Una bellissima conversazione sulla mamma in occasione della sua festa
«Mia mamma è bellissima!».
«Anche la mia».
«La mia mamma fa delle cose buone da mangiare, però mia nonna è più brava!».
«Anche mia nonna Adele e mia nonna Nina sono delle brave cuoche... mia mamma mica tanto, però, mi fa sempre la pasta bianca!».
«Sai che mia mamma si pittura tutti i capelli?».
«Mia mamma si "fa i peli"!».
«Si fa i peli?».
«Sì, se li tira tutti via, al sabato».
«Però queste, bambini, sono cose che non si devono dire a tutti, è vero?».
«Sì, ma, maestra, lo fa sempre anche mia mamma, eh!».
«Anche la mia, si mette tutta la crema qui sotto».
«Eh, sì, tua mamma c'ha i baffi!».
«Non ha i baffi».
«Alt! Allora, bimbi, io vi ho chiesto com'è la vostra mamma e cosa fate di bello con lei... ».
«Sì, però lui ha detto che mia mamma c'ha i baffi!».
«Non ha detto questo. La sua mamma mette la crema per ammorbidire la pelle, è vero?».
«Sì, è vero».
«Eh, sì!».
«Basta, adesso. Allora ditemi, cosa fa la vostra mamma?».
«Mia mamma fa tutti i mestieri».
«Anche la mia e poi stira tutto e poi fa anche i pavimenti».
«Io vado con lei a fare la spesa... ».
«Mia mamma fa la torta, quando ho compiuto gli anni ha fatto quella di cioccolato».
«Che brava!»
«Anche la mia».
«Sì, è vero».
«Eh, sì!».
«Basta, adesso. Allora ditemi, cosa fa la vostra mamma?».
«Mia mamma fa tutti i mestieri».
«Anche la mia e poi stira tutto e poi fa anche i pavimenti».
«Io vado con lei a fare la spesa... ».
«Mia mamma fa la torta, quando ho compiuto gli anni ha fatto quella di cioccolato».
«Che brava!»
«Anche la mia».
«Eh sì, sono tutte brave, le mamme. Raccontate ai vostri amici com'è fatta».
«Mia mamma è un po' bassina».
«Mia mamma no».
«La mia ha gli occhiali perché non ci vede tanto bene».
«Mia mamma si pittura tutte le unghie e mette il rossetto».
«Certo, alcune mamme mettono il rossetto».
«Perché tu Sinforosa non lo metti?».
«Perché metto il burro di cacao; dovrei mettermi il rossetto?».
«Nooo!!!».
«Hai visto, maestra, che mia mamma mi ha pitturato le unghie?».
«Ho visto, stai proprio bene, però le unghie vogliono respirare e se le copri con lo smalto chiudi tutti i buchini e loro non respirano più».
«Poi lo tiro via»
« Brava... ».
«Lo sai, maestra, che mia mamma aspetta un bambino?».
«Sì, lo so e tu sei contenta, vero?».
«Sì».
«Anch'io voglio un fratellino, ma mia mamma non vuole e invece mio papà lo vuole».
«E allora, magari, poi lo vorrà anche la tua mamma».
«Io ne ho già cinque... tre fratelli e due sorelle».
«Eh, sì, bambini, lui ha proprio tanti fratelli e sorelle».
«Ma mia mamma dice sempre che è stanca».
«Certo, bambini, le mamme fanno talmente tante cose che poi sono stanche. Per questo voi dovete fare i bravi e cercare di obbedire alla mamma e magari di aiutarla un po'».
«Io l'aiuto a preparare la tavola».
«Brava».
«E io le do le cose da stendere».
«Bravissimo».
«Sai che mia mamma mi ha detto che mio papà ci ha lasciati?».
«No, forse non si è spiegata tanto bene. Il tuo papà non vi ha lasciati! Te l'ho già detto. È solo che lui e la tua mamma non andavano più d'accordo e allora lui è andato in un'altra casa, ma tu lo vedi lo stesso, vero? E poi lui ti vuole sempre tanto bene».
