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lunedì 12 ottobre 2020

E voi che ne dite

Il Post dell'altro giorno ha suscitato i commenti interessanti, faccio mio il commento di Alberto e ve lo propongo: "Sarebbe interessante sapere se nelle società ricche i disturbi mentali sono più o meno che nelle società povere". Cosa ne pensate?


Dalla rete


sinforosa castoro

26 commenti:

  1. Le disuguaglianze economiche causano un aumento delle malattie mentali.

    https://www.infodata.ilsole24ore.com/2018/08/30/ce-correlazione-disturbi-mentali-la-disparita-economica-societa/?refresh_ce=1

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    1. Forse certamente nelle nostre società è uno dei motivi per cui nascono insoddisfazioni, ansie, timori, paure, panico che poi sfociano in abbassamenti di umore e depressioni.
      Grazie per il link, andrò a leggere.
      sinforosa

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  2. Mi era sfuggito il post precedente che ho letto.
    In merito all' altro, direi che, in Italia, per fortuna abbiamo alternativi agli specialisti che ti liquidano con un farmaco quando il problema è risolvibile "lavorando" sui propri problemi (più o meno leggeri) mentali.
    L' attacco di panico e lo stato di ansia vengono soppressi con farmaci dannosi e inutili, ma per fortuna ci sono gli psicologi e psicoterapeuti che propongono strade efficaci e non dannose per risolvere questi problemi.

    In merito all' interessante domanda di questo post, confermerei che le nazioni dove vengono rilevate più malattie mentali sono quelle ricche, e per due motivi:
    - il primo è perché gli stessi medici creano malattie inesistenti (consiglio di leggere il bellissimo libro dello psichiatra Vittorino andreoli "I segreti della mente" dove ne parla accuratamente) solo per poter vendere gli psicofarmaci (a chi ha problemi come i precenti che possono esser anche invalidanti e distruttivi) che ormai vengono considerate cure quando servono solo a sopprimere i sintomi che invece sono alla base della comprensione dell'origine del problema di base;
    - perché i popoli delle società ricche si creano problemi dove i problemi non ci sono, hanno inventato lo stress da lavoro (quando nei Paesi poveri lavorano 10-12 ore rischiando la vita in condizioni disumane come le miniere di cobaldo in Congo), fanno cose quando hanno tempo libero anziché fermarsi e godersi ciò che hanno; hanno l'ansia di finire in povertà quando non ne hanno motivo, e hanno paura del giudizio altrui.

    La mentalità dei Paesi poveri mescolata anche alla religione, mostra persone sofferenti ma che non si abbattono (ovviamente senza generalizzare).

    Ciao Sinforosa!

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    Risposte
    1. Mi piace molto la lettura che fai del problema.
      Indubbiamente è un discorso che ha infinite variabili, alcune delle quali hai già descritto bene tu, altre che ho descritto io in risposta al commento di Alberto, altre descritte dai lettori qui sotto.
      Una cosa è certa noi abbiamo la fortuna di poter accedere alle cure, mentre milioni di altri ammalati nel mondo non hanno questa possibilità e questo è talmente ingiusto; un'ingiustizia che va a sommarsi alle altre infinite di questo nostro mondo. Grazie Daniele.
      sinforosa
      n.b. Anch'io in un post ho parlato dei bambini che lavorano fino a sfinirsi nelle miniere di cobalto e mi domando di quali e quante patologie possano soffrire quei poveri bambini, mah!

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    2. Vero: oltre alle cure, abbiamo la possibilità di avere comodità che in tantissime nazioni del mondo se le sognano.
      Vidi un servizio in merito agli "ospedali" (se si può chiamare così una struttura di 200 mq senza elettricità, acqua corrente e dispositivi medici) in certe nazioni africane.

      Infatti è una ingiustizia, e lì in discorso è lungo perché si va a scontrare non solo nello sfruttamento dei Paesi ricchi nei confronti di quelli poveri, ma anche con la politica locale delle nazioni stesse.

