La notte tra il 13 e 14 settembre 1321 moriva Dante Alighieri, quest'anno, infatti, si celebrano i 700 anni dalla sua morte Questa piccola rubrica è dedicata proprio a lui, al Sommo Poeta, al Padre della Lingua italiana: Dante Alighieri.
Qualche frase al mese ripercorrendo la sua Commedia dall'Infermo al Paradiso passando per il Purgatorio per omaggiare questo immenso autore.
Le frasi di gennaio sono le seguenti
Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura,
ché la diritta via era smarrita.
Ahi quanto a dir qual era è cosa dura
esta selva selvaggia e aspra e forte
che nel pensier rinova la paura!
Tant' è amara che poco è più morte;
ma per trattar del ben ch'i' vi trovai,
dirò de l'altre cose ch'i' v'ho scorte.
Io non so ben ridir com' i' v'intrai,
tant' era pien di sonno a quel punto
che la verace via abbandonai.
Ma poi ch'i' fui al piè d'un colle giunto,
là dove terminava quella valle
che m'avea di paura il cor compunto,
guardai in alto e vidi le sue spalle
vestite già de' raggi del pianeta
che mena dritto altrui per ogne calle.
Inferno
Canto 1,1-18
sinforosa castoro
Ciao Sinforosa! L'anno dantesco è appena iniziato: se non ci fosse stato il Coronavirus, di sicuro cinema, teatri ed altri luoghi di cultura sarebbero stati pieni di iniziative bellissime :-) Ma pazienza!
RispondiEliminaIl mio ricordo più recente di questi versi è stata la supplenza dell'anno scorso in un liceo... avevo preparato delle lezioni sul primo canto per la mia terza! :-)
Purtroppo questa pandemia ha frenato e frena tutto e dobbiamo arrangiarci come possiamo.
EliminaPer quanto riguarda il primo canto è l’inizio di una delle avventure più straordinarie mai raccontata. Immagino in quale modo magistrale lo avrai spiegato, perché tu sei bravissima :)
sinforosa
Infatti,come dice Silvia sopra, chissà quante belle iniziative ci sarebbero state, senza il virus !!! Pazienza !!! Va così !! I primi versi dell'Inferno li ricordo ancora a memoria, dai tempi delle superiori, anni e anni fa ! Ciaooo
RispondiEliminaSiamo diventati pazienti, non abbiamo alternative.
EliminaPer quanto riguarda i versi del canto li so a memoria anch’io, perché allora i prof. pretendevano che si imparassero i canti principali a memoria :)
sinforosa
Peccato...questo virus ci sta negando anche un sacco di eventi di cultura, oltre che di svago. C'è da augurarsi che il vaccino funzioni e che sia disponibile presto per tutti. Grazie per questo post su Dante...un grande del passato sempre alla ribalta. Buona serata.
RispondiEliminaCome dicevo a Silvia, dobbiamo arrangiarci e cercare di stare al passo con gli eventi, nonostante tutto. Ciao Vivì, buona serata.
Eliminasinforosa
Penso a quanti di noi smarriamo l'esatta via a metà del nostro cammino.
RispondiEliminaUn sempreverde questo Dante!
Un autore immortale, sì. Buona giornata Franco.
Eliminasinforosa
Il più grande poeta di sempre, autore di una delle mie opere preferite e mi riferisco in particolare all'Inferno
RispondiEliminaConcordo e anch’io preferisco l’inferno, chissà perché? Forse perché è il più straordinario in fatto di fantasia, mah! Buona giornata Pakos.
Eliminasinforosa
La "divina" commedia non può morire.
RispondiEliminaIl fatto che sia così viva, attuale dopo tutti questi anni è proprio la conferma che la Divina Commedia è immortale. Buona giornata Gus.
Eliminasinforosa
Ho studiato "La Divina Commedia" di Dante all' Universita'.
RispondiEliminaGrande opera, buona giornata Irina.
Eliminasinforosa
È bellissimo "ripassare" un po' la Divina Commedia. Quando l'ho studiata a scuola mi piacque molto, conserva sempre il suo fascino!
RispondiEliminaSì, è una storia che avvince sempre, soprattutto fuori dalla scuola. Buona giornata Nyu.
Eliminasinforosa
Tutti abbiamo incontrato la Divina Commedia. Ciao Valeria.
RispondiEliminasinforosa