Leggendo giornali cartacei e in rete, leggendo qua e là in vari social dove le polemiche lievitano a ogni ora del giorno e della notte, le notizie di cronaca, generalmente quelle di cronaca negativa, diventano terreno fertile perché molti si sentano autorizzati a esprimere giudizi o pregiudizi, espressi più per dare aria alla bocca che non per riflettere e decidere di conseguenza.
E così si commenta, si critica, si giudica, si parla per frasi stereotipate, addirittura alcuni ci scherzano su, ridono, deridono; insomma, ma quando si incomincerà a ragionare davvero e a scrivere in conseguenza a un ragionamento?
Ora, in questi giorni ha fatto tanto scalpore il rifiuto di "quella signora" leghista del "nord" ad affittare un appartamento a una persona del sud, cose per me disdicevoli e assurde, frutto di un'ignoranza imperante.
D'altra parte, però, cosa ci aspettiamo che produca una politica cattiva, becera, invidiosa, che aizza alla guerra fra poveri e miserabili?
Sì, perché, diciamocelo, su chi fanno presa quelle solite e medesime frasi ripetute all'infinito, quei soliti e petulanti proclami, sempre gli stessi, sempre uguali giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno? Proclami che innescano paure, timori, profezie funeste? E coloro che attuano queste politiche, da chi hanno assenso?
Non certamente sui ricchi e dai ricchi (in denaro e non) a cui in definitiva non importa un bel niente né dei poveri italiani né dei poveri extra-italiani, né di quelli del sud né di quelli del nord, a loro importa solo parlarne, discuterne, magari.
In definitiva, se dovessimo fare il gioco degli insiemi (gioco che facciamo a scuola per far comprendere ai bimbi le classificazioni per genere, per colore, per dimensione, per...) c'è un grande Insieme composto dai ricchi: bianchi, neri, del nord, del sud, dell'est, dell'ovest e in questo insieme non ci sono intolleranze perché ciò che conta è l'Avere, semmai si lotta per avere sempre di più.
Poi ci sono innumerevoli Sotto-insiemi:
Benestanti e lì si possono ancora vedere insieme persone provenienti da ogni dove e di qualunque colore.
Poveri, e qui si incomincia a escludere, a recriminare, a giudicare a distanziare chi è diverso da me... e via discorrendo.
E più si creano sottoinsiemi e più c'è intolleranza, povertà non solo di soldi ma di opportunità, dignità, possibilità e questo non fa che creare ulteriori sottoinsiemi.
Questo per dire che non si può parlare alla leggera di questi temi così complessi.
E se a qualcuno può interessare, personalmente prediligo persone accoglienti, schiette, sincere, genuine, non opportuniste, non perennemente vittimistiche, non arroganti, non sboccate, sgarbate o maleducate, persone che sanno rispettare tutti, persino chi ha infierito contro di loro, persone che sanno andare oltre gli sbagli altrui, perché se non lo fanno significa che si credono superiori e si sa che l'orgoglio è figlio dell'ignoranza. Ecco, io prediligo persone intelligenti, che poi siano del nord, del sud, dell'ovest, dell'est, bianchi, neri, gialli, rossi, italiani o europei o cittadini del mondo intero, emigrati o immigrati, ricchi, poveri o miserabili, per me non ha nessuna importanza, a me basta che siano persone intelligenti con cui poter dialogare.
sinforosa castoro
p.s. Immagine del gioco degli insiemi e sottoinsiemi che facciamo alla scuola dell'infanzia
E così si commenta, si critica, si giudica, si parla per frasi stereotipate, addirittura alcuni ci scherzano su, ridono, deridono; insomma, ma quando si incomincerà a ragionare davvero e a scrivere in conseguenza a un ragionamento?
Ora, in questi giorni ha fatto tanto scalpore il rifiuto di "quella signora" leghista del "nord" ad affittare un appartamento a una persona del sud, cose per me disdicevoli e assurde, frutto di un'ignoranza imperante.
D'altra parte, però, cosa ci aspettiamo che produca una politica cattiva, becera, invidiosa, che aizza alla guerra fra poveri e miserabili?
