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Fedro visse nell'antica Roma tra il 20 a.C. e il 50 d.C. ai tempi in cui governava l'imperatore Augusto. Arrivato come schiavo dalla Tracia, apparteneva alla famiglia di Augusto, divenne poi liberto assumendo il nome di Caio Giulio Fedro: il praenomen e il nomen del suo patrono (protettore) Augusto.
Fedro raccolse molte favole sugli animali e ne aggiunse anche alcune proprie. Scrisse cinque libri di Fabulae, Phaedri Augusti liberti fabulae Aesopiae, ma ne rimangono molte di meno.
Come in Esopo, le favole di Fedro sono caratterizzate da tutti quegli elementi che distinguono la favola dalla fiaba e cioè da animali parlanti e da una morale che sottende alla storia narrata.
La prepotenza, la vanagloria, la crudeltà, l'ingordigia, l'invidia, l'ipocrisia, la ferocia, la vendetta, la furbizia, l'astuzia... emergono nelle espressioni allegoriche degli animali: il leone, il lupo, il corvo, la volpe, la rana, la pantera, il coccodrillo, il serpente, il cane... a ricordarci un certo tipo di uomini e umanità spesso, purtroppo, deludente e, a mio parere, sempre attuale, perché le Favole sono parabole che raccontano l'essenza senza tempo dell'essere umano.
Si ricordano alcune di queste famose favole:
Fedro visse nell'antica Roma tra il 20 a.C. e il 50 d.C. ai tempi in cui governava l'imperatore Augusto. Arrivato come schiavo dalla Tracia, apparteneva alla famiglia di Augusto, divenne poi liberto assumendo il nome di Caio Giulio Fedro: il praenomen e il nomen del suo patrono (protettore) Augusto.
Fedro raccolse molte favole sugli animali e ne aggiunse anche alcune proprie. Scrisse cinque libri di Fabulae, Phaedri Augusti liberti fabulae Aesopiae, ma ne rimangono molte di meno.
Come in Esopo, le favole di Fedro sono caratterizzate da tutti quegli elementi che distinguono la favola dalla fiaba e cioè da animali parlanti e da una morale che sottende alla storia narrata.
La prepotenza, la vanagloria, la crudeltà, l'ingordigia, l'invidia, l'ipocrisia, la ferocia, la vendetta, la furbizia, l'astuzia... emergono nelle espressioni allegoriche degli animali: il leone, il lupo, il corvo, la volpe, la rana, la pantera, il coccodrillo, il serpente, il cane... a ricordarci un certo tipo di uomini e umanità spesso, purtroppo, deludente e, a mio parere, sempre attuale, perché le Favole sono parabole che raccontano l'essenza senza tempo dell'essere umano.
Si ricordano alcune di queste famose favole:
- La volpe e l'uva
- La volpe e la cicogna
- Il lupo e l'agnello
- La rana e il bue
- La volpe e il corvo
- Il calvo e la mosca
- Il topo e la rana
Dalla rete |
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sinforosa castoro
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Ad rivum eundem lupus et agnus venerant, siti compulsi.
RispondiEliminaSuperior stabat lupus, longeque inferior agnus.
Tunc fauce improba latro incitatus iurgii causam intulit:
"Cur - inquit - turbulentam fecisti mihi aquam bibenti?"
Laniger contra timens :
"Qui possum - quaeso - facere quod quereris, lupe? A te decurrit ad meos haustus liquor."
Repulsus ille veritatis viribus:
"Ante hos sex menses male - ait - dixisti mihi".
Respondit agnus:
"Equidem natus non eram!"
"Pater, hercle, tuus - ille inquit - male dixit mihi!"
Atque ita correptum lacerat iniusta
nece.
Haec propter illos scripta est homines fabula qui fictis causis innocentes opprimunt.
Un lupo e un agnello, spinti dalla sete, vanno allo stesso ruscello.
EliminaIl lupo sta più in alto e, un po' più lontano, in basso, l'agnello.
Allora il malvagio, incitato dalla gola insaziabile, cerca una causa di litigio.
"Perché - dice - mi hai fatto diventare torbida l'acqua che sto bevendo?
