A proposito del POST di ieri e dei commenti che ne sono seguiti,
leggete questa storia, a Dio piacendo ci sentiamo dopodomani.
leggete questa storia, a Dio piacendo ci sentiamo dopodomani.
È un minuscolo libriccino illustrato, di poche pagine, ma di grande contenuto.
Si intitola ZANG ZANG di David McKee. Quadragono Librie ai bambini è piaciuto molto, tanto che lo hanno illustrato, hanno analizzato il testo, lo hanno drammatizzato e via dicendo.
Una volta tutti gli elefanti del mondo erano bianchi o neri.
e andavano d'accordo con tutte le creature, ma tra di loro si odiavano: gli elefanti bianchi non potevano soffrire quelli neri e viceversa.
Così ognuno se ne stata dalla sua parte di giungla, bianchi di qua e neri di là.
Un giorno gli elefanti neri decisero di uccidere gli elefanti bianchi, proprio mentre i bianchi decidevano di uccidere quelli neri.
Allora gli elefanti delle due parti che amavano la pace andarono a vivere nel profondo della giungla nera. E nessuno li vide più.
Scoppiò la guerra. Zang! Zang!
La battaglia infuriava sempre più. Zang! Zang!
E i combattimenti continuavano
Fin quando tutti gli elefanti, quelli bianchi e quelli neri, caddero morti.
Per anni non si videro più elefanti nel mondo. Finché un giorno, i pronipoti degli elefanti che amavano la pace uscirono dalla giungla. Erano tutti grigi.
Da allora gli elefanti sono sempre vissuti in pace.
Solo di recente, quelli con le orecchie piccole hanno incominciato a guardare in modo alquanto strano quelli con le orecchie grandi. E viceversa.
Il soggetto è decisamente l'uomo che non impara mai dai propri errori e probabilmente mai imparerà.
RispondiEliminaMai, Nyu, purtroppo non impariamo dagli errori già commessi. Buona giornata.
Eliminasinforosa
Ho letto un simbolismo interessante. Le immagini sono stupende.
RispondiEliminaGrazie Gus. Buona giornata.
Eliminasinforosa
Cara Sinforosa, credo che noi tutti, dovremmo imparare dai bambini,
RispondiEliminaloro anno il senso della vita con altre angolazioni, non odiano mai.
Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Hai detto bene, sebbene a volte i bambini si prendano per i capelli loro non odiano e non discriminano, dovremmo imparare da loro, sì. Buona giornata.
Eliminasinforosa
Una storia per i piccoli, che ci riporta al mondo dei grandi. Perchè , dove c'è una guerra ci possono essere solo vinti, nessuno vince veramente . Saluti
RispondiEliminaBen detto, Mirtillo, la discriminazione e l’insofferenza per chi percepiamo come diverso non può che alimentare l’odio e l’odio sovente sfocia in atti criminali che alla fine non portano a niente se non ad altra sofferenza. Buona giornata.
Eliminasinforosa
I disegni dei bambini sono bellissimi e dimostrano di aver ben capito la storia. Per assurdo, ricordo che, almeno venti anni fa, sono andata a Praga e Budapest con un viaggio organizzato . Avevamo un pullman a due piani e ognuno aveva il suo posto fisso, o sopra o sotto. Non sai quante rivalità si sono scatenate fra chi stava sopra e chi stava sotto, quello che andava bene per gli uni non andava bene per gli altri e viceversa. Un viaggio di una settimana tra battibecchi continui, dai quali io mi sono totalmente estraniata, anche se hanno cercato di tirarmi in mezzo, e mi sono goduta i posti perchè mi sembrava di essere a scuola tra tanti bambini attaccabrighe. Questo per dire come è difficile accettarsi e andare d'accordo.
RispondiEliminaQuesta tua storia ci fa capire quanto siamo limitati e ottusi:)
Eliminasinforosa
La sensibilità dei bimbi è grande e c'è da sperare che diventi valore universale
RispondiEliminaBuona serata,
Franca
Mi unisco alla tua speranza anche se la vedo dura. Buona giornata.
