Il giorno di Pasqua se ne è andato, anche se il tempo pasquale finirà con la Pentecoste, e mentre noi ci siamo abbuffati di auguri, colombe, uova di cioccolato e altro, e magari lamentati per qualche nuvola di passaggio o qualche fiocco di neve, coda di un inverno non ancora morto, nel frattempo nel mondo sono stati uccisi, amputati e sgozzati uomini, donne e persino bambini e l'elenco di chi ha perso tutto diventa sempre più lungo. Be', d'altra parte noi cosa ci possiamo fare? E poi sono notizie che ci vengono da luoghi così lontani, o forse no in realtà non sono poi così lontani, almeno geograficamente, però li sentiamo ugualmente lontani, e poi, diciamocelo, negli ultimi mesi ci siamo così abituati a sapere o vedere queste azioni, atroci, che forse forse non ci facciamo più neanche caso. Oh, questo mondo così vasto e piccolo quanti problemi ci propone! A queste atrocità, che alla fin fine non ci appaiono più neanche atrocità bensì consuetudini, ci stiamo abituando, ammettiamolo. Ogni giorno accendiamo radio, pc, televisore ed ecco puntuali le solite e monotone notizie di stragi, uccisioni, abbattimenti di musei o siti archeologici di importanza internazionale o sterminio di interi popoli. Ma sì, è vero, sono problemi, nessuno lo nega, ma vuoi mettere? Noi abbiamo problemi ben più urgenti da risolvere, per esempio quale colore sarà di moda questa primavera e se la borsa acquistata l'anno scorso non s'intonerà più? Oddio, dovrò rifarmi il guardaroba e poi c'è la cellulite da mandar via, per la prova costume, si sa, e il matrimonio da organizzare con il tal wedding planner, altrimenti che matrimonio è? Senza parlare del quarto compleanno della figlia e della comunione e della cresima dei figli, per esempio dove fare la location? Sì, mi direte, questi sono problemi di chi non ha nient'altro da pensare e chi non ha né lavoro né casa, già costoro che devono dire? Senza parlare di chi vive la sofferenza nella propria pelle o sulla pelle di chi ama. Questo mondo è davvero vasto - anche se piccolo - e vario, e ogni pezzetto porta in sé problemi da risolvere, ma lo spessore di questi problemi è riconducibile alla prospettiva dalla quale li si voglia guardare. Ogni tanto facciamoci un esame di coscienza.
sinforosa castoro
La prima stella |
sinforosa castoro
Come dici bene tu, Valeria, iniziamo a pregare, per i morti e per i vivi, per le vittime e i carnefici. Grazie del suggerimento.
RispondiEliminaUn abbraccio
sinforosa