E l'agnello, tremando:
"Coma posso - dice - fare quello che lamenti, lupo? L'acqua scorre da te alle mie sorsate!"
Quello, respinto dalla forza della verità:
"Sei mesi fa - aggiunge - hai parlato male di me!"
Risponde l'agnello:
"Ma veramente... non ero ancora nato!"
"Per Ercole! Tuo padre - dice - ha parlato male di me!"
E così, lo afferra e lo uccide dandogli una morte ingiusta.
Questa favola è scritta per quegli uomini che opprimono gli innocenti con falsi pretesti.
Grandissimo Fedro.
Sì, Gus.
EliminaUn lupo e un agnello, spinti dalla sete, vanno allo stesso ruscello.
RispondiEliminaIl lupo sta più in alto e, un po' più lontano, in basso, l'agnello.
Allora il malvagio, incitato dalla gola insaziabile, cerca una causa di litigio.
"Perché - dice - mi hai fatto diventare torbida l'acqua che sto bevendo?
E l'agnello, tremando:
"Coma posso - dice - fare quello che lamenti, lupo? L'acqua scorre da te alle mie sorsate!"
Quello, respinto dalla forza della verità:
"Sei mesi fa - aggiunge - hai parlato male di me!"
Risponde l'agnello:
"Ma veramente... non ero ancora nato!"
"Per Ercole! Tuo padre - dice - ha parlato male di me!"
E così, lo afferra e lo uccide dandogli una morte ingiusta.
Questa favola è scritta per quegli uomini che opprimono gli innocenti con falsi pretesti.
... E quanti ce ne sono ancora oggi, purtroppo.
Ciao Gus, grazie per averci offerto questo esempio di saggezza.
sinforosa
Interesting fairy tales! Thank you, Annamaria!
RispondiEliminaWith this third post of mine I would like to be able to go through the story of the fairy tale and fairy tale. Hi Irina, good afternoon.
Eliminasinforosa
Cara Sinforosa, tu con tutte queste favole ci stai distraendo, così il tempo passa e proviamo ha dimenticare la realtà...
RispondiEliminaCiao e buona settimana cin un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Distraiamoci un po', caro Tomaso, e andiamo avanti. Buon pomeriggio.
Eliminasinforosa
Sempre amato, anche al liceo (maledette versioni!)^^
RispondiEliminaMoz-
Eh, accontentiamoci, dai!
EliminaBuona serata.
sinforosa
Fedro mi piace molto di solito ed ancor meglio Esopo: sono favole molto istruttive ed attualissime!
RispondiEliminaSono favole eterne. Ciao Sfinge, buona serata.
Eliminasinforosa
Ricordo con piacere alcune di queste! :-) ciao Sinforosa!
RispondiEliminaCiao Fiore, sono favole che più o meno tutti hanno letto o sentito raccontare. Buona serata.
Eliminasinforosa
very good post:)
RispondiEliminaThank you so much, Kathy, good evening.
Eliminasinforosa
A parte "il calvo e la mosca", credo che, nel corso degli anni le favole di Fedro le ho lette e rilette tutte ai miei alunni. Belle, semplici ma con la loro morale. Saluti.
RispondiEliminaImmagino Mirtillo, queste favole sono davvero adatte ai bimbi della Primaria. Buona serata.
Eliminasinforosa
No dai, "La volpe e l'uva" è sua. Non lo sapevo!
RispondiEliminaNe ha scritte davvero tante e tutte per insegnarci qualcosa. Buona giornata e grazie per l’attenzione.
Eliminasinforosa
Conoscevo la volpe e l'uva ma non ricordavo che fosse lui. Bel post come sempre, interessante e ricco di spunti. La storia di Fedro fa onore alle persone libere
RispondiEliminaAbbiamo tutti bisogno di qualche ripasso, non c'è niente di male no? Io più che mai. Buon pomeriggio.
Eliminasinforosa
Già Gomorra e Sodoma, dopo Corinto, adesso i nostri tempi… capire le favole! Ciao "Sinfo"
RispondiEliminaCiao a te, Francesco, buon pomeriggio.
Eliminasinforosa
Favole che insegnano tanto.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Sì, sono favole non solo per bambini soprattutto per noi adulti. Buona serata Cavaliere.
Eliminasinforosa