Sì, perché, diciamocelo, su chi fanno presa quelle solite e medesime frasi ripetute all'infinito, quei soliti e petulanti proclami, sempre gli stessi, sempre uguali giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno? Proclami che innescano paure, timori, profezie funeste? E coloro che attuano queste politiche, da chi hanno assenso?
Non certamente sui ricchi e dai ricchi (in denaro e non) a cui in definitiva non importa un bel niente né dei poveri italiani né dei poveri extra-italiani, né di quelli del sud né di quelli del nord, a loro importa solo parlarne, discuterne, magari.
In definitiva, se dovessimo fare il gioco degli insiemi (gioco che facciamo a scuola per far comprendere ai bimbi le classificazioni per genere, per colore, per dimensione, per...) c'è un grande Insieme composto dai ricchi: bianchi, neri, del nord, del sud, dell'est, dell'ovest e in questo insieme non ci sono intolleranze perché ciò che conta è l'Avere, semmai si lotta per avere sempre di più.
Poi ci sono innumerevoli Sotto-insiemi:
Benestanti e lì si possono ancora vedere insieme persone provenienti da ogni dove e di qualunque colore.
Poveri, e qui si incomincia a escludere, a recriminare, a giudicare a distanziare chi è diverso da me... e via discorrendo.
E più si creano sottoinsiemi e più c'è intolleranza, povertà non solo di soldi ma di opportunità, dignità, possibilità e questo non fa che creare ulteriori sottoinsiemi.
Questo per dire che non si può parlare alla leggera di questi temi così complessi.
E se a qualcuno può interessare, personalmente prediligo persone accoglienti, schiette, sincere, genuine, non opportuniste, non perennemente vittimistiche, non arroganti, non sboccate, sgarbate o maleducate, persone che sanno rispettare tutti, persino chi ha infierito contro di loro, persone che sanno andare oltre gli sbagli altrui, perché se non lo fanno significa che si credono superiori e si sa che l'orgoglio è figlio dell'ignoranza. Ecco, io prediligo persone intelligenti, che poi siano del nord, del sud, dell'ovest, dell'est, bianchi, neri, gialli, rossi, italiani o europei o cittadini del mondo intero, emigrati o immigrati, ricchi, poveri o miserabili, per me non ha nessuna importanza, a me basta che siano persone intelligenti con cui poter dialogare.
Dalla rete |
p.s. Immagine del gioco degli insiemi e sottoinsiemi che facciamo alla scuola dell'infanzia
Ecco una delle cose che mi infastidisce dei social: la gente parla, come dici tu, più per dare aria alla bocca che per esprimere pensieri frutto di riflessioni . E così , via a parolacce, insulti, ingiurie, spropositi...Anche a me piacciono le stesse persone che piacciono a te, sincere, disposte al dialogo, che sanno ridere quando è il caso, altruiste nel modo giusto..... Ciao Sinfo.
RispondiEliminaGrazie Mirtillo per il tuo pensiero. Buona notte :)
Eliminasinforosa
Il nostro ritardo culturale è preoccupante.
RispondiEliminaMolto, è davvero preoccupante. ‘ Notte:)
Eliminasinforosa
Come è possibile che nel Sud Italia fioccano le lodi, quando più della metà degli studenti non è in grado di comprendere un testo di argomento astratto? Voti gonfiati? Risultati fuorvianti e non in linea con la reale preparazione dei ragazzi? E il “mistero” del Sud diventa il tormentone dell’estate!
EliminaL’equazione è facile: i test standardizzati non sono soggetti al giudizio personale dei docenti, dunque sono più affidabili; i risultati delle prove Invalsi contraddicono quelli della maturità; i ragazzi del Sud hanno accumulato, rispetto ai loro colleghi del Nord, un ritardo enorme nella preparazione.
La spiegazione più plausibile, data dai giornalisti in maniera più o meno esplicita, è che l’istruzione al Sud è pessima, che gli studenti non sono pronti per l’università, che i docenti non hanno voglia di lavorare e che quindi, con ogni probabilità, i voti della maturità riflettono semplicemente la generosità degli insegnanti.
