Nel Vangelo di ieri il Signore ci ricorda quanto sia importante saper riconoscere la Sua voce, la voce del Pastore.
Sì, perché il Signore Gesù non è pastore di una massa di pecore, bensì Pastore di ciascuna delle pecore, tanto che ogni pecora riconosce la Sua voce.
Mi è venuto spontaneo associare questa Parola di vita a noi insegnanti.
Proviamo a riflettere: noi ci sentiamo insegnanti di una classe/sezione/gruppo di allievi o di ogni singolo allievo?
I nostri allievi, ciascuno, sanno riconoscere la nostra voce?
Solo se risponderemo positivamente a queste domande stiamo andando nella giusta direzione, altrimenti, insegnanti di ogni ordine e grado, rimbocchiamoci le maniche e diamoci da fare.
sinforosa castoro
Sì, perché il Signore Gesù non è pastore di una massa di pecore, bensì Pastore di ciascuna delle pecore, tanto che ogni pecora riconosce la Sua voce.
Mi è venuto spontaneo associare questa Parola di vita a noi insegnanti.
Proviamo a riflettere: noi ci sentiamo insegnanti di una classe/sezione/gruppo di allievi o di ogni singolo allievo?
I nostri allievi, ciascuno, sanno riconoscere la nostra voce?
Solo se risponderemo positivamente a queste domande stiamo andando nella giusta direzione, altrimenti, insegnanti di ogni ordine e grado, rimbocchiamoci le maniche e diamoci da fare.
sinforosa castoro
Ciao maestra, voglio ringraziarti per essermi vicina in questo percorso.
RispondiEliminaUn abbraccio
Xavier
Caro Xavier, tutti abbiamo capito quanto tu sia forte e speciale, soprattutto in questo pezzo di strada tortuosa che devi percorrere. Sono felice di sapere che accanto a te ci sono i tuoi amori grandi. Vorrei, e vorremmo tutti, poter fare qualcosa per te, ma, purtroppo, sei solo tu che devi combattere questa battaglia.
EliminaL'unica cosa che posso fare è affidarti, ogni giorno, nelle mani coccolose del Signore.
Un abbraccio
sinforosa
Mi trovi perfettamente d'accordo con quanto scrivi in questo post.
RispondiEliminaSe tutti gli insegnanti si ponessero questi quesiti, avremmo un corpo insegnanti migliore e sicuramente bambini e ragazzi più preparati.
Come scritto su Google+...ti ribadisco che è davvero bello il tuo blog.
Mi iscrivo così da venire a leggerti ogni tanto.
Ciao e buona serata.
Benarrivato, Pino e grazie per le belle parole che spendi per il mio blog, non ti nascondo che fa sempre piacere... piacere.
EliminaHai ragione, se ciascun insegnante si ponesse queste domande avremmo insegnanti migliori. Ma, poiché chi serve la Parola poi deve anche nutrirsi di questa parola... Sinforosa, i tuoi bambini riconoscono la tua voce?
Ciao e a presto
sinforosa
La tua voce la riconosceranno dovunque mia cara....
RispondiEliminaSei troppo generosa, Nella, tuttavia, in tutta coscienza e senza presunzione, penso che sì, i miei bambini la riconoscono.
EliminaUn abbraccio
sinforosa
L'allievo riconosce la voce del maestro quando questi tra tutte riconosce quella di ogni allievo.
RispondiEliminaBen detto, Giovanni, ben detto. Dovrebbe essere proprio così.
EliminaTutti sappiamo che se la nostra voce è riconosciuta è perché a nostra volta sappiamo riconoscere quella di ogni singolo allievo. Tuttavia, poiché non si finisce mai di essere insegnati, dobbiamo sempre porci questa domanda per, eventualmente, correggere il tiro.
Ciao
sinforosa
Dai, non esagerare, mi fai arrossire.
RispondiEliminaNo, non sono bravissima, sono una maestra come tante. Diciamo che con i "miei" bambini ho un rapporto diretto, sincero, schietto, che amo parlare e parlare con loro, farli ragionare e riflettere e approfondire, costruire, creare, ballare e raccontare e... insomma, faccio tutto con passione, tutto qua e loro mi vengono dietro, anche quando li rimprovero, sia chiaro.
Ciao Valeria, tu sì che sei davvero speciale.
sinforosa