Orso Oliandri la leggenda della casa maledetta. Il mio nuovo libro. Il regalo di Pasqua 2018

Voglio condividere con voi un meraviglioso regalo di Pasqua: il mio nuovo libro è uscito.

Si, quando l’editore della casa editrice Lettere Animate mi ha comunicato che avrebbe pubblicato il mio romanzo mi sono detta evviva e ora eccolo qua, in carne e ossa, o meglio in pagine e copertina, disponibile in e.book e nei prossimi giorni anche in cartaceo sui vari store: Amazon, Ibs, Feltrinelli eccetera eccetera.

Non è la mia prima esperienza di pubblicazione.
Nel 2006 pubblicai un fantasy (ve ne parlerò), ma questa pubblicazione ha tutto un altro sapore perché l’editore, che ringrazio infinitamente, lo ha pubblicato senza chiedere nulla in cambio, conoscete anche voi le case editrici a "pagamento", vero? Ebbene, questa casa editrice non lo è.

E ora mi presento.
Il mio vero nome è AnnaMaria Corvi, ma per voi sarò sempre Sinforosa Castoro, e se per caso vi viene voglia di cercarmi in rete sappiate che la sottoscritta annamaria corvi non si trova in nessuna piattaforma social, nemmeno in Facebook né in Twitter né in Instagram, insomma non c’è “questa” annamaria corvi da nessuna parte del mondo virtuale e quindi non state lì a perdere tempo a cercarmi perché non mi troverete, mai.

Ma ora parliamo un po’ di questo mio romanzo.
Come con il primo, che è un fantasy di oltre quattrocento pagine accompagnate da disegni, ho faticato un po’ a lasciare andare; a furia di scrivere la storia mi affeziono così tanto ai personaggi e alle loro vicende che non vorrei mai porre la parola fine. Finché... finché arriva il giorno in cui mi dico adesso basta eh... e lo lascio andare. Da quel momento non è più mio.

Vi lascio la quarta di copertina:
È sera inoltrata quando Orso Oliandri, giornalista affermato, si dirige verso la piazza deserta di quel paese conosciuto per via della Casa Maledetta per vedere chi scenderà dalla corriera delle diciassette; ci sarà davvero lei? D’altra parte le parole udite quella mattina lo avevano talmente scombussolato che non poteva che andare ad accertarsene di persona. Sarebbe stato magnifico rivederla, dopo tutti quegli anni, ma anche un poco imbarazzante, pensando a come lui l’aveva congedata. In quel momento, tuttavia, Orso non poteva nemmeno immaginare quanto da quella sera la sua vita avrebbe preso una piega totalmente nuova e inaspettata, che nemmeno un giornalista come lui poteva sognarsi.
Ora, se qualcuno di voi lo leggerà, e sarebbe davvero meraviglioso, vorrei sapere in tutta sincerità cosa ne pensa.

Grazie per l'attenzione, Buona e serena Pasqua a tutti voi, care lettrici e lettori, e a tutti coloro che vi sono cari e che incontrerete in questi giorni santi.

sinforosa castoro

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