Questo periodo di costretta quarantena potrebbe trasformarsi in momento opportuno per mettere a punto qualche riflessione.
- Siamo esseri fragili, basta un esserino invisibile per mettere a soqquadro la nostra e l'altrui vita, il mondo intero, non solo sul versante salute-sanitario che ci si augura finirà quanto prima, ma quello più a lungo termine economico-lavorativo.
- Nessuno può dichiararsi autosufficiente in tutto, in poche parole abbiamo bisogno degli altri.
- Mai come in questo frangente ci accorgiamo che muri, fili spinati, barriere, pregiudizi non contano, non esistono più. Il nemico, se tale è, è quell'esserino invisibile che sfonda ogni muro, ogni filo spinato, barriera o pregiudizio che sia, forse per farci comprendere che i nemici non sono quei fratelli che scappano da situazioni molto più gravi e letali di questo virus che tanto temiamo.
- A proposito quanti omiciattoli di potere in questi ultimi due anni ci hanno fatto credere imbottendoci le menti di avere nemici a destra e manca e che solo chiudendoci a loro, alle loro primarie necessità, saremmo stati al sicuro. AL SICURO. VERGOGNA.
- Noi che perdiamo il controllo solo perché non possiamo uscire per fare le nostre passeggiate, i nostri aperitivi, non possiamo andare a pilates o a danza... VERGOGNA.
- Noi abbiano il diritto di lamentarci e farci forza reciprocamente con supporti psicologici, canzoni e iniziative comunitarie; stiamo impazzendo perché dobbiamo rimanere nelle nostre comode case, con ogni bendiddio, mentre loro, i poveri, non hanno diritto di desiderare un luogo dove non essere ammazzati, torturati, abusati, loro non devono e non possono lamentarsi, mancherebbe altro, di che si lamentano? Si arrangino. VERGOGNA.
- Chi di noi si è mai preoccupato o a rivolto anche solo un pensiero di compassione per tutte le vittime di Ebola? Ma a noi cosa importa, da noi non c'è. VERGOGNA.
Sì, penso che questo periodo possa davvero diventare un momento opportuno per mettere a punto qualche riflessione, certo solo per chi è uomo e non omiciattolo.
Dalla rete |
sinforosa castoro
Ogni reazione è accettabile purché sia ragionevole.
RispondiEliminaQuello che più mi sconvolge di tutta la faccenda è che stiamo, passami il termine, impazzendo solo per restare in casa dove nella maggioranza dei casi non ci manca niente e molti, in più e più occasioni, non hanno cuore verso chi queste emergenze le vive da quando è nato. Che tristezza e che delusione.
Eliminasinforosa
Sottoscrivo ogni singola parola Sinforosa: brava! Ci voleva.
RispondiEliminaForse vivendo tutti quanti un minimo di disagio potremo un domani comprendere meglio tutti i drammatici "disagi" che sono costretti a subire migliaia di persone nel mondo.
Eliminasinforosa
Cara SInforosa, credo che tu abbia perfettamente ragione, la cosa potrebbe diventare molto preoccupante!!!
RispondiEliminaCiao e buona settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Indubbiamente andremo avanti in una vita insolita per mesi, tuttavia rispetto a migliaia di persone che da sempre vivono in condizioni precarie siamo ancora tanto ma tanto fortunati. Ciao Tomaso, buon pomeriggio.
Eliminasinforosa
In questi giorni più volte io ed i miei amici ci siamo trovati a riflettere su frasi del tipo "quello che stiamo vivendo lo si vive tutti i giorni durante la guerra"; "stiamo passando le giornate come le persone gravemente malate che non possono uscire di casa, ma almeno noi stiamo bene e ce ne lamentiamo".
RispondiEliminaCosì come ho letto una frase verissima sul fatto che molti si lamentano di dover stare a casa con tutte le comodità che abbiamo e devono per forza uscire violando le norme poste per la nostra stessa sicurezza...cose da pazzi..
È consolante che giovani come te riflettano sulle innumerevoli fortune che abbiamo, non certo per merito ma per puro caso, continuiamo a riflettere, non può che farci bene e far bene a tutta la società. Ciao Paola, buon pomeriggio e grazie per l'attenzione.
Eliminasinforosa
Ho scritto qualcosa sulla quarantena. Quello che dici è giusto, ma restare a casa troppo tempo potrebbe indebolire qualsiasi riflessione.
EliminaPurtroppo non abbiamo scelta e sarà anche una faccenda che andrà per le lunghe. Noi abbiamo incominciato da quasi un mese e non si può negare che ci sono momenti nella giornata in cui ci si domanda quando finirà, ma se questo può servire per rallentare il contagio e di conseguenza le morti si va avanti e si cerca di andare avanti nel miglior modo possibile. Ciao Gus, passerò senz’altro da te.
Eliminasinforosa
Esatto, spero che questa situazione riporti un po' tutti coi piedi per terra, nel senso: scendere dal piedistallo mentale.
RispondiEliminaMoz-
Speriamo davvero. Ciao. Miki.
Eliminasinforosa
L'appello ad approfittare di questo periodo per elaborare qualche riflessione è lodevole e sicuramente condivisibile. Tuttavia penso, augurandomi naturalmente di sbagliare, che tali riflessioni saranno appannaggio di pochi. Chi ha a cuore il problema di chi in ogni parte del mondo vive nell'indigenza, continuerà ad averlo a cuore; chi non si è mai curato di queste cose, non credo comincerà adesso a farlo.
