In questi giorni si parla molto del riconoscimento di bambini di coppie dello stesso genere, l’argomento è di quelli delicatissimi e complessi; ovviamente c’è chi è favorevole e chi no, come in tutte le cose, ma qui si parla di bambini, di esseri umani e quindi è d’obbligo riflessione e cautela.
Ora, premesso che non sono qui per giudicare, pontificare o prendere posizioni partitiche, lungi da me (e desidererei che chi leggesse il post tenesse a mente questa importante premessa per non alimentare inutili discussioni), a mio parere non può esistere "un diritto al figlio a ogni costo", nemmeno per le coppie eterosessuali.
Un figlio, un bambino, un essere umano, non può essere o diventare oggetto di diritto.
Un figlio, un bambino, un essere umano è, e dovrebbe essere, sempre, in ogni fase della sua vita, dal concepimento alla sua fine, soggetto di diritto.
Se si considerasse questo semplice ma basilare principio, basato sul rispetto di ogni singolo essere umano, le scelte, seppur nella loro complessità e articolazione, anche quelle relative all’utilizzo di madri surrogate, uteri in affitto o quant’altro, diverrebbero molto più chiare agli occhi di tutti e facili da determinare.
Ora, premesso che non sono qui per giudicare, pontificare o prendere posizioni partitiche, lungi da me (e desidererei che chi leggesse il post tenesse a mente questa importante premessa per non alimentare inutili discussioni), a mio parere non può esistere "un diritto al figlio a ogni costo", nemmeno per le coppie eterosessuali.
Un figlio, un bambino, un essere umano, non può essere o diventare oggetto di diritto.
Un figlio, un bambino, un essere umano è, e dovrebbe essere, sempre, in ogni fase della sua vita, dal concepimento alla sua fine, soggetto di diritto.
Se si considerasse questo semplice ma basilare principio, basato sul rispetto di ogni singolo essere umano, le scelte, seppur nella loro complessità e articolazione, anche quelle relative all’utilizzo di madri surrogate, uteri in affitto o quant’altro, diverrebbero molto più chiare agli occhi di tutti e facili da determinare.
sinforosa castoro
Ciao. Il problema è delicatissimo e per impedire che qualcuno manipoli a proprio piacimento dobbiamo eliminare il vuoto legislativo creato dai pregiudizi e da faccende di comodo, e per colmare tale lacuna il legislatore deve legiferare subito senza perdere altro tempo. L’argomento è di un’importanza e di una serietà immensa, mi auguro che il legislatore intervenga senza creare disastri come per la legge sulla procreazione assistita, emanata col piede sbagliato e con tratti incostituzionali visibili a occhio nudo già prima di essere approvata dal Parlamento e in parte debellata a colpi di sentenze.
RispondiEliminaIl tema come si diceva è complesso e delicato, speriamo che colui che dovrà prendere decisioni le sappia prendere tenendo conto dei diritti di di tutte le parti in causa. Grazie mille per il tuo commento e buona serata.
Eliminasinforosa
Una mia ex collega, a cui sono molto legata, diceva che lei e suo marito non avevano avuto figli perché Dio non gliene aveva mandati, e che, evidentemente, era giusto così.
RispondiEliminaHo sempre ammirato la sua forza e la sua determinazione nel non imbottirsi di ormoni o farmaci vari, per seguire la strada scientifica.
Oggi Carmela e Andrea sono sposati da 25 anni e si amano ancora come due adolescenti.
Sono davvero da ammirare, davvero, non è facile desiderare diventare genitori e non riuscirci, tuttavia ci sono varie tipologie di fecondità, c’è anche quella dell’adozione, dell’adozione a distanza, della fecondità spirituale, insomma l’amore quando è autentico trova sempre il modo per esprimersi. Ciao Claudia, grazie mille e salutami Carmela e Andrea.
Eliminasinforosa
Un figlio è soggetto, non complemento e sono perfettamente d'accordo.
RispondiEliminaMa se si vivesse quotidianamente e non a parole, la realtà di molti bimbi, abbandonati, maltrattati, dimenticati, e si potesse dare loro la possibilità di crescere assieme a due persone che li amino profondamente, credo che dovrebbe avere poca importanza che le coppie siano etero o omo.