Bene, mistero risolto, tutti contenti
Anche sul fronte dell’istruzione non generalizzerei. Buona notte.
Eliminasinforosa
Che brutta cosa il razzismo.
RispondiEliminaBuona serata
Puoi dirlo forte. Buona notte Giancarlo:)
Eliminasinforosa
Forse il Nord si è davvero terronizzato, forse certi elementi di industriosità criminale terrona si agganciano -demonicamente- ai nucleotìdi produttivi del Nord
EliminaPerfino in Brianza la scaltrezza di qualche factotum legato alla ‘ndrangheta viene generalmente apprezzata da amministratori e amministrati: snellisce le procedure.
Non sappiamo se il Nord si è davvero terronizzato, o se certi elementi di industriosità criminale terrona si aggancino -in un qualche demonico dna- ai nucleotìdi efficientisti del Nord, ma c'è l’impressione che di fronte all’”invasione” di stranieri percepita il meridionale non venga più visto come straniero.
Solo come un cugino simpatico, magari un po’ civilmente ritardato, ma nell’insieme gradevole, perfino vagamente sexy. Che il famoso fannullonismo terrone stia diventando di moda. Persino Beppe Sala sindaco ha detto che Milano deve rallentare. E poi chi c’è che non ha un parente di Crotone?
Perdonami ma non mi piace né il “tono” che adoperi né alcune espressioni per me inaccettabili.
EliminaGli stranieri non esistono, esistono persone, fra queste ci sono anche persone disoneste che, personalmente, disdegno, siano esse italiane o di altro paese, del nord o del sud, ricche o povere.
sinforosa
p.s. Io non ho nessun parente né a Crotone né in qualunque altro paese o città del centro-sud-isole.
Dillo al web.
EliminaB.notte :)
Pescara, Catania, Torino? Bordighera... Langhe? Tutto ok. 🙃
EliminaChiara, il web in questo caso sei anche tu, io, noi. Buona giornata.
Eliminasinforosa
@chiara 👌🏻
Elimina"Mormorare nel silenzio", lo vedo i segni (il mio Sud) come fosse dialogare. Meglio la matematica! Buonanotte!
RispondiEliminaGrazie Francesco, serena notte a te :)
Eliminasinforosa
Cara Sinforosa,
RispondiEliminaun giorno un mio collega faceva questo ragionamento.
Dovremmo prendere la terra e dividerla in 2, da una parte chi è razzista dall'altra chi non lo è.
Ma dopo una settimana a loro volta queste 2 parti sarebbero da dividere in altre 2, perchè questo macro-insieme darebbe comunque origine ad un altro tipo di divisione.
E così via fino a che il singolo si ritrova da solo.
Il bello dell'essere umano è che siamo tutti diversi, il brutto è che mentre ci sono persone che sono per il confronto e che portate a ragionare capiscono quali sono le varie situazioni e magari cambiano anche idea, altre invece sono come delle montagne: INAMOVIBILI.
Domani pubblicherò una storia che racconta proprio di questo concetto espresso dal tuo collega. Grazie e buona notte:)
Eliminasinforosa
Queste "persone" non hanno niente e non sono niente, così sfogano la loro rabbia e frustrazione con gli altri, buona serata.
RispondiEliminaGrazie Michela per il tuo pensiero. Buona notte:)
Eliminasinforosa
Ho smesso da un po' di chiedermi il perchè di simili comportamenti da esseri chiamati "umani".
RispondiEliminaPensano di essere superiori ad altri, ma se ci sarebbe il modo di renderli consapevoli... penso resterebbero inorriditi nel vedere il vuoto e le tenebre che portano nel cuore.
A proposito di razzismo... proprio ieri sera ho visto un film meraviglioso. "Green Book" Se hai possibilità guardalo!
Buona serata Sinforosa!