Eliminasinforosa
Nice
RispondiEliminaWelcome! Thanks, I'll come to see you. Good evening :)
Eliminasinforosa
Io non guardo il colore della pelle ma il comportamento. Non si può nemmeno generalizzare. Ottimo post e splendidi disegni che fanno ben sperare in un futuro migliore.
RispondiEliminaGrazie Chiara, la storia, semplice, è molto significativa e dovrebbe indurci a pensare e agire di conseguenza scegliendo l’apprezzamento delle diversità e non la paura delle diversità. Per me le diversità sono una ricchezza inestimabile e resto convinta che la nostra Italia fra trenta, quarant’anni sarà un paese formato da gente bella, frutto della mescolanza di popoli. Buona serata:)
Eliminasinforosa
Dopo il primo giorno di scuola hanno chiesto a un bambino delle notizie sul suo compagno di banco.
RispondiEliminaLui l’ha descritto… ma quando gli hanno chiesto: di che colore ha la pelle?
Ha risposto che non ci ha fatto caso.
Tutti nasciamo “puri e puliti” poi noi adulti con i nostri egoismi, paure, pregiudizi, roviniamo tutto.
Ciao cara Sinforosa, un abbraccio
enrico
Purtroppo molti adulti sono di cattivissimo esempio e i bambini, si sa, sono carte assorbenti e si nutrono di ciò che respirano fra le mura domestiche. Buona serata Enrico e grazie per l'attenzione.
Eliminasinforosa
Buona giornata
RispondiEliminaBuona serata e serena notte a te.
Eliminasinforosa
Un bel insegnamento per tutti gli adulti del mondo.
RispondiEliminaSereno pomeriggio.
È una bella storia, sì. Grazie Cavaliere. Buona notte.
Eliminasinforosa
Ciao, la discriminazione è l'odio generano conflitti. Per fortuna nei bambini noto comunanza, affratellamento.
RispondiEliminaBuona serata
Rachele
I bambini non hanno i nostri parametri di giudizio, fortunatamente, e, nonostante alcuni adulti nella loro ottusità faranno modo di cambiare in loro questo atteggiamento, molti, grazie al cielo, cresceranno liberi da pregiudizi e l’Italia sarà più bella. Buona notte Rakel.
Eliminasinforosa
I bambini lo sanno e lo devo, é veri, saggi! Buona notte!
RispondiEliminaConcordo, nella sua semplicità è una storia che insegna tanto. Ciao Valeria e buona notte. Abbraccio.
RispondiEliminasinforosa
Sì, Francesco, i bambini intuiscono al volo le storture delle situazioni e noi “grandi” dovremmo imparare da loro e non condizionarli in modo negativo. Buona giornata.
RispondiEliminasinforosa
Bellissimo! Grazie cara Sinforosa per questo post. i bambini hanno collaborato e capito ...spero facciano altrettanto i genitori... prima si capisce che questa sarà l'evoluzione e meglio è.
RispondiEliminaabbraccio
Gio
Sarebbe proprio bello anche se, ne sono convinta, sia per chi è d'accordo che per chi non lo è, questo sarà il futuro della nostra Italia e di ogni Paese del mondo, indipendentemente dai Proclami-contro: Evviva! Ciao Gio.
Eliminasinforosa
Che meraviglia cara sinforosa questo racconto,poi con i bellissimi disegnidei tuoi alunni è di grande Emozione.
RispondiEliminaComplimenti ,grazie per tutto.
Un abbraccio per un buon fine settimana.
Rosy
È una storia tanto semplice quanto efficace per farci comprendere la tematica così complessa della discriminazione. Grazie a te per l’apprezzamento e buona fine di settimana a te:)
Eliminasinforosa
Complimenti per la splendida iniziativa, bravissimi i tuoi alunni.
RispondiEliminaGrazie Gabriella e un evviva a questi bimbi che ascoltano, capiscono e dimostrano. Buona serata:)
Eliminasinforosa