      Sono contento tu ne abbia parlato. Io mi vidi dei video su YouTube ed è terribile vedere uomini ma anche minorenni entrare in quelle miniere rischiando la propria vita e guadagnando meno della metà del valore del minerale estratto con tanta fatica.

      Certo è che nei Paesi ricchi, con le nostre tantissime comodità, dovremmo avere molti meno problemi mentali.

      Ciao Sinforosa! Buon proseguo a te.

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    3. Vedo che siamo sulla medesima lunghezza d'onda, il discorso è davvero infinito, di quante e quali ingiustizie sia pieno questo mondo è risaputo, ma troppo spesso ci fa comodo mettere i paraocchi per non vedere oltre e così possiamo lamentarci per ogni cosa che abbiamo, non abbiamo, vorremmo, non vorremmo eccetera eccetera. Ciao Daniele.
      sinforosa

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  3. Sono uguali, secondo me, in numero.
    Ma contemplano cose diverse.

    Moz-

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  4. Non lo so ma credo che ci siano più disturbi nelle società ricche, disturbi dati dall'insoddisfazione costante, dal desideri di avere sempre qualche cosa di più o di nuovo, perchè, poi, non ci si accontenta più di niente.. ma questa è solo la mia ipotesi. Ciao

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    Risposte
    1. È indubbio che molti disturbi, oggi più riconoscibili che un tempo, siano anche frutto della nostra società che stiamo mettendo su senza renderci conto che ci porterà alla deriva, in tutti gli ambiti della vita.
      Anni fa era difficile vedere bambini di soli tre anni che manifestavano attracchi di panico o ragazzini di undici, dodici anni che avevano disturbi alimentari adesso succede e troppo di frequente. Potremmo andare avanti all'infinito con gli esempi, questo per dire che una buona parte dei disturbi, che poi se non curati possono anche degenerare, li abbiamo "indotti" noi.
      sinforosa

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  5. Ciao, Annamaria! Grazie per la informazione! Buona settimana!
    Grazie per la amicizia, darling!

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  6. Boa noite minha querida amiga. Obrigado pela postagem.

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    Risposte
    1. Obrigado pela atenção. Boa continuação do dia.
      sinforosa

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  7. I don't think it is about rich or poor, mental anyone can be affected by mental disorder depend upon their circumstances.
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  8. Credo che il disagio mentale sia lo stesso dappertutto, in questi ultimi anni , per esperienza personale, ho capito che dioende molto anche da questioni ormonali, che a loro volte dipendono dall'inquinamento ambientale. Direi che nelle società più povere o nelle fasce più povere delle società, il disagio è lo stesso, ma non ci sono le diagnosi.

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    Risposte
    1. Grazie anche a te per il tuo punto di vista che arricchisce di nuovi elementi il tema trattato.
      sinforosa

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  9. Le malattie mentali non sono causate dalle disuguaglianze sociali ma da fattori come la vulnerabilità biologica ovvero una sorta di predisposizione individuale e familiare, da traumi psicologici, da famiglie con origini problematiche ed eventi traumatici subiti nel corso della propria vita, da abuso di alcol e droghe che alterano le funzioni cognitive.
    Buon pomeriggio!

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    Risposte
    1. È indubbio che l'uso smodato di alcol e l'uso di droghe influiscano sulla salute della mente così come le predisposizioni genetiche, i traumi familiari, i lutti, ma sarebbe utile conoscere l'incidenza di disturbi come ansia, stress, attacchi di panico là dove questi elementi non ci sono e in quei paesi dove magari essi non sono nemmeno nominate come disturbi.
      Grazie anche a te, Joanna, per il tuo contributo.
      sinforosa

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  10. Annamaria, ho gia publicato il post "Il paese magico di Gianni Rodari". Prego guarda questo post!

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  11. Che dire? Forse un pizzico di verità c'è e forse sta nel fatto che la povera gente non ha la possibilità di curarsi come dovrebbe. Comunque un post che induce alla riflessione e ho trovato alcune risposte molto interessanti. Un abbraccio e un sorriso.

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    Risposte
    1. Grazie per l'attenzione Vivì, buon pomeriggio.
      sinforosa

      Elimina

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