Sovente, ma soprattutto in questo periodo, mi vengono in mente i "miei" bambini che sono morti. Sì, purtroppo, alcuni dei miei bambini della scuola se ne sono già andati. E allora il mio ricordo va a loro quando erano a scuola, li ricordo bambini e bambine e mi sembra strano che abbiano già fatto quel passo ante tempo.
Un bimbo morto improvvisamente all'età di 3 anni e mezzo nel 1989, ora avrebbe 34 anni.
Una bimba morta con tutta la sua famiglia in una nebbiosa giornata di novembre a causa di un incidente stradale nel 2001, ora avrebbe 31 anni.
Un bambino morto l'ultimo giorno di lavoro prima delle ferie estive colpito da un attrezzo di lavoro nel 2015, ora avrebbe 39 anni.
Una bimba morta a quattro anni per una leucemia fulminante, ora avrebbe 10 anni.
Un bimbo morto in un incidente stradale mentre ritornava a casa dalla compagna e dal figlioletto, ora avrebbe 46 anni.
E con loro mi vengono in mente anche alcuni genitori morti lasciando i loro figli, i "miei" bambini, orfani.
Il papà di una bimba di cinque anni e del fratellino di 4 anni morto in un incidente stradale, la mamma è rimasta sola con ben quattro figli.
Una mamma morta suicida, mamma di una bimba di quattro anni.
Un papà morto a causa del cancro la cui moglie ha una malattia invalidante, papà di una bimba di quattro anni e della sorella di dieci anni anch'ella una mia ex bambina.
Un papà morto in pochi mesi per un cancro, papà di due bimbi di tre e cinque anni.
Una mamma morta di leucemia in pochi giorni, mamma di un bimbo disabile di tre anni e della sorellina di pochi mesi, ricordo la disperazione del giovanissimo papà.
A tutti e a ciascuno va il mio ricordo.
sinforosa castoro
Sinforosa... mi spezzi il cuore!
RispondiEliminaPurtroppo è così.
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Che tristezza, Sinforosa!
RispondiEliminaPurtroppo però anche i bimbi se ne vanno. Lasciano questa terra quando la terra avrebbe ancora bisogno di loro, delle risate, delle parole sbagliate. Della loro innocenza.
Chi ha perso un bimbo non lo dimentichera' mai!
Un bacio
Rimangono nel cuore e nella mente li rivedi bambini fra i banchi di scuola.
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E come Donna e come insegnante hai sofferto tanto...tanto!!!
RispondiEliminaAngeli,voglio pensare e sperare che per tutti noi sono dolcissimi angeli
Ti abbraccio 🤗
Sono fatti che non si possono dimenticare e quanto “lavoro” con i bambini della classe per far comprendere questi “misteri” che la vita ci riserva. Grazie Marinetta.
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E' molto triste sinforosa.
RispondiEliminaMolto, molto.
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Agora fiquei triste.
RispondiEliminaBeijinhos
Coisas de Feltro
Infelizmente, a vida também reserva isso.
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Gli bambini sono come angeli. Sono accanto.......
RispondiEliminaSu questo non c’è dubbio, ma quanta tristezza.
Eliminasinforosa
Quante tragedie !!! A me è successo una volta sola di perdere un bambino, in una quinta , circa 15 anni fa. Era uno zingarello serbo che una famiglia italiana aveva adottato. Aveva un grosso problema di salute, un angioma che gli ricopriva un'intera gamba e la rendeva enorme. E' morto nel sonno e io sono stata la prima a saperlo. Immagina dirlo ai compagni di classe... Ciaooo
RispondiEliminaLo immagino, eccome. La tristezza, condivisa con le colleghe, era subito accompagnata dalla consapevolezza di dover dare risposte a tutti gli altri bambini che ponevano domande, volevano sapere ed era giusto e necessario parlargli, far comprendere. Mah!
Eliminasinforosa
Purtroppo è impossibile non avere a che fare con queste cose, brutte cose, spiacevoli e tristi, in tantissimi anni di lavoro.
RispondiEliminaIo mi sento fortunato, per questo: mai venuto a contatto, nei miei anni scolastici, con storie brutte... tranne una.
Moz-
Hai ragione, ma che tristezze.
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So quello che significa, purtroppo. E ognuno di loro ha un posto speciale nel mio cuore.
RispondiEliminaCi credo Dolcezze, rimangono impressi nei ricordi.
Eliminasinforosa
Fa paura quando i bambini muoiono...
RispondiEliminaÈ molto triste, sì.
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vediamoli da qualche parte sereni .
RispondiEliminascorso anno :laboratorio creativo ,tanti lavori che poi bimbi/ ragazzi portavano a casa ..Matilde primo incontro , fà una stella di carta bellissima ..poi la porti a casa alla mamma ..Matilde mamma è morta ..pugnalata .....e velocemente senza quasi pensare : magari lei non la vedi , ma sicuramente è quà vicino a te ..attaccala sopra il letto che quando tu stai dormendo mamma passa a darti bacino la vede e sorride .il papà mi stava ascoltando con occhi lucidi..e prima di andare mi ha abbracciato .. poi tutti i lavoretti fatti portati a casa per mamma che li vedeva ..
ah quando uscitaMatilde son andata in bagno a piangere ..per non farmi vedere da altri bimbi ..
ciao
Ci sono tragedie che diventano doppie quando di mezzo ci sono bambini a cui dare spiegazioni. Grazie Tissi per questo tuo commento.
Eliminasinforosa
E io mi unisco a questo tuo ricordo lanciando un bacio verso il cielo per la mia sorellina e per tutti i bambini che stanno lassù. Un bacio anche al mio papà.
RispondiEliminaTi abbraccio Sinforosa ciao! :-)
Grazie anche a te, Sciarada, un pensiero certo per la tua sorellina e il tuo papà. Un abbraccio.
Eliminasinforosa
Lo ricorderò sicuramente e con lui la sua famiglia. La morte di un figlio è la tragedia, la sofferenza, il dolore più grande che una persona possa sopportare in questa vita. Un abbraccio.
RispondiEliminasinforosa
Che tristezza :( hai fatto bene a ricordarli.
RispondiEliminaAvvenimenti molto tristi, sì.
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Un post triste, ma ricordare loro fa bene anche a noi,ciao e buona serata Angelo.
RispondiEliminaCiao Angelo, grazie per il tuo pensiero. Buona serata a te.
Eliminasinforosa
Questo tuo post è molto triste cara, ma credo sia giusto così, sono proprio le giornate adatte per ricordare coloro che non ci sono più e se poi son bambini, la malinconia e il rimpianto sono doppi. Un saluto e un sorriso.
RispondiEliminaGrazie Vivì, hai proprio ragione il periodo acuisce il ricordo. Saluti belli.
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che tristezza.....
RispondiEliminaMolta. Ciao Fiore.
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