Agnello
Con l'offerta del figlio Isacco al Signore, Abramo donava a Dio la cosa più preziosa che aveva: suo figlio. A quei tempi si offrivano a Dio gli stessi figli, cioè la cosa più preziosa che si possedeva. Ma tutti noi sappiamo che Dio ferma la mano di Abramo e Isacco è salvo e da quel momento non ci saranno mai più sacrifici umani, solo di animali.
Gli Ebrei erano pastori e per loro le pecore erano preziose e importanti, per questo venivano sacrificati gli agnelli, per donare a Dio qualcosa di puro e prezioso. Nella Bibbia questi animali sono nominati tante volte. Oltre all'episodio citato, in Esodo troviamo l'episodio dell'uccisione dell'agnello per la Pasqua ebraica, in Isaia il profeta profetizza che verrà sulla terra un agnello speciale cioè Gesù Cristo che "come agnello condotto al macello, come pecora muta davanti ai suoi tosatori, non aprì la sua bocca".
Nei Vangeli Giovanni Battista indica Gesù come "l'agnello di Dio che toglie i peccati dal mondo". Gesù stesso utilizza questi docili animali per le sue parabole.
Gesù è quell'agnello che si sacrifica per l'intera umanità. D'ora in poi non vi saranno mai più sacrifici, né umani né di animali poiché Dio, Gesù dichiara, "vuole tributi di amore e non di morte". Gesù, che è venuto per mostrare il vero volere del Padre, è il vero e unico Agnello sacrificale.
sinforosa castoro
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Con l'offerta del figlio Isacco al Signore, Abramo donava a Dio la cosa più preziosa che aveva: suo figlio. A quei tempi si offrivano a Dio gli stessi figli, cioè la cosa più preziosa che si possedeva. Ma tutti noi sappiamo che Dio ferma la mano di Abramo e Isacco è salvo e da quel momento non ci saranno mai più sacrifici umani, solo di animali.
Gli Ebrei erano pastori e per loro le pecore erano preziose e importanti, per questo venivano sacrificati gli agnelli, per donare a Dio qualcosa di puro e prezioso. Nella Bibbia questi animali sono nominati tante volte. Oltre all'episodio citato, in Esodo troviamo l'episodio dell'uccisione dell'agnello per la Pasqua ebraica, in Isaia il profeta profetizza che verrà sulla terra un agnello speciale cioè Gesù Cristo che "come agnello condotto al macello, come pecora muta davanti ai suoi tosatori, non aprì la sua bocca".
Nei Vangeli Giovanni Battista indica Gesù come "l'agnello di Dio che toglie i peccati dal mondo". Gesù stesso utilizza questi docili animali per le sue parabole.
Gesù è quell'agnello che si sacrifica per l'intera umanità. D'ora in poi non vi saranno mai più sacrifici, né umani né di animali poiché Dio, Gesù dichiara, "vuole tributi di amore e non di morte". Gesù, che è venuto per mostrare il vero volere del Padre, è il vero e unico Agnello sacrificale.
sinforosa castoro
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Il sacrificio più grande! l'amore del Padre per noi è veramente enorme!
RispondiEliminaUn abbraccione Maria
Hai proprio ragione Maria.
EliminaContraccambio l'abbraccio e buona domenica
sinforosa