«Sì, ma adesso lui non è più mio papà. Prima c'era Marco a casa mia e adesso c'è Federico».
«Certo anche loro ti vogliono bene, ma il tuo papà rimane sempre Mario. Questi sono amici della tua mamma, ma il tuo papà è quello là, capisci?».
«Mhhh!» e fa sì con la testa.
«Ma anche il mio papà era andato in un'altra casa e adesso è ritornato».
«Davvero? Ma che bello, cosa ti dicevo?».
«Sì, però mia mamma adesso l'ha cacciato di casa».
«Ehhh!».
«Lui però c'ha dato i soldi a me e mio fratello».
«Vedrai che ritornerà ancora e poi, magari, chissà farà la pace con la mamma».
«Mia mamma non ha cacciato mio papà di casa».
«Ma certo! Non si caccia nessuno da casa è solo che a volte i grandi litigano, come i bambini, ma poi faranno pace».
«Io, quando mia mamma e mio papà gridano chiudo le orecchie».
«Ecco, bambini, lui fa come quella bambina della "storia", vi ricordate? ... Allora, bambini, adesso che abbiamo detto tante cose sulla nostra mamma prepareremo un bel regalino per lei, per dirle quanto le vogliamo bene. Bambini, fra qualche giorno sarà la sua festa, lo sapete?».
«Sììì!!!».
E tutti, allegramente, rompono il cerchio e invadono l'aula, pronti a lavorare.
N.B. I bambini osservano, ascoltano, "si fanno idee", "giudicano", riflettono, si creano immagini, vivono emozioni e sentimenti: genitori siate prudenti.
sinforosa castoro
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«Mia mamma è un po' bassina».
«Mia mamma no».
«La mia ha gli occhiali perché non ci vede tanto bene».
«Mia mamma si pittura tutte le unghie e mette il rossetto».
«Certo, alcune mamme mettono il rossetto».
«Perché tu Sinforosa non lo metti?».
«Perché metto il burro di cacao; dovrei mettermi il rossetto?».
«Nooo!!!».
«Hai visto, maestra, che mia mamma mi ha pitturato le unghie?».
«Ho visto, stai proprio bene, però le unghie vogliono respirare e se le copri con lo smalto chiudi tutti i buchini e loro non respirano più».
«Poi lo tiro via»
« Brava... ».
«Lo sai, maestra, che mia mamma aspetta un bambino?».
«Sì, lo so e tu sei contenta, vero?».
«Sì».
«Anch'io voglio un fratellino, ma mia mamma non vuole e invece mio papà lo vuole».
«E allora, magari, poi lo vorrà anche la tua mamma».
«Io ne ho già cinque... tre fratelli e due sorelle».
«Eh, sì, bambini, lui ha proprio tanti fratelli e sorelle».
«Ma mia mamma dice sempre che è stanca».
«Certo, bambini, le mamme fanno talmente tante cose che poi sono stanche. Per questo voi dovete fare i bravi e cercare di obbedire alla mamma e magari di aiutarla un po'».
«Io l'aiuto a preparare la tavola».
«Brava».
«E io le do le cose da stendere».
«Bravissimo».
«Sai che mia mamma mi ha detto che mio papà ci ha lasciati?».
«No, forse non si è spiegata tanto bene. Il tuo papà non vi ha lasciati! Te l'ho già detto. È solo che lui e la tua mamma non andavano più d'accordo e allora lui è andato in un'altra casa, ma tu lo vedi lo stesso, vero? E poi lui ti vuole sempre tanto bene».
«Sì, ma adesso lui non è più mio papà. Prima c'era Marco a casa mia e adesso c'è Federico».
«Certo anche loro ti vogliono bene, ma il tuo papà rimane sempre Mario. Questi sono amici della tua mamma, ma il tuo papà è quello là, capisci?».
«Mhhh!» e fa sì con la testa.
«Ma anche il mio papà era andato in un'altra casa e adesso è ritornato».
