E così saremo ancora in zona rossa, sebbene noi della primissima zona rossa d'Italia e d'Europa attualmente registriamo pochi casi, questo è ciò che hanno disposto e dobbiamo solo sperare che i casi diminuiscano per poter riprendere in mano la nostra vita il prima possibile.
Questo virus oltre che a farci fare una brutta e solitaria fine, ci rende digiuni di figli, nipoti, relazioni e... lavoro. BASTA.
Dalla rete |
Cambiare la propria vita per permettere agli altri di vivere è un sacrificio nobile.
RispondiEliminaIndubbiamente, ma, credimi, non se ne può più, anche perché da noi adesso i casi sono davvero pochissimi, forse perché da febbraio ci siamo comportati con estrema attenzione e prudenza. La Lombardia è grande ed è un errore non tenere conto delle variabili.
Eliminasinforosa
Cara Sinfo, ci sono anch'io in zona rossa !! La tristezza è tanta, la rabbia anche ... forza !! Ciao
RispondiEliminaCome dicevo a Gus, avrebbero dovuto tenere in considerazione le zone della Lombardia che non vivono questa gravità, in fondo quando noi eravamo chiusi i comuni accanto a noi erano aperti. Non se ne può più.
Eliminasinforosa
Comportiamoci al meglio delle nostre possibilità e ne usciremo quanto prima.
RispondiEliminaPer tornare davvero tutti insieme :)
Moz-
Chissà quando sarà possibile. Ciao Miki.
Eliminasinforosa
Certo Valeria, accettiamo come a febbraio, marzo... e andiamo avanti. Un abbraccio grande.
RispondiEliminasinforosa
Nice post! Thank you very much for your sharing)
RispondiEliminaThanks to you for your attention :)
Eliminasinforosa
Ciao Sinforosa, io sono in zona rossa, ma penso che da noi la faccenda "ci stia", perché qui in provincia di Milano la situazione non è bella e sono un po' preoccupata. Speriamo bene... ti mando un abbraccio!
RispondiEliminaEh lo so che Milano e provincia è in una situazione abbastanza preoccupante, speriamo che questa chiusura migliori le cose. Riguardati e speriamo bene. Un abbraccio a te, cara.
Eliminasinforosa
Arrivano gli aranci, no ora, dicembre. I rossi, sono indiani, la febbre! Ma quando partono?
RispondiEliminaCiao Francesco, come va? Spero bene. È un momento davvero difficile. Buona serata.
Eliminasinforosa
Mi dispiace per te che pur vivendo in zona con pochi casi sei costretta alle restrizioni da zona rossa. Dicevo in primavera che questo virus ci sottrae un anno di vita in terminidi relazione Ora mi dico "magari un anno solo....". Non oso pensare a chi ha sottratto la vita intera.
RispondiEliminaSe mi credi il mio dispiacere va soprattutto ai lavoratori che ancora una volta si vedono sottrarre da questo virus il lavoro, già messo a dura prova nell'inverno e nella primavera scorsa. Grazie Graziana, buon pomeriggio.
Eliminasinforosa
Abbiamo a Kuzbass ogni giorno cresce il numero di pazienti con coronavirus. In che momento terribile viviamo! Il 2020 sarà ricordato da tutte le persone!
RispondiEliminaPurtroppo questo virus è un killer che fa stragi in ogni parte del mondo. Abbi cura di te. Ciao Irina.
Eliminasinforosa
Lo so che è difficile, mi dispiace tanto. Ma bisogna resistere, forza Sinforosa. Un forte abbraccio e bacio. Ciao.
RispondiEliminaCerto, andiamo avanti nella speranza che i lavoratori non si disperino e che i contagi non aumentino. Ciao Pia, grazie.
Eliminasinforosa
Non c'è altra soluzione, se non misure ancor più restrittive.
RispondiEliminaForza e coraggio.
