«Perché è festa».
«E che festa è?».
«La festa dell'autunno».
«No. È la festa di tutti i santi e sapete chi sono i santi?».
«Sì, sono quelli in cielo».
«Mio nonno è n cielo».
«Anche mio nonno».
«La mia mamma è in cielo».
«No, Sofia, la tua mamma non è in cielo, è a lavorare».
«I santi, bambini, siamo tutti noi, tutti noi che abbiamo ricevuto il Battesimo. Gesù ha detto che tutti quelli che ricevono il Battesimo diventano figli di Dio Padre, suoi fratelli, fratelli di Gesù e sono santi, vi ricordate quando vi ho parlato del Battesimo?».
«Sììì».
«... Che mia sorella ha fatto il Battesimo».
«Certo, E poi i santi sono anche tutte quelle persone che quando erano vive hanno cercato di fare quello che ha detto Gesù, anche se non lo hanno conosciuto».
«Hanno fatto sempre sempre i bravi!».
«Magari non hanno fatto sempre i bravi, però hanno cercato di fare bene le cose che dovevano fare. Hanno cercato di fare i bravi e se anche a volte non hanno fatto i bravi si sono detti "domani ricomincio a fare il bravo" è così che si diventa santi e in cielo ce ne sono tantissimi che non si possono neanche contare...».
«... Perché sono un milione di milioni, neh?».
«Forse ancora di più».
«Maestra, sai che mio papà si chiama san Giuseppe?».
«No, Luca, tuo papà si chiama Giuseppe, come san Giuseppe e chi era san Giuseppe?».
«Il papà di Gesù, quello che fa il falegname, non Dio Padre».
«Bravissimo, Luca. Ciascuno di noi ha il nome di un santo e adesso proviamo a dire il nostro nome e io vi dico chi era quel santo».
«Luca»
«Luca, bambini, era un amico di Gesù e ha scritto un Vangelo».
«Lucia»
«Come Santa Luciaaa».
«Proprio così, bambini, Lucia ha il nome di santa Lucia».
«Martin».
«Martino era un cavaliere e voleva tanto bene a Gesù e ai poveri».
«Elisabetta».
«Elisabetta porta il nome di una Santa che è stata regina».
«Francesco».
«Vi ricordate tutti la storia di san Francesco, vero?»
«Sììì, quello che ha fatto diventare bravo il lupo»
«Michele».
«Tu, Michele, porti il nome di un Arcangelo, l'Arcangelo Michele che difende la Chiesa da tutti i nemici».
«Cecilia».
E il gioco continua...
Vai agli altri post
Un approccio molto tenero alla festa di oggi. Buona festa di tutti i Santi. Ciao
RispondiEliminaGrazie Mirtillo, anche tu certamente, come insegnante, percepisci il desiderio che hanno i bambini verso il sacro. Buona festa.
Eliminasinforosa
I bambini (grandi) di sinforosa.
RispondiEliminaHai detto bene, Gus, per certe cose i bimbi sono più grandi di noi adulti. Buona fine di giornata.
RispondiEliminasinforosa
Molto bella, finalmente un post dove non si parla di zucche , mascherate con dolce e scherzetto!
RispondiEliminaComplimenti per averci fatto riscoprire il significato religioso di Ognissanti.
I bambini son sempre meravigliosi .
Ciao
Grazie Max, mi fa piacere il tuo apprezzamento. Zucche e storie varie ma poi, andando al nocciolo, oggi è la festa di tutti noi, presenti e passati, oggi è festa di tutti i santi, non dimentichiamo. Buona fine di festa.
Eliminasinforosa
Un bel dialogo con bambini curiosi che ancora ascoltano e hanno desiderio di capire ed imparare.
RispondiEliminaE immagino farete anche il ponte ;)
I bambini, contrariamente a quanto si crede, sono assetati di infinto e desiderano ascoltare, parlare, riflettere su questi argomenti così poco tangibili ma molto interessanti. Buona serata a te e grazie per essere passata.
Eliminasinforosa
Buona Festa di Oggnisanti!
RispondiEliminaGrazie Claire, buona fine di festa a te.
Eliminasinforosa
Ciao Sinforosa.
RispondiEliminaChe delicatezza questo tuo post e molto bello notare come i bimbi imparino in modo originale. Le loro risposte alle tue domande mi hanno fatto sorridere e riflettere.
Ti abbraccio. Che stasera e domani siano sereni per te.
Abbraccio e grazie.
Grazie Pia, sei molto gentile. Sì, i bambini sono aperti e privi di condizionamenti e sovrastrutture, come invece, purtroppo, lo siamo noi. Buona notte e buona giornata domani, commemorazione di tutti i nostri amati defunti.
Eliminasinforosa
La prima risposta era quella giusta: la festa dell'autunno! Prima i santi nemmeno esistevano XD
RispondiEliminaMoz-
Uomini e donne sante sono sempre esistiti da quando esiste il mondo. Ciao Miki e serena fine di festa.
Eliminasinforosa
Molto bello questo modo di insegnare ai più piccoli iniziandoli con dolcezza alla religione.
RispondiEliminaCiao.
Grazie mille, ForNever, buona giornata di commemorazione dei defunti.
RispondiEliminasinforosa
P.s. Non so perché ma oggi devo continuamente inserire il mio indirizzo e non esce il mio avatar ��
Un post molto tenero.
RispondiEliminaSereno giorno.
Grazie Cavaliere, serena continuazione di giornata a te.
Eliminasinforosa
Bella idea, basta però spiegare ai bambini che in realtà la festa è stata presa in prestito dai Celti con tutte le motivazioni.
RispondiEliminaCapisco che in Italia si dia per scontato di essere tutti cattolici ma sarebbe ora di far aprire gli occhi ai bambini sul mondo prima che poi diventino troppo di ristrette vedute.
Cara Sugar, io lavoro con i bambini della scuola dell'Infanzia e nel caso di questo post con i bambini i cui genitori hanno scelto l'educazione religiosa cattolica.
EliminaLascio ai colleghi/colleghe delle scuole Primaria e Secondaria di primo grado l'approfondimento di queste tematiche storiche; e poi, credimi, oggigiorno sono rarissimi i genitori, cristiani-cattolici-apostolici che insegnino qualcosa ai loro figli, sebbene, magari, loro stessi abbiano ricevuto i sacramenti, anche quello del matrimonio, e abbiano fatto battezzare i propri figli chiedendo per loro l'insegnamento dell'educazione religiosa. È più facile che oggi i bambini sappiano tutto sulla cultura celtica che sul fatto che la cultura europea, tutta, affondi le sue radici nel monachesimo. Buon pomeriggio e grazie.
sinforosa