Romualdo, di famiglia nobile, nasce a Ravenna nel 952. A vent'anni si fa monaco, la sua vocazione pare legata a un fatto di sangue di cui furono protagonisti il padre e un cugino, Romualdo sconvolto, decide di consacrarsi a Dio.
Entra nel monastero di Sant'Apollinare in Classe ma poco dopo non trovandosi bene si reca presso l'eremita Marino, in territorio veneziano.
Durante questo suo soggiorno conosce l'abate Guarino che lo invita a seguirlo nella sua abbazia a Cuixà, in Catalogna. In questo centro di spiritualità, centro di vero rinascimento culturale oltre che monastico, Romualdo si trattiene dieci anni e compie la sua formazione.
Nel 988 ritorna in Italia e si dedica a una vita eremitica nell'eremo di Poreo, presso Ravenna.
Nel 1001 l'imperatore Ottone III convince l'eremita a divenire abate di Sant'Apollinare in Classe, ma la sua vera vocazione è la solitudine con Dio e così dopo solo un anno Romualdo ritorna a fare l'eremita a Montecassino.
Intorno al 1014 fonda un eremo a Sitria, presso Perugia, e poco dopo vi aggiunge un piccolo monastero con una chiesa: L'abbazia di Santa Maria di Sitria.
Intorno al 1014 fonda un eremo a Sitria, presso Perugia, e poco dopo vi aggiunge un piccolo monastero con una chiesa: L'abbazia di Santa Maria di Sitria.
Qui Romualdo vive di penitenze, studio e digiuni attirando a sé molte persone che imparano da lui più dalle sue azioni che dalle parole; rimane in questa terra per circa sette anni prima di recarsi a Camaldoli dove fonda un ospizio e un eremo per i religiosi contemplativi ai quali dà una regola simile a quella benedettina (il conte Maldolo, padrone di una casa e di una selva, affascinato dalla figura di questo monaco gli fa dono dei suoi possedimenti).
Romualdo muore il 19 giugno 1027 nell'abbazia di San Salvatore in Valdicastro, nel territorio di Fabriano, in perfetta solitudine.
È dichiarato santo nel 1595 da papa Clemente VIII e a sua memoria si ricorda il 19 giugno.
sinforosa castoro
Oh very interesting post
RispondiEliminaThanks to you for your attention, peaceful continuation of the day.
Eliminasinforosa
Grazie per avercelo detto.
RispondiEliminaGrazie a te per aver apprezzato il post Buona continuazione di giornata.
Eliminasinforosa
Santo che non conoscevo, credo che sarebbe molto interessante visitare i luoghi dove ha vissuto in solitudine. Saluti.
RispondiEliminaCamaldoli è una meta davvero molto nota e visitata, luogo bellissimo. Ciao Mirtillo, buon pomeriggio.
Eliminasinforosa
Un Santo di cui non conoscevo la storia, grazie per avercela raccontata. Buon sabato, Stefania
RispondiEliminaGrazie infinite a te, Stefyp, grazie per essere qui. Buona fine di settimana.
Eliminasinforosa