Cri
Indubbiamente, ma, come dicevo in una risposta precedente, quando la primissima zona rossa, di cui io faccio parte, è stata chiusa le città intorno a noi erano libere come uccelli di bosco, questa volta avrebbero dovuto chiudere solo le zone dove davvero ci sono i contagi e gli ospedalizzati. Comunque va bene così. Ciao Cristiana, grazie.
Eliminasinforosa
Друзья мои, лучше быть в изоляции, чем в морге... Берегите себя! Вирус коварен, непонятно, кого он больше поражает.
RispondiEliminaБудьте здоровы!!!
В этом нет никаких сомнений, и мы, в самой первой красной зоне Италии и Европы, всегда делали все, что нам говорили, никогда не жаловались, у нас очень мало инфекций, и мы тоже госпитализированы. Мы надеемся, что так будет и дальше. Береги себя. Спасибо. Прекрасный привет.
Eliminasinforosa
Basta.
RispondiEliminaHai ragione. Non se ne può davvero più.
Purtroppo questo nemico per ora è imbattibile. Speriamo bene. Ciao Dama.
Eliminasinforosa
Cara Sinforosa, purtroppo non c'era qualche altra soluzione da tentare. E' appena cominciato il secondo Lockdown è già io sono depressa, Spero che questo stato cambi nei prossimi giorni. Ma soprattutto spero che questa situazione non duri troppo a lungo. Non se ne può già più ! Spero che il lupo possa camminare al tuo fianco in questi giorni di novembre. Un saluto. Buon venerdì pomeriggio e sereno, per quanto possibile fine settimana in arrivo
RispondiEliminaCara Arwen cerchiamo di rimanere positive altrimenti la diamo vinta a questo maledetto virus. Buona fine di settimana a te, ciao.
Eliminasinforosa
Mi dispiace tantissimo, come ho detto da altre parti mi aspettavo che anche in Veneto ci fossero delle limitazioni ulteriori (da zona arancione per intenderci) Sinceramente non capisco queste decisioni, però come ti hanno scritto altri adesso dobbiamo solo avere pazienza, lo so che non è facile, me ne rendo conto. Un abbraccio a tutti voi.
RispondiEliminaGrazie Nick, la mia era solo una considerazione dovuta al fatto che grazie al cielo qui da noi, noi della prima zona rossa, i contagi per ora sono davvero pochi e quindi si poteva pensare di non chiudere di nuovo tutto, ma così è e accettiamo, certo. Buona serata.
Eliminasinforosa
É uma loucura pensar como chegámos até aqui. O ser humano uma vez mais posto à prova mas todos juntos temos que combater o virus. O importante é usar máscara, manter a higiene das mãos e o distanciamento social. Havemos de conseguir!
RispondiEliminaBjs
Coisas de Feltro
Ainda não parece verdade que um ser invisível seja um inimigo mortal de toda a humanidade. Esperamos ver o fim. Cuidar de você.
Elimina:)
sinforosa
Cara Sinforosa abito a Torino (zona rossa) e mi manca il contatto quotidiano con i nipoti che prima, arrivando affamati da scuola, tra un boccone e l'altro condividevano con me la loro mattinata. Adesso per precauzione ci siamo imposti di non vederci e me li immagino a casa loro che "combattono" quotidianamente con la linea che salta mentre fanno contemporaneamente lezioni on line. Teniamo duro sperando che almeno per Natale le cose migliorino e possiamo ritrovarci tutti attorno lo stesso tavolo
RispondiEliminaImmagino quanto sia pesante il non poterli vedere, il non poter condividere con loro il tempo, che diventa tanto più prezioso quanto più passano gli anni. Questo virus ci priva di tante cose, è un nemico invisibile ma tanto cattivo.
EliminaForza e coraggio nonna Anna, cerchiamo di restare positivi, anche questo serve per sconfiggere il nemico comune.
A presto.
sinforosa