«Davvero? Ma che bello, cosa ti dicevo?».
«Sì, però mia mamma adesso l'ha cacciato di casa».
«Ehhh!».
«Lui però c'ha dato i soldi a me e mio fratello».
«Vedrai che ritornerà ancora e poi, magari, chissà farà la pace con la mamma».
«Mia mamma non ha cacciato mio papà di casa».
«Ma certo! Non si caccia nessuno da casa è solo che a volte i grandi litigano, come i bambini, ma poi faranno pace».
«Io, quando mia mamma e mio papà gridano chiudo le orecchie».
«Ecco, bambini, lui fa come quella bambina della "storia", vi ricordate? ... Allora, bambini, adesso che abbiamo detto tante cose sulla nostra mamma prepareremo un bel regalino per lei, per dirle quanto le vogliamo bene. Bambini, fra qualche giorno sarà la sua festa, lo sapete?».
«Sììì!!!».
E tutti, allegramente, rompono il cerchio e invadono l'aula, pronti a lavorare.
sinforosa castoro
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Cara Sinforosa, come mi piace sentire questi dialoghi dei bambini.
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Sì, Tomaso, si potrebbe stare ad ascoltarli per ore e ore e non ci si stancherebbe. Buona serata e grazie per essere qui. Un abbraccio.
Eliminasinforosa
I bambini sono splendidi nella loro freschezza e ingenuità!
RispondiEliminaE tu sei molto brava a rasserenarli.
Grazie per questa condivisione cara Sinforosa e buoni lavoretti per la Festa della mamma.
Un abbraccio
Maria
I bambini passano da un argomento allegro a uno serio, serissimo, alla velocità della luce, ma in quelle loro parole dicono molto delle loro preoccupazioni, delle loro speranze, delle loro paure e non è sempre facile riuscire a rispondere a quegli interrogativi che pongono in modo disarmante. Ciao Maria e grazie. Un abbraccio.
Eliminasinforosa
Ahaha, i bambini: passano dalla ceretta ai divorzi come niente fosse... beati loro.
RispondiEliminaMoz-
È proprio quello che stavo dicendo a Maria. Loro ti spiazzano, perché un momento ti dicono che “si fa i peli” e un attimo dopo stanno parlando degli amici di mamma e del papà che se ne è andato, fanno fare le capriole al cervello. Che bell’età. Buona serata, Miki, e grazie per essere passato.
Eliminasinforosa
E' una delle cose migliori che io abbia mai letto.La verità raccontata dai bimbi è una cosa fantastica, dire il vero con questa naturalezza senza paura e senza inibizioni..semplicemente magico. Per me di più.
RispondiEliminaNon ho mai avuto una mamma , purtroppo non ero desiderata, anche il papà era distante con la sua professione. Ricordo solo una nuvolao di suore che mi amavano tanto e gli anni di collegio per me erano stupendi.
Viva la festa della mamma e beati chi la può ricordare e festeggiare.
Ti stringo forte Sinforosa mia
Cara Nella, con questo tuo commento hai parlato proprio come quei bambini della conversazione, con naturalezza e spontaneità, con dolore e speranza e sempre tanta delicatezza, che ti contraddistingue. Un abbraccio grande a te, di cuore.
Eliminasinforosa
Bellissimi questi dialoghi...quanta spontanea verità spunta e tu bravissima nelle risposte. Come sempre bravi a tutti i piccoli artisti !!!
RispondiEliminaPer i bambini è sempre il momento di raccontare e noi maestre raccogliamo tutte le loro impressioni, è bello perché si instaura un vero rapporto di fiducia. Buona serata e grazie, Fiore.
Eliminasinforosa
Sinforosa, fammi vedere l'immagine della mamma con i baffi!
RispondiEliminaAh, ah, ah, pensa se quella mamma sapesse dei “baffi”, sono davvero forti i bambini. Ciao Gus e buona notte.
Eliminasinforosa
I bambini fanno tanta tenerezza con la loro ingenuità nel vedere la realtà. . Che belli i loro disegni !! Ciao Sinfo.
