Dopo il racconto, la drammatizzazione, ascoltiamo dalla viva voce di una bambina di quasi sei anni la storia di Angelo Serafino, una piccola fiaba che ai bimbi piace molto.
Ludovicaera una bambina che era nata che non ci vedeva tanto bene e non sentiva tanto bene, era un po' sorda e un po'... «come si dice quando non si vede?».
«Cieca».
Sì, era un po' cieca e poi non parlava tanto bene, neh?
Allora, una mattina, e siccome non era a scuola perché era sabato e non andava a scuola e era a casa con la sua mamma che stava preparando la torta, lei vede vicino alla finestra della cucina un bell'Angelo. Lei stava disegnando un angelo e fa vedere alla sua mamma che vede quell'Angelo lì.
Ma la sua mamma le dice: «Ma no, Ludovica, gli Angeli non si vedono e poi sua mamma sapeva che lei era anche un po' cieca!».
Ma Ludovica, invece, lo vedeva e lo sentiva anche parlare, l'Angelo, e l'Angelo le dice: «Mi fai vedere la tua cameretta?».
Allora Ludovica lo porta nella sua cameretta e gli fa vedere il suo pupazzo che porta a letto con lei e le sue bambole e i suoi libretti.
L'Angelo si chiamava Serafino, prende il disegno di Ludovica e lo appende nella stanza, poi prende un libretto, quello degli Angeli in Paradiso e lo legge e poi dice:
«Quando sulla terra un bambino o una bambina fa una cosa buona, in Paradiso il suo fiore fiorisce e diventa bellissimo, ma quando fa una cosa non bella il suo fiore mette giù la testina e diventa tutto brutto».
E allora Ludovica dice: «Ma allora in Paradiso ci sono tanti fiori?».
«Sì, tanti, perché ci sono tantissimi bambini» (e intanto gesticola con mani e braccia).
«E il mio fiore è bello o brutto?».
«Il tuo fiore è bellissimo e tutto colorato, perché ieri hai prestato la tua bambola alla tua amica e poi perché hai spento i cartoni quando il papà te l'ha detto».
Allora Ludovica era tutta contenta, poi dice all'Angelo: «Ma perché mia mamma non ti vede e non ti sente e io invece ti vedo e sento anche la tua voce?».
«Perché i bambini hanno degli occhi speciali e anche delle orecchie speciali e i grandi, invece, non ce li hanno più».
Poi sua mamma va a dire di andare a mangiare, perché c'era pronta la pastasciutta, e lei va in cucina e grida: «Mamma nella mia cameretta c'è l'Angelo Serafino che mi aspetta per giocare» e la sua mamma adesso ci crede che Ludovica ha visto l'Angelo, perché adesso Ludovica parla e grida, anche.
di sinforosa castoro
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Ma questa bambina ha una fantasia meravigliosa, ed anche una padronanza del linguaggio ottima.
RispondiEliminaI miei complimenti.
No, Claudia, dovrò specificare, dopo averla ascoltata, è una piccola fiaba inventata da me, lei la racconta, è comunque molto brava. Ciao e buona serata.
Eliminasinforosa
Perdonami, non la conoscevo. Complimenti a te, allora, per la fantasia e per aver trasmesso alla tua giovane amica e allieva l'amore per le storie.
EliminaRaccontare fiabe, inventate e non, è una delle mie passioni e poi catturano così bene l’attenazione della classe che sono di grande utilità. Ciao e buona notte.
Eliminasinforosa
Molto commovente e dolce, baci e buona domenica
RispondiEliminaGrazie Michela, è solo una storiella per bimbi. Serena domenica a te.
Eliminasinforosa
Cara Sinforosa, iniziare una domenica con tutto questo è veramente commovente.
RispondiEliminaCiao e buona domenica con un forte abbraccio e un sorriso-)
Tomaso
Ma grazie mille Tomaso, è solo una piccola fiaba che ai bimbi piace sentirla e risentirla e... risentirla. Buona domenica.
Eliminasinforosa
Leggerò questa tua fiaba alla mia bimba, sarà contenta perché a lei le fiabe piacciono molto e a volte ne inventiamo anche noi qualcuna.
RispondiEliminaBuona domenica :-)
Cara Amanda, io vedo che quando una fiaba piace, i bambini la vogliono ascoltare dieci, cento volte e guai a cambiarne una sola virgola. Buona domenica e grazie per l’apprezzamento.
Eliminasinforosa
Molto carina questa fiaba !Immagino che ai tuoi piccoli bimbi sia piaciuta molto. Ciao, buona domenica.
RispondiEliminaSi, Mirtillo, questa è una di quelle che piace e quindi la conoscono quasi a memoria, certamente con le loro parole. Buona domenica e grazie per essere passata.
Eliminasinforosa
Bella questa tua favola, con l'augurio che tutta questa magia sia per tutti i bambini a cui la racconterai bagaglio per la vita.
RispondiEliminaGrazie mille Capitan Uncinetto, speriamo che almeno resti in loro un piacevole, seppur lontano, ricordo. Buona domenica.
Eliminasinforosa
tenerissimo questo racconto Annamaria!!!
RispondiEliminaGrazie
Grazie mille Luigi, a volte invento qualcosina per i bimbi della scuola. Buon pomeriggio, di cuore.
Eliminasinforosa