Gli Atti di queste due martiri, trasmessi da un antico manoscritto anconitano, ora perduto, e da un altro della Biblioteca Vallicelliana di Roma, contengono senza dubbio molti elementi leggendari e pertanto non considerati attendibili dalla moderna critica agiografica.
Tuttavia, in conformità di tradizioni e antichi monumenti liturgici e iconografici, è possibile ritenere che Palazia e Laurenzia sono native di Ancona, sono state relegate a Fermo dove hanno subito il martirio, probabilmente all'epoca di Diocleziano e che in seguito le loro spoglie sono state traslate ad Ancona.Il nome di Palazia è invocato in antichi libri liturgici e la sua figura è rappresentata in lastre dell'undicesimo secolo.
In tempi seguenti è sorta una chiesa e un monastero.
L'iconografia la rappresenta con altri santi locali e a volte con la sua nutrice Laurenzia. La rappresentazione più nota è quella del Guercino che si ispira a episodi della sua passio.
I resti di queste martiri sono state a lungo in un'arca marmorea presso la cattedrale e quindi nella chiesa dedicata a santa Palazia. Nel 1775, dopo la ricognizione, sono state raccolte in piccola urna di bronzo, lavoro di imitazione berniniana, donata alla cattedrale dal papa Benedetto XIV, già vescovo di Ancona.
La festa liturgica de santa Palazia e Laurenzia si celebra l'8 ottobre.
Dalla rete |
Ciao, è sempre interessante leggere di ciò che si sconosce.
RispondiEliminaBuon fine settimana
Rakel
Grazie a te per l’attenzione, Rakel. Buona domenica.
Eliminasinforosa
Grazie, Annamaria, per il post! Buona domenica!
RispondiEliminaLa mio blog "La torcia magica" ha 5 anni adesso. Benvenuta!
Grazie a te, Irina, per essere qui. Buona domenica e buon compliblog.
Eliminasinforosa
very nice! Thanks for sharing! Awesome pics! 👌👌👌 Have a wonderful day my friend! ☀️☀️☀️
RispondiEliminaThanks to you, Carolina, good week.
Eliminasinforosa
Ciao sinforosa.
RispondiEliminaCiao Gus, serena domenica:)
Eliminasinforosa
Ciao! Non conoscevo la storia di queste martiri..è interessante scoprire, grazie ai tuoi post, la loro vita e le vicissitudini.
RispondiEliminaBuona Domenica!
Un Abbraccio, Carmela
Credimi, anch’io non le conosco finché le leggo e le scrivo in estrema sintesi per non annoiare. Grazie per l’attenzione. Buona domenica.
Eliminasinforosa
Ciao, ho letto con interesse la storia di queste due sante e martiri , non le conoscevo proprio. Buona domenica.
RispondiEliminaMi piace scoprire santi e soprattutto sante perse nella notte dei tempi. Ciao Mirtillo, buona domenica.
Eliminasinforosa
la storia dei primi martiri è bellissima: a me commuove sempre rileggere negli atti dei martiri quella di Perpetua e Felicita.
RispondiEliminaUn sorriso
Sono storie che ci dimostrano quanta fede hanno avuto quelle persone. Se non ricordo male dovrei aver pubblicato in estrema sintesi la vita di quelle due sante. Grazie Luigi, buona giornata.
Eliminasinforosa