«Sì, oggi sì».
«Whaooo!!!...». Gridano in coro, lanciando le braccia al cielo.
«Oggi continuiamo a raccontare la storia di Gesù, dopo la Pasqua. Va bene?».
«Sì».
«Maestra, sai che sono andato in chiesa quando non era ancora Pasqua e ho visto Gesù morto, ma non era quello vero... ».
«Era una statua».
«Sì».
«Dovete sapere che Gesù, dopo essere risuscitato, è andato a trovare i suoi amici, che erano tutti insieme in casa, e sapete che cos'ha detto loro?».
«Nooo».
«Ha detto: "Pace a voi". Pensate, che bello, dopo tutto quello che aveva sofferto e dopo aver visto tutti i suoi amici scappar via per la paura... ».
«Sì, perché avevano paura che i soldati li prendevano anche loro».
«Già... ».
«Ma uno no, però, è vero maestra?».
«Hai ragione. Il suo amico Giovanni non ha avuto paura. Forse perché era giovane e quando si è giovani non si ha paura di niente. Come voi. Voi non avete mai paura di farvi male, per questo la maestra vi richiama sempre, perché non vi facciate male. Ma, adesso, torniamo al nostro racconto. Gesù dona la pace. Che cos'è la pace?».
«È quando non si litiga... ».
«Non si danno i pugni... ».
«E anche i calci... ».
«E poi non si dice: "Non ti faccio giocare"... Si sta tutti in pace... ».
«Poi, però, se si litiga, bisogna far la pace... ».
«Bravi, tutti. La pace è un tesoro; e sapete dirmi dove si mette un tesoro?».
«Nella cassa del tesoro».
«Ma va, nella cassa del tesoro! Come i pirati! Il tesoro si mette nel sacchetto del tesoro per non farlo rubare, è vero?».
«Avete ragione tutti e due. Allora, bambini, il tesoro è qualcosa di prezioso e quindi bisogna curarlo per bene, è vero o no?».
«Sììì».
«Ecco, la pace è un tesoro che bisogna curare bene per non farcelo portare via e sapete come si fa a curarlo bene?».
«Nooo».
«Prima di tutto bisognerebbe chiedere a Gesù: "Gesù fammi diventare un bambino, una bambina di pace" e cosa vuol dire? Vuol dire quello che avete detto voi prima e cioè: non litigare, non dare pugni, calci, far giocare tutti e dividere i giocattoli e i pennarelli con gli altri. Ok?».
«Siii».
Prima di passare alla realizzazione grafica del racconto, un bambino, dopo aver passato qualche minuto soprappensiero mi dice:
«Maestra, ma quando dopo siamo tutti in cielo, tu ci racconti ancora tutte le storie».
«Si, Luca, faremo ancora tanti lavori bellissimi e vi racconterò ancora tante, tantissime storie».
E se ne va, soddisfatto, a disegnare.
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Cara Sinforosa, questi dialoghi con i bambini affascinano!
RispondiEliminaCiao e buona settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
È bello davvero ascoltarli mentre ragionano, fanno considerazioni, supposizioni... La loro mente lavora lavora veloce. Ciao Tomaso e grazie mille per essere qui.
Eliminasinforosa
Bambini e poi uomini di pace.
RispondiEliminaCiao Annamaria.
speriamo, Gus, speriamo tanto. Buona serata.
Eliminasinforosa
Ciao! Che bello questo dialogo con i bambini… c'è sempre qualcosa da imparare. Buona serata :-)
RispondiEliminaSi, Silvia, stando con loro si impara davvero tanto del loro mondo interiore, del loro modo di ragionare. Buona serata e grazie.
Eliminasinforosa
Che delizia i bambini! A Settembre avro' una prima classe :)
RispondiEliminaUn abbraccio cara e sempre PACE!
My Fashion on the Clouds Blog
Complimenti Grace, una nuova, bella, entusiasmante avventura. Grazie mille per essere qui.
Eliminasinforosa
Bellissimo insegnamento (stavolta taccio su Gesù, dai :p) ma purtroppo sai meglio di me che non si resta bambini (di pace) a vita... :o
RispondiEliminaMoz-
Hai perfettamente ragione, la pace è una conquista quotidiana e, purtroppo, non la si conquista una volta per tutte, ogni giorno dovremmo impegnarci a essere persone di pace, nonostante tutto. Ciao Miki e grazie mille.
Eliminasinforosa
Ogni volta i tuoi bimbi mi lasciano senza parole.
RispondiEliminaTi assicuro, cara Mariella, che i bimbi, se li si ascolta, sono compagni di vita meravigliosi, con loro non ci si stanca mai e sono una fonte inesauribile di idee, ragionamenti, invenzioni, creazioni... Troppo spesso i genitori nemmeno si accorgono di queste straordinarie qualità e pensano che i bimbi siano solo noiosi e capricciosi e invece! Ciao e buona serata.
Eliminasinforosa
Ti ho appena aggiunta su Twitter e su Instagram.
RispondiEliminaSono Mariellaesseci
Ho visto su Instagram, andrò a vedere anche su Twitter, grazie mille, ricambierò volentieri.
Eliminasinforosa
Thanks for the beautiful post!
RispondiEliminaThanks to you for your attention. Good evening.
Eliminasinforosa
I tuoi alunni sono deliziosi e le chiacchiere che fai con loro sono molto istruttive.
RispondiEliminaGrazie Stefania, in effetti a scuola si dialoga molto con i bambini, questo è utile per tutti: per i chiacchieroni e per quelli un po’ più taciturni. La conversazione con i bimbi rimane un pilastro della scuola dell’infanzia, attraverso di essa di può conoscere molto, moltissimo di un bimbo. Ciao e grazie. Buona serata.
Eliminasinforosa
Che meraviglia cara sinforosa, i bambini sono la voce di Dio sulla terra.
RispondiEliminaPace a noi tutti ed a chi la pace non l'ha mai avuta .
Pace nel Cuore,
Pace nell'Anima,
Pace intorno al
nostro vivere ,
Pace dove guerre
fisiche ma
soprattutto
religiose c'è.
Pace è Vita .
A presto , grazie per la tua gentile presenza .
Ti lascio un abbraccio di bene .
Rosy
Ma grazie a te, Rosy, che apprezzi e valorizzi queste semplici parole di bimbi e maestra e che la vera pace inondi la terra, ogni famiglia e ogni essere vivente. Buona giornata.
Eliminasinforosa
Il mondo ha bisogno di tanta pace.
RispondiEliminaSereno pomeriggio.
Eccome, Cavaliere, come ciascuno di noi.
Eliminasinforosa
Che bella promessa hai fatto a Luca.
RispondiEliminaSpero che fra mille anni davvero continuerai a raccontare le tue storie ai tanti bambini che non hanno avuto tempo e modo di ascoltarle.
Quella promessa l’ho fatta perché credo davvero che ci ritroveremo, tutti coloro che abbiamo conosciuto in terra li ritroveremo e allora sarà per sempre. Ciao Claudia, buon pomeriggio.
Eliminasinforosa