RispondiEliminaHai visto che belli! Sono immediati nelle parole così come con i pennelli. Dovremmo recuperare un po’ dell’infanzia che abbiamo perduto e vivremmo meglio. Ciao Mirtillo. ‘Notte.
Eliminasinforosa
I bambini sanno fotografare con una spontaneità disarmante mamma e papà, per questa ragione , al di là di ogni situazione particolare, ci si deve comportare da Mamma e Papà, con bontà responsabile
RispondiEliminaFranca
Eh sì, i bambini osservano e comprendono più di quanto noi adulti pensiamo, purtroppo molti adulti non si rendono conto di questo. Ciao Franca, buona notte.
Eliminasinforosa
Che meraviglia leggere le parole dei bambini, staresti ore a leggerli/ascoltarli!
RispondiEliminaE si resta ogni volta stupiti da come osservano tutto con attenzione e semplicità!
Gli adulti hanno un'enorme responsabilità verso i piccoli, e va accolta con gioia, serietà, coerenza...
Un abbraccio :*
Cara Angela, i bambini di quest’età, proprio perché piccoli, possiedono ancora quell’istinto innato nel percepire ogni aspetto di ciò che li circonda e troppo spesso i genitori sembrano inconsapevoli di questa loro peculiarità così preponderante. Un abbraccio a te. Buona giornata.
Eliminasinforosa
simpatiche come sempre queste conversazioni e osservazioni infantili. sì, serve tanta cautela, essendo vulnerabili. soprattutto occorre dialogare molto con loro, per allargare la mente e dare diversi significati e possibilità d'interpretazione e giudizio. buon giorno
RispondiEliminaCerto, soprattutto quando si parla di mamma e papà e delle loro problematiche, anche in questi casi le parole sono importantissime, possono diventare davvero “carezze consolatorie” e colme di speranza. Buona giornata Antony.
Eliminasinforosa
Ma questa è pittura!!! Nonostante sia più difficile da usare, son venuti fuori dei piccoli capolavori!
RispondiEliminaSì, Nyu, è tempera su carta. Devi vedere con che facilità e naturalezza dipingono, con un’immediatezza invidiabile. Sono bravi e lo eravamo anche noi, senz’altro, solo che adesso davanti a un foglio bianco noi stiamo lì a pensare a cosa e come “pitturare”; ehhh, beata infanzia perduta.
Eliminasinforosa
I bambini: rimanessimo sempre tutti tali, magari riusciremmo pure a fare pace più spesso.
RispondiEliminaBellissimo frammento, Sinforosa *_*
Un abbraccio, e w le mamme :*
Sarebbe davvero bello, Irene, grazie e un abbraccio, mamma in gamba.
Eliminasinforosa
Evviva, Valeria, evviva i genitori come te che collaborano con gli insegnanti per un comune obiettivo. Un abbraccio grande.
RispondiEliminasinforosa
Semplicemente FANTASTICI!
RispondiEliminaFelice giornata, vi abbraccio tutti maestra e bambini :-)
enrico
Grazie Enrico, buon pomeriggio.
Eliminasinforosa
Che teneri questi bimbi, peccato che la vita li costringa spesso a diventare adulti troppo presto, e a volte fare loro stessi da genitori ai loro papà e mamme troppo indaffarati a vivere complicate vite e a scaricarne i problemi su di loro. Bellissimi i disegni. Un caro saluto.
RispondiEliminaEh sì, oggigiorno molte famiglie vivono situazioni complesse e a farne le spese sono proprio loro, i bambini, che assorbono come carte assorbenti gli amori e gli umori di mamma e papà. Ciao Saray e grazie per l’interessamento.
Eliminasinforosa
ciao, belli i disegni. Teneri i bimbi. Evviva la loro spontaneità.
RispondiEliminaMi fa piacere che ti sia piaciuto il post, i disegni e le parole dei bambini sono davvero bellissimi.
Eliminasinforosa