembre e ti ringrazio per avervi fatto parte.
RispondiEliminaGrazie a te Fiore, ho visto, la tua è una bella iniziativa che spero possa continuare. Buona giornata.
Eliminasinforosa
Le tue parole sono una vera poesia. Buona giornata cara Valeria è un saluto a Michelle.
RispondiEliminasinforosa
Important entry! Thank you very much!
RispondiEliminaThanks to you for your attention :)
Eliminasinforosa
Una storia che ha tanto da insegnare: la bontà è ancora un valore importante, anche se molta gente è convinta che si guadagni di più a essere meschini e crudeli.
RispondiEliminaBuona giornata.
Una storia davvero educativa, ciao Joanna, grazie per l'attenzione.
EliminaSinforosa