Mercoledì 18 marzo 2020
Giovedì 18 marzo 2021
Giovedì 18 marzo 2021
Prima Giornata Nazionale delle vittime di Covid-19
 |
| Dalla rete Bare dei deceduti di Covid-19 disposte nella Chiesa del Cristo in Codogno |
sinforosa castoro
COMUNICAZIONE
IL BLOG È IN CAMMINO, COME LA VITA DI CIASCUNO. DA SETTEMBRE 2022 QUALCOSA CAMBIA. SCOPRILO CLICCANDO L'IMMAGIENE
giovedì 18 marzo 2021
Prima Giornata nazionale delle vittime di Covid-19
sinforosa castoro
20 commenti:
- GRAZIE PER AVER LETTO QUESTO POST.
- OGNI COMMENTO È UN REGALO E ARRICCHISCE IL BLOG
*LA MODERAZIONE si è resa necessaria dopo questo POST
- LA RESPONSABILITÀ DEL COMMENTO È SEMPRE DELL’ AUTORE.
- DEVI ESSERE CONSAPEVOLE CHE IL TUO USERNAME RESTERÀ INSERITO NELLA PAGINA WEB, SARÀ CLICCABILE E POTRÀ RIMANDARE AL TUO PROFILO DI BLOGGER.
POLICY PRIVACY
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Un pensiero e una preghiera per ricordare tutte le vittime. Saluti
RispondiEliminaMi unisco al tuo pensiero. Ciao.
Eliminasinforosa
Il dramma vissuto a Bergamo e provincia (come a Brescia, Crema, Cremona e provincia) è qualcosa da non dimenticare mai. Ricordo bene che le autorità comunali e regionali dicevano che in quelle zone il tasso di mortalità nel mese di marzo aveva superato il 600%. Ogni famiglia ha avuto, in media, 2 o 3 persone care morte.
RispondiEliminaSe penso che nello stesso periodo ero a Milano, in coda per entrare in un supermarket, ed ho sentito un tizio che diceva che quelle bare erano un bluff mi viene proprio il voltastomaco. Lo guardai di brutto dicendogli: "Vai nel bergamasco a dire queste cose a coloro che hanno perso uno o più parenti! Voglio vedere come te la cavi".
Spero proprio che la memoria resti, perché la maledizione dell'uomo è che egli dimentica facilmente. Abbiamo molto da imparare da questa epidemia.
Hai fatto bene a dedicare un post a quel dramma
Qui dove tutto è incominciato ci sono stati tantissimi morti, in quel silenzio assordante l’unico suono ininterrotto era quello delle ambulanze, un andirivieni continuo. A distanza di un anno sembra ancora impossibile che sia accaduto tutto questo. Saluti belli.
Eliminasinforosa
Quando le persone che muoiono sono attuali non c'è la memoria, ma la presenza.
RispondiEliminaSono presenti, sì, e purtroppo non è ancora finita la lista dei morti. Ciao Gus.
Eliminasinforosa
Riposino in pace, ad un anno di distanza pensavamo di esserne fuori, ma c'è ancora molto da fare, un saluto Angelo.
RispondiEliminaC’è ancora molto da conoscere e da fare, purtroppo. Ciao Angelo.
Eliminasinforosa
Un dramma dimenticato da troppi. Ad appena un anno..
RispondiEliminaDimenticato da chi non lo ha vissuto in tutta la sua drammaticità, per coloro che lo hanno visto in faccia, questo dramma, è impossibile da dimenticare. Ciao Franco.
Eliminasinforosa
Un pensiero profondo per tutti.
RispondiEliminaMi unisco al tuo pensiero. Grazie Mariella.
Eliminasinforosa
Luminoso ricordo a tutti coloro che sono morti!
RispondiEliminaMi unisco al tuo pensiero, grazie Irina.
Eliminasinforosa
Sembra incredibile il periodo storico che stiamo vivendo, ad un anno di distanza purtroppo siamo ancora a cercare di vincere contro questa pandemia e il numero delle vittime intanto sale. Il dolore è grande, le immagini sempre vivide. Si prega e si spera, mentre poniamo in essere tutti quei comportamenti che abbiamo ormai acquisito in questa nuova quotidianità.
RispondiEliminaUn abbraccio
È vero Gabriella, i comportamenti che abbiamo acquisito si protrarranno negli anni a venire, almeno li protrarranno coloro che hanno visto in faccia questa tragedia e speriamo che almeno nel 2023 saremo fuori da questa pandemia, non solo noi ma il mondo intero. Da questa pandemia si uscirà insieme altrimenti non se ne uscirà. Grazie.
Eliminasinforosa
Buon fine settimana.
RispondiEliminaGrazie Giancarlo, altrettanto a te, di cuore.
Eliminasinforosa
Una preghiera.
RispondiEliminaMi unisco alla tua preghiera, Robby, tu che sei stata e sei in prima linea davanti a questa tragedia.
Eliminasinforosa