Questa Via Crucis, presentata nel 2014, suddivisa in vari post, oggi la ripropongo integralmente per poterla leggere e pregare con le semplici parole e i disegni, bellissimi, dei bimbi, che oggi frequentano la quarta elementare.
I° Stazione. Gesù condannato a morte.
«L'avevano portato dal re perché volevano che il re lo mandava a morire sulla croce, ma lui non aveva fatto niente. Aveva guarito quello cieco e aveva fatto camminare quel signore che l'avevano portato sul lettino, perché non poteva camminare. Però il re dice "Se volete che lo mando sulla croce, allora va bene". Allora ci mettono in testa una corona, perché dicono "mica dici che sei un re?". Lo prendono in giro. La corona, però, non è come quella del re, è tutta fatta di spine che punge tutta la testa. E Gesù non dice più niente».
II° Stazione. Gesù porta la croce.
«Dopo, i soldati ci danno un legno lungo lungo e lui lo mette così, sulla spalla; l'altro pezzo era già là sulla montagna, quello dritto, in piedi (verticale) e lui deve portare quel legno lì fino sulla montagna e ci fa male la spalla, perché i soldati l'avevano anche frustato, prima, con la corda e i chiodi, in fondo, tutti a punta e ci sanguinava tutta la schiena, poverino».
III° Stazione: Gesù cade la prima volta
«Gesù cade, perché è stanco e poi il legno è pesante e lui è triste e ci sono lì i soldati che ci dicono: "Su, alzati" e dopo lui si alza».
IV° Stazione: Gesù incontra la Madre.
«... Dopo, Gesù incontra sua mamma, Maria, anche lei è triste perché vede Gesù tutto ferito e vuole aiutarlo, ma non ci riesce».
V° Stazione: Il Cireneo porta la croce
«... I soldati dicono a un uomo "Adesso porta un po' tu la croce", perché poi magari Gesù moriva prima di metterlo in croce e i soldati non volevano. Allora un signore prende lui il legno e Gesù lo guarda».
VI° Stazione: La Veronica gli asciuga il volto.
«... C'era tanta gente ma una signora va vicino a Gesù e con il fazzoletto, grande, gli asciuga la faccia che era tutta piena di polvere e anche di sangue... ».
VII° Stazione: Gesù cade la seconda volta.
IX° Stazione: Gesù cade la terza volta.
«La strada è lunga e non finisce più e Gesù è stanco e cade ancora una volta».
«La croce è pesante e Gesù, dopo un po', inciampa e cade ancora».
VIII° Stazione: Gesù conforta le donne.
«Tutti gridavano, c'era tanta gente a guardare, e Gesù sente delle donne che piangono. Piangono per lui, ma lui dice di non piangere più».
IX° Stazione: Gesù cade la terza volta.
«La strada è lunga e non finisce più e Gesù è stanco e cade ancora una volta».
X° Stazione: Gesù è spogliato.
«Quando arrivano sul monte, gli tolgono tutti i vestiti e Gesù è tutto nudo, poverino».
«Quando arrivano sul monte, gli tolgono tutti i vestiti e Gesù è tutto nudo, poverino».
XI° Stazione: Gesù è crocifisso.
«I soldati mettono i chiodi ai polsi a Gesù e poi tirano su il legno e mettono i chiodi ai piedi. Gesù è incrociato. E poi ci mettono anche il cartello sulla croce».
XII° Stazione: Gesù muore.
«In croce, Gesù dice alla sua mamma che il suo amico Giovanni è come suo figlio, e dice a Giovanni che la sua mamma, adesso, è la sua mamma. E poi Gesù dice a un signore, che era in croce vicino a lui, che quando muore va subito in paradiso. E poi dice che perdona tutti quelli lì che l'hanno incrociato, perché lui è buono e perdona tutti, anche quelli cattivi. Poi grida e prega il suo papà, Dio Padre, e poi muore».
XIII° Stazione: Gesù è deposto dalla croce.
«Dopo, quando è morto, lo tirano giù dalla croce e sua mamma lo prende in braccio e piange, poverina...».
XIV° Stazione: Gesù sepolto è Risorto.
«Poi un signore dice ai soldati che lui ha una grotta nuova, che è come una tomba, e Gesù lo mettono nel lenzuolo tutto bianco e lo mettono nella tomba e poi chiudono la tomba e i soldati stanno lì fuori per non farla aprire da nessuno. Ma il giorno di Pasqua, Dio Padre, risuscita Gesù e Gesù è ancora vivo, esce dalla tomba e tutti i suoi amici sono contenti. Anche sua mamma è contenta, tanto».
Che emozione!! Ma come hai fatto ... è così toccante!
RispondiEliminaBravissimi loro , con la loro straordinaria purezza e brava tu : )
Ciao Sinforosa : )
I bambini sono sensibilissimi a questi argomenti. È un lavoro che ha impegnato tanti giorni. Come si fa? Si parla con semplicità di quello che è successo a Gesù, in quegli ultimi giorni di vita e poi loro lo hanno raccontato è rappresentato con disegni davvero spettacolari. Ciao Marinetta e grazie per essere passata.
Eliminasinforosa
Cara Sinforosa, lo ho detto ancora, i bambini ci stupiscono!!!
RispondiEliminaCiao e buona settimana santa con un forte abbraccio, e provo a sorridere:-)
Tomaso
Davvero, a volte si pensa che non riescono a caprire dimenticando che in loro lo Spirito Santo agisce, eccome! Buona serata e grazie per essere passato.
Eliminasinforosa
Una storia emozionante fatta di immagini e parole semplici e rispondenti alla verità.
RispondiEliminaBravi i bambini e chi li ha istruiti.
Ciao Sinforosa.
Grazie mille Gus, è una gioia anche per me vedere con i miei occhi quanto ciò che vado raccontando loro interessi e coinvolga. Nella loro semplicità hanno creato una via Crucis davvero... bella. Buona serata e grazie anche a te per essere passato.
Eliminasinforosa
Questa via Crucis ha un valore immenso e commovente. brava tu e anche i tuoi piccoli artisti.
RispondiEliminaBuona settimana Santa.
Gio
Grazie mille anche a te, in verità è una via Crucis a cui tengo molto per la sua semplicità. Buona serata e grazie per essere passata.
Eliminasinforosa
Cara Sinforosa, davvero toccante questo post. La disarmante semplicità e verità che è propria dei piccoli ci insegna tanto.
RispondiEliminaLa Via Crucis quest'anno in particolare per me e la mia famiglia è molto importante e sentita perché abbiamo vissuto un grande dolore.
Un abbraccio in questo Venerdì Santo.
Oh mamma mia, Maris, mi spiace tantissimo, ti sono vicina con la preghiera. Se non ci sentiamo più serena Pasqua a te e a tutta la tua bella famiglia.
Eliminasinforosa
Un bellissimo lavoro....mi hai fatto ritornare ai tempi della scuola quando si disegnavano gli episodi del Vangelo.
RispondiEliminaMi fa molto piacere sapere che a volte i miei post risvegliano ricordi piacevoli, come nel tuo caso. Grazie Robby e serena Pasqua a te e a tutti i coloro che ti sono cari.
Eliminasinforosa