«Amici, avete visto cos'ha preparato Sinforosa? LE FRITTELLE».
«Sono proprio buonissime».
«Hai ragione Giorgino, sono buone... mhhh! Ehi, Gregorio, la tua s'è rotta! s'è rotta! s'è rotta!».
«Ma io, cara Peggy, me la mangio lo stesso, lo stesso... Ancora questa e poi me ne devo andare».
«Dai, stai ancora un po' qui con noi».
«Non posso Lele, ho promesso alla mia mamma che sarei ritornato prima del buio».
«Allora, ciao ciao Gregorio! Torna presto, però».
«Va bene, tornerò presto. Ciao Peggy. Ciao Lele. Ciao Giorgino. Ciao Sinforosaaa!!! e grazie per le frittelle».
«Ciao Gregorio e salutami la mamma e voi tre subito a riordinare i giocattoli, forza, su».
«Va bene, veniamo, veniamo».
di sinforosa castoro
Sempre gradevoli e freschi come una rosa appena sbocciata questi tuoi post amica cara e ..complimenti per le frittelle!
RispondiEliminaBacio serale!
Grazie mille Nella, mi fa tanto piacere che questi semplici post siano colti come una rosa appena sbocciata, sei poetica, altroché!
EliminaUn abbraccio
sinforosa
Brava! Sai scrivere una storiella ispirandoti alle frittelle!
RispondiEliminaCara Elisa ogni maestra d'infanzia sa creare storie da una qualunque cosa, persino da golose frittelle.
EliminaUn abbraccio
sinforosa
Buon appetito a tutti! Ma vogliamo la ricetta delle frittelle;)))
RispondiEliminaUn abbraccio Maria
Se non l'ho ancora pubblicata in "casa dolce casa" lo farò, stanne certa.
EliminaUn abbraccio mia cara Maria
sinforosa
Tenerissimi :)
RispondiEliminaUn abbraccio forte cara
Poiana
Ti sono piaciuti? Leggi le storielle di Peggy ai tuoi nipotini, magari poi potranno realizzare disegni stupendi sulle vicende di questa orsachiottina. Fammi sapere. Se vuoi inviarmeli, perché possa pubblicarli, utilizza il modulo di contatto blog.
EliminaUn abbraccio
sinforosa