RispondiEliminaBuon pomeriggio, sinforosa.
Speriamo che qualcuno in più si associ a coloro che solitamente hanno a cuore non solo i propri interessi, comodità, dritti ma anche quelli altrui. Ciao Andrea, buona serata.
Eliminasinforosa
Possiamo imparare molto da esperienze come questa. Basta volerlo, sinceramente e liberamente. Un bacio
RispondiEliminaBasta volerlo, hai detto bene. Ciao Ninin, grazie a te e buona serata.
Eliminasinforosa
Sì, cara Sinfo, concordo con tutto ciò che dici. Questa è l'occasione per riflettere perchè noi, nonostante tutto, abbiamo ancora le nostre comode case. Magari ci annoiamo, ci lamentiamo per la mancanza di amici e divertimenti ma c'è sempre chi sta peggio di noi. Saluti.
RispondiEliminaPurtroppo ce ne dimentichiamo troppo spesso, lo comprendiamo un pochino quando anche noi viviamo qualche disagio, dovremmo ricordarcelo più spesso, mah! Ciao Mirtillo, buona serata.
Eliminasinforosa
In effetti noi esseri umani non sappiamo fare neanche un piccolo sacrificio, c'è chi se ne frega e continua a fare quello che vuole fregandosene del resto e di chi soffre e si sacrifica davvero come in questo caso i medici e gli infermieri, che nonostante la fatica e le piaghe causate dalle mascherine non si lamentano e continuano il proprio lavoro, siamo proprio una delusione, buona serata.
RispondiEliminaAvremmo bisogno tutti quanti ogni tanto, e questo è un momento opportuno, di farci un bell’esame di coscienza, avere il coraggio di guardarci a fondo per diventate migliori. Ciao Michela, buona notte.
Eliminasinforosa
Stiamo imparando tanto, speriamo di farne tesoro.
RispondiEliminaAbbi cura di te.
Con un po’ più di consapevolezza dovremmo riuscirci. Saluti Marinella, buona notte e grazie per l’augurio che contraccambio di cuore.
Eliminasinforosa
Un post che condivido in pieno carissima.
RispondiEliminaIo mi sento superfortunata di poter stare a casa con la mia famiglia e di avere tutto ciò che mi serve mentre ci sono persone che soffrono, che fanno turni sfibranti per curare gli ammalati. Quando ci sono persone che muoiono a causa di guerre mai volute, di fame, sete o anche solo di tristezza.
Mi sento una persona fortunata e spero che questo periodo difficile ci faccia capire tante cose.
Un forte abbraccio Sinforosa
Maria
Ci farà capire tante cose se cambieremo lo sguardo che posiamo sugli altri, se avremo occhi che sapranno vedere.
EliminaAbbraccio a te cara Maria, serena notte.
sinforosa
Parole sante, parole sante...
RispondiEliminaMah!
Eliminasinforosa
triste vedere che in un momento di bisogno l’Europa sta alzando muri invece di porgere la mano e fare fronte comune
RispondiEliminaPurtroppo l’egoismo, il menefreghismo, la mancanza di solidarietà non è solo una pecca di molti italiani spazia in ogni dove.
Eliminasinforosa
Дорогая Анна Мария! У нас в России все больше и больше заболевших короно вирусом. Так страшно стало жить! Иногда хочется завидовать тем, кто уже давно умер.
RispondiEliminaМы должны попытаться принять все возможные меры предосторожности, вирус распространяется повсюду, и есть только молитва, если бы вы знали, сколько смертей у нас было, невообразимая вещь. Привет, Ирина, давайте держаться вместе в молитве.
Eliminasinforosa
You are right. Only prayers can save the world!
EliminaAt this juncture we realize that we are not God but that we need Him.
Eliminasinforosa
Sono stanco, chi crede? Chi prega? Ciao "Sinfo" un abbraccio!
RispondiEliminaIl piccolo gregge prega anche per tutti coloro che non lo fanno per i più svariati motivi, continuiamo. Ciao Francesco e abbi cura di te.
Eliminasinforosa
mi limito a questa considerazione: nel caso prima i doveri e poi, eventualmente, i diritti. ma occorrerebbe coerenza. buon giorno
RispondiEliminaLa coerenza è proprio quello che manca, se non sbaglio.
EliminaBuona continuazione di giornata.
sinforosa
chiaramente. sebbene non sia del tutto d'accordo con alcune tue considerazioni è quello che pure tu evidenzi nel post. buon giorno
EliminaAppunto, odio i due pesi e le due misure: il mio diritto è non simile ma uguale al tuo altrimenti “non vale” e questo per ogni diritto decantato, altrimenti è solo opportunismo, egoismo.
EliminaConcordo con queste tue riflessioni. Dopo non saremo più gli stessi di prima. Inseme a tanto dolore e sgomento colgo anche tanta solidarietà ed esempi eroici da parte del nostro sistema sanitario. Prego e spero con tutto il cuore.
RispondiEliminaAbbraccio
Gio
In queste straordinarie situazioni esce l'anima bella di molti e ci si accorge quanto sia contagiosa la "bellezza e la bontà, ricordiamocene quando tutto sarà passato. Ciao Gio, abbraccio a te e buon pomeriggio.
Eliminasinforosa