Grazie Betty, non solo per la tua riflessione ma anche per la segnalazione e del film. Buona notte:)
Eliminasinforosa
Ciò che hai scritto in gran parte lo condivido in pieno. Sembra di essere tornati indietro nel tempo quando al nord c'erano i cartelli con su scritto "Non si affitta ai meridionali". Penso anche al fatto che quando semini odio raccogli odio e questa è una vera "arma" per mettere in subbuglio una nazione...anche in questo siamo tornati indietro nel tempo, a situazioni che pensavamo finite o superate...e invece si vede che non le abbiamo superate del tutto. Ho sempre pensato (purtroppo) che ci fosse un razzismo latente, strisciante che non vedeva l'ora di emergere e con le elezioni dello scorso anno queste persone (che per fortuna non sono la maggioranza) hanno trovato il loro "paladino". Come H. Arendt penso che l'uomo solo al governo rischia di creare la tirannide, ma la tirannide racchiude in sé i germi della sua autodistruzione
RispondiEliminaUn salutone e alla prossima
Grazie per il tuo pensiero che condivido. Buona notte:)
Eliminasinforosa
Mi piaceva molto l'insiemistica. I social si sono trsormati in un insieme di discussioni da bar in cui fioccano le stupidate e regna l'ignoranza ben alimentata dai beceri slogan politici.
RispondiEliminaL’insiemistica è molto interessante, sì.
EliminaPer tutto il resto è brutto da dire ma è proprio come dici. Buona giornata.
sinforosa
It's sad, but those two things are sometimes (or always?) appeared in any circumstance.
RispondiEliminaSleep tight:)
Yes, Evi, these realities have always existed and will always exist, unfortunately, we must not hesitate, however, to fight them with at least common sense. Good day :)
Eliminasinforosa
Cara Sinforosa, come tu sai io vivo in Svizzera tedesca da oltre 60 anni, ebbene negli anni 60-70 pure qui trovavi degli scritti, che dicevano che non si affittano camere agli italiani, questo razzismo esiste sempre.
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Lo so, Tomaso, è per quello che mi auguravo che avendolo vissuto nella propria pelle gli italiani agissero diversamente e, invece, non c’è lezione che insegni per gli ignoranti.
EliminaNegli anni ottanta in una città del nord una signora del sud aveva negato di affittare un proprio appartamento a una studentessa solo perché non era italiana. Gli ignoranti, i presuntuosi, i razzisti formano anch’essi un grande insieme. Buona giornata.
sinforosa
mi pare tutto molto sensato. purtroppo questo non cancella astio e timori di chi ha qualcosa da perdere nella competizione e classifica. ciao
RispondiEliminaPurtroppo. Ciao.
Eliminasinforosa
Cara Valeria, ultimamente la cattiveria fine a sé stessa sta dilagando a dismisura. Sono sempre i più deboli a essere presi di mira da altri “deboli” e ignobili esseri. Ciao cara. Un abbraccio.
RispondiEliminasinforosa
E io l’ho letto e lo condivido in tutto e per tutto.
RispondiEliminasinforosa
"Sinfo" capisco, lo so che non é semplice per scrivere, il suo post è vero e bello. Il mio blog é postato: Pr 15, 1-33
RispondiEliminaTanta gioia "Sinfo" ! Con un abbraccio!
Grazie Francesco, verrò certamente a leggere. Buon pomeriggio e gioia a te:)
Eliminasinforosa
Sono del tuo stesso parere... ed ho sempre sostenuto che in ogni angolo di questo mondo (nord, sud, est e ovest) ci sono persone sincere, bugiarde, volenterose, lazzarone, buone, cattive... indipendentemente dalla provenienza sociale o geografica... fino a quando non si mette al primo posto l'essere umano (anzichè la specifica provenienza di una persona) saremo fermi nell'ignoranza, senza sapere cosa c'è OLTRE alle persone, la loro storia, i loro problemi... perchè si etichetta senza sapere, senza alcun dialogo.
RispondiEliminaCara Elisabetta, con questo tuo prezioso commento hai fatto una chiosa perfetta al post. Grazie mille e buon pomeriggio.
Eliminasinforosa