«Bambini, chi di voi ieri ha visto alla tele il Papa che pregava con altri signori?».
«Io sì. Mia mamma l'ha guardato e anche mio papà».
«Anche mia mamma».
«Sapete chi erano quei signori?».
«Sì, mio papà ha detto che sono quelli dove c'è sempre la lotta».
«Ha ragione il tuo papà. Allora, bambini, dovete sapere che nella terra dove è nato Gesù le persone spesso non vanno d'accordo, litigano e litigano fino a fare la guerra. Uno dice che ha ragione, l'altro dice che ha ragione e alla fine si uccidono».
«Come Roberto che fa sempre il comandone».
«Be', però Roberto non fa la guerra, vero? Invece là, in quel paese lontano da noi, fanno la guerra e allora il Papa, quando è andato a trovare quei signori, ha detto a loro "Volete venire a casa mia per pregare insieme Dio perché vi aiuti a non fare più la guerra?" E loro hanno risposto di sì, che sarebbero venuti dal Papa. E ieri pomeriggio si sono ritrovati in quel bellissimo giardino per pregare tutti insieme».
«Ma quello là, però, non parlava come noi».
«Certo, lui parlava in un'altra lingua, ma Dio, che conosce tutte le lingue, ha capito la sua preghiera».
«Sì, l'ha capita. E poi ha detto la preghiera anche il Papa, lui, però, parlava come noi, e poi suonavano tutti quelli che erano lì seduti, ne che suonavano?».
«È vero, pregavano e suonavano delle belle musiche e delle belle preghiere».
«E allora adesso Dio li aiuta?».
«Secondo me sì e secondo voi?».
«Sì li aiuta... a diventare più buoni».
«E sì, bambini, fare i buoni non è mica tanto facile. Quando voi volete un gioco fate un po' i prepotenti, è vero o no? E invece dovreste sempre chiedere al vostro amico se potete prenderlo e non strapparglielo dalle mani, come fate quasi tutti voi. E quando volete i pastelli?».
«Ce li rubiamo».
«E invece...».
«Dobbiamo chiedere».
«Bravo. Quindi, mi raccomando, cerchiamo anche noi di vivere in pace, okay?».
«Sìììì, va bene».
E un secondo dopo sono già lì senza tanta misericordia ad accaparrarsi la scatola dei pennarelli.
sinforosa castoro
«Io sì. Mia mamma l'ha guardato e anche mio papà».
«Anche mia mamma».
«Sapete chi erano quei signori?».
«Sì, mio papà ha detto che sono quelli dove c'è sempre la lotta».
«Ha ragione il tuo papà. Allora, bambini, dovete sapere che nella terra dove è nato Gesù le persone spesso non vanno d'accordo, litigano e litigano fino a fare la guerra. Uno dice che ha ragione, l'altro dice che ha ragione e alla fine si uccidono».
«Come Roberto che fa sempre il comandone».
«Be', però Roberto non fa la guerra, vero? Invece là, in quel paese lontano da noi, fanno la guerra e allora il Papa, quando è andato a trovare quei signori, ha detto a loro "Volete venire a casa mia per pregare insieme Dio perché vi aiuti a non fare più la guerra?" E loro hanno risposto di sì, che sarebbero venuti dal Papa. E ieri pomeriggio si sono ritrovati in quel bellissimo giardino per pregare tutti insieme».
«Ma quello là, però, non parlava come noi».
«Certo, lui parlava in un'altra lingua, ma Dio, che conosce tutte le lingue, ha capito la sua preghiera».
«Sì, l'ha capita. E poi ha detto la preghiera anche il Papa, lui, però, parlava come noi, e poi suonavano tutti quelli che erano lì seduti, ne che suonavano?».
«È vero, pregavano e suonavano delle belle musiche e delle belle preghiere».
«E allora adesso Dio li aiuta?».
«Secondo me sì e secondo voi?».
«Sì li aiuta... a diventare più buoni».
«E sì, bambini, fare i buoni non è mica tanto facile. Quando voi volete un gioco fate un po' i prepotenti, è vero o no? E invece dovreste sempre chiedere al vostro amico se potete prenderlo e non strapparglielo dalle mani, come fate quasi tutti voi. E quando volete i pastelli?».
«Ce li rubiamo».
«E invece...».
«Dobbiamo chiedere».
«Bravo. Quindi, mi raccomando, cerchiamo anche noi di vivere in pace, okay?».
«Sìììì, va bene».
E un secondo dopo sono già lì senza tanta misericordia ad accaparrarsi la scatola dei pennarelli.
sinforosa castoro
bella! questa storiella è un po adatta a tutti, e dovremmo cercare di dare l'esempio ai nostri figli! ciao !
RispondiEliminaCiao Giovanna vanna, più che una storiella è una delle conversazioni con i "miei" bambini di scuola. Sì, sono sempre belle le loro parole.
RispondiEliminaCiao ciao
sinforosa
ciao, complimenti una storia molto bella!!!
RispondiEliminaGrazie Manu Pietro. Sì, è una bella conversazione. I bambini sanno andare al nocciolo delle questioni con una semplicità da lasciare spiazzati noi adulti.
EliminaCiao ciao
sinforosa