Dovrebbe avere importanza il dare e ricevere amore.
Che non toglie nulla a nessuno. Regala solo. Questo è quel che penso, ad esempio, sulle adozioni. In uno stato di diritto, la procedura dovrebbe essere più semplice, e agevolare chiunque voglia regalare amore. E non essere complicata e limitativa come avviene oggi in Italia.
Allo stesso modo ritengo che io, in quanto persona e con tutti i miei limiti, non possa e non debba giudicare in alcun modo chiunque desideri avere un figlio e cerchi di realizzare questo sogno. Perché nessuno di noi, può comprendere fino in fondo, se non lo ha provato sulla pelle, quanto dolore comporti la sua negazione. Chi è stato fortunato ad averli dovrebbe avere sempre ben presente che non conosce cosa voglia dire il contrario. Io posso essere libera di rinunciare a perseguire a tutti i costi questo desiderio, ma non me la sento di decidere di impedire ad altri di realizzarlo. Anche questo dovrebbe essere in fondo uno dei pilastri di uno stato di diritto. I diritti sono imprescindibili dagli esseri umani. Che siano adulti o bambini.
Ci ho pensato tanto prima di decidere di lasciare il mio pensiero qui da te Annamaria e spero che venga rispettato da tutti.
Anche questo è un diritto. Il mio.
Grazie.
Gradirei che tu non replicassi ai miei commenti. Grazie.
EliminaCara Mariella non ho ben compreso a chi è riferita questa tua ultima postilla e quindi mi fermo qui. Grazie per il tuo contributo e buona serata.
Eliminasinforosa
Cara Annamaria, di certo non a te😘
EliminaHo scritto un post dove affronto il problema dell'affidamento dei bambini.
RispondiEliminaQUI
Grazie Gus. Buona serata.
Eliminasinforosa
Cara Mariella, il tuo commento è di gran buon senso, alla base non deve esserci, mai, un giudizio sul soggetto che compie una scelta, semmai a monte dovrebbe esserci una valutazione sulla salvaguardia dei diritti di tutti di quella scelta. Anche in uno Stato di diritto, e non etico, sarebbe d’obbligo e auspicabile tenere conto dei diritti di tutti dai più piccoli ai ai più grandi. Grazie e buona giornata.
RispondiEliminasinforosa
p.s. Perdonami, lo dico anche a te, in rete preferirei essere chiamata Sinforosa.
Lungo il discorso e a me poi pace prendere posizioni e credo che nel caso di "un diritto al figlio a ogni costo" bisogna in primo luogo immedesimarsi in chi non ha avuto la fortuna di averne uno suo biologico per cui se un semplice appellativo ''diritto'' debba escludermi la possibilita' di togliere dalla strada o dagli orfanatrofi un essere umano allora io promuovo il ''diritto'' ad avere in affido un bambino/a perche' questi sara' per sempre ''soggetto'' al mio amore incondizionato! :)
RispondiEliminaUn abbraccio...
My Fashion on the Clouds Blog
Sull’affido, sull’adozione mi trovi assolutamente d’accordo, anzi sarebbe utile promuovere tali modalità genitoriali e semplificare le pratiche e le lungaggini di legge. Grazie Grace e serena domenica.
Eliminasinforosa
Carissima Valeria, come dici bene tu, ma l’ho detto anch’io nella premessa, è un tema delicatissimo e dalle mille variabili, tuttavia se fossi io a dover prendere una decisione mi porrei proprio quell’interrogativo di cui parlavo. Nel caso dell’adozione e “dell’inseminazione artificiale” fra coniugi che non possono avere figli è implicito che il bambino è “soggetto” di diritto (a meno che “l’inseminazione artificiale” la si faccia “perché a sessant’anni io desidero un figlio”, in questo caso non so se il bambino sia soggetto o oggetto di diritto), qui si parla di mamme che mettono a disposizione il proprio utero per poter dare un figlio o a coppie eterosessuali o a coppie omosessuali, su questo saprei davvero quale decisione prendere. Evviva le tue cugine. Buona giornata e grazie per il tuo contributo.
RispondiEliminasinforosa