Leviatàn
È il drago orrendo e cattivo, il mostro del fiume, incarna il male e il caos primitivo.
Isaia lo cita prevedendo la vittoria del bene sul male: "Il Signore punirà con la spada dura, grande e forte il Leviatàn, serpente guizzante, il Leviatàn serpente tortuoso, ucciderà il drago che sta nel mare".
Ezechiele parlando del Faraone lo paragona prima a un leone, forza del bene, e poi al Coccodrillo, forte malvagio: "Leone fra le genti eri considerato, ma eri come un coccodrillo fra le acque".
Probabilmente è il coccodrillo del Nilo, adorato dagli egizi e temuto e odiato dagli ebrei in quanto feroce predatore per chi viveva vicino al fiume e adorato come un dio da coloro che li schiavizzavano.
sinforosa castoro
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È il drago orrendo e cattivo, il mostro del fiume, incarna il male e il caos primitivo.
Isaia lo cita prevedendo la vittoria del bene sul male: "Il Signore punirà con la spada dura, grande e forte il Leviatàn, serpente guizzante, il Leviatàn serpente tortuoso, ucciderà il drago che sta nel mare".
Ezechiele parlando del Faraone lo paragona prima a un leone, forza del bene, e poi al Coccodrillo, forte malvagio: "Leone fra le genti eri considerato, ma eri come un coccodrillo fra le acque".
Probabilmente è il coccodrillo del Nilo, adorato dagli egizi e temuto e odiato dagli ebrei in quanto feroce predatore per chi viveva vicino al fiume e adorato come un dio da coloro che li schiavizzavano.
sinforosa castoro
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Cara Sinforosa, veramente interessante la storia del drago.
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Grazie Tomaso, solo qualche accenno generale. Buona serata e grazie per essere passato.
Eliminasinforosa
ebr. liwyathàn.
RispondiEliminaTermine ebraico che ricorre sei volte nella Bibbia. Si ritiene derivi da una radice che significa “torcere”; quindi il sostantivo indica qualcosa di “ritorto” o “a spirale”. In quasi tutte le traduzioni della Bibbia viene traslitterato.Dal momento che, con l’eccezione di Giobbe 3:8, viene sempre posto in relazione con l’acqua, sembra che Leviatan indichi qualche tipo di animale acquatico di grandi proporzioni e forza, ma non necessariamente di una specie particolare. Salmo 104:25, 26 descrive le acrobazie che esso compie nel mare solcato dalle navi, e per questa ragione molti pensano che qui il termine indichi un tipo di balena. Le balene, pur essendo rare, non sono sconosciute nel Mediterraneo, e in un museo di Beirut, nel Libano, ci sono parti dello scheletro di due balene. Anziché Leviatan qui almeno una traduzione (AT) ha “coccodrillo”. Inoltre il termine “mare” (yam) di per sé non è determinante perché in ebraico può indicare un vasto specchio d’acqua interno come il Mar di Galilea (mare di Cinneret) (Nu 34:11; Gsè 12:3) o anche il Nilo (Isa 19:5) o l’Eufrate. — Ger 51:36.
La descrizione del “Leviatan” in Giobbe 41:1-34 corrisponde proprio al coccodrillo, e il “mare” del versetto 31 potrebbe riferirsi a un fiume come il Nilo o a un altro specchio d’acqua dolce. Va però notato che alcuni coccodrilli, come i coccodrilli del Nilo (Crocodylus niloticus) sono presenti lungo la costa e a volte si spingono nel mare aperto a qualche distanza da terra.Il Salmo 74 descrive l’operato di Dio per la salvezza del suo popolo, e i versetti 13 e 14 si riferiscono simbolicamente alla liberazione di Israele dall’Egitto. Qui l’espressione “mostri marini [ebr. thanninìm, pl. di tannìn]” è usata come parallelo di “Leviatan”, e il fatto che ‘le teste di Leviatan furono fatte a pezzi’ può benissimo riferirsi alla schiacciante sconfitta inflitta al faraone e al suo esercito all’epoca dell’Esodo. I Targumim aramaici anziché “di Leviatan” hanno “dei forti di Faraone”. (Cfr. Ez 29:3-5, dove il faraone è paragonato a un “grande mostro marino” in mezzo ai canali del Nilo; anche Ez 32:2). Isaia 27:1 usa a quanto pare il Leviatan (“dragone”, LXX) come simbolo di un impero, di un’organizzazione internazionale, dominata da quello che viene definito “serpente” e “dragone”. (Ri 12:9) Si tratta di una profezia di restaurazione per Israele e perciò il fatto che Geova ‘rivolga l’attenzione’ a Leviatan deve includere Babilonia. Tuttavia i versetti 12 e 13 riguardano anche Assiria ed Egitto. Perciò qui Leviatan deve riferirsi a un’organizzazione internazionale, o impero, che è in opposizione a Dio e ai suoi adoratori.
Ma grazie mille Anna per questa tuo contributo, grazie, di cuore. Buona serata.
Eliminasinforosa
Dall'immagine mi sembra un drago tremendo.
RispondiEliminaCiao Annamaria.
Fatto dai bimbi al pc. Ciao ciao.
Eliminasinforosa
Come sempre molto interessante, baci e buon fine settimana
RispondiEliminaGrazie Michela, buona serata.
Eliminasinforosa
Mi piace pensare che il drago del disegno sia un alleato delle forze del bene :)
RispondiEliminaI draghi affascinano, non c’è niente da fare, sono creature fantastiche che rimangono nell’immaginario collettivo come simboli di bene e male. Ciao Riccardo, buona notte.
Eliminasinforosa
Tema interessantissimo. La bibbia e i testi sacri nei secoli si sono piegati a diverse interpretazioni, quella allegorica e spirituale della scuola alessandrina (Ammonio Sacca, Origene)e quella antiochena (Panteno)che usava uno studio letterale forse questo metodo storico critico è più vicino al modo attuale di pensare. Una cosa è certa se si potesse procedere a ritroso e chiedere direttamente a chi ha scritto questi testi si avrebbe la certezza del vero significato che con traduzioni e rimaneggiamenti nel tempo si è perso.
RispondiEliminaAnzitutto benvenuta Capitan Uncinetto, mi fa molto piacere saperti qui e poi grazie mille per questo tuo prezioso contributo. Buona giornata.
Eliminasinforosa