Ieri e stata la giornata dei Diritti dei bambini, Diritti che diventano o dovrebbero diventare per noi adulti Doveri nei loro confronti.
Mi chiedo per qual motivo in tanti luoghi della terra di questi Diritti non si fa parola o se anche la si fa rimane tale e non passa a fatti concreti, complici anche noi che di Diritti parliamo e facciamo manifesti ma non ci tiriamo indietro e sappiamo chiudere gli occhi davanti a tanta sofferenza.
Mi chiedo per qual motivo in tanti luoghi della terra di questi Diritti non si fa parola o se anche la si fa rimane tale e non passa a fatti concreti, complici anche noi che di Diritti parliamo e facciamo manifesti ma non ci tiriamo indietro e sappiamo chiudere gli occhi davanti a tanta sofferenza.
Ma non illudiamoci, anche accanto a noi, magari proprio nelle nostre città, famiglie, case, non si tiene sempre conto di questi Diritti.
Dei brevissimi flash a ricordo di colloqui con i genitori:
- Una mamma single che ha avuto vari compagni di vita e che obbligava la figlia di tre-quattro-cinque anni a seguirla in tutte le feste a cui partecipava fino a notte fonda: "È Una bambina "grande", socievole, che sta bene con tutti".
- Una mamma che non voleva assolutamente che il suo bambino di tre anni facesse il sonnellino a scuola, anche se gli si chiudevano gli occhi, perché così alle 19.30 o anche prima crollava e lei e il marito erano "liberi".
- Parecchi genitori che mandavano a scuola i loro bambini anche con la febbre o raffreddori e tossi inimmaginabili.
- Una coppia che a ogni fine settimana organizzava uscite di tre giorni per visitare città e città: partenza alla sera del venerdì e rientro la domenica sera. Ricordo di quella volta che alla domanda rivolta alla bimba cosa ti è piaciuto di più? La sua risposta fu la marmellata con le fette biscottate, mangiate a colazione in un Hotel di Atene.
- Per non parlare di quel bambino accompagnato a scuola al mattino da un compagno della mamma e prelevato alla sera da un altro compagno della mamma.
Quante volte gettiamo superficialmente in rete loro immagini e video per far vedere a estranei o parenti il loro concepimento, la loro vita intrauterina, la nascita e tutti i loro progressi, abitudini, in una parola la loro vita privata?
Ci pensiamo mai a come potrebbero reagire quando grandi e consapevoli si renderanno conto che mamma e papà, nonni, zii, amici hanno adoperato con loro una sorta di grande fratello mettendo in pubblico ogni singolo istante della loro vita da bambini senza nemmeno chiedere loro il permesso? Senza palare dei rischi che queste immagini una volta scaricate da altri potrebbero essere usate e abusate da chiunque le abbia salvate.
È davvero un argomento molto serio, da non sottovalutare.
Dalla rete |
sinforosa castoro
I bambini sono le vere vittime di questo mondo, fatto da tanti pericoli e cose orribili.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Sì, bambini vicini e lontani da noi usati come merce. Buona domenica.
Eliminasinforosa
Non vorrei aprire il capitolo "genitori idioti e, soprattutto, egoisti" ... se comincio non finisco più!
RispondiEliminaPurtroppo molti genitori non riflettono abbastanza e in molti casi pensano perfino di fare il bene del figlio/a, indubbiamente amano i loro figli ma questo ci fa comprendere che l’amore non è tutto per amare davvero. Ciao Silvia, buona domenica:)
Eliminasinforosa
A volte sono anche forme subdole di violenza mascherate da una sorta di indipendenza precoce o di compagnia (è sempre con noi).
RispondiEliminaI bambini prima di tutti h anno il diritto di essere e vivere come bambini, con i loro orari e le loro piccole e grandi necessità.
Non dobbiamo farli crescere troppo in fretta. Dobbiamo seguire i loro ritmi naturali
È quello che penso anch’io e l’ho sempre detto anche ai genitori, ma è assai difficile far cambiare convinzioni. Ciao Patricia, buona domenica:)
Eliminasinforosa
Noi genitori sappiamo essere molto egoisti.
RispondiEliminaA volte sì, non si finisce mai di “essere” genitori e spesso si confonde l’egoismo per amore. Ciao Ninin, buona domenica:)
Eliminasinforosa
Buona notte "Sinfo", già letto, ma adesso il mio cervello in fuoco.
RispondiEliminaNon preoccuparti Francesco, buona domenica di Cristo Re.
Eliminasinforosa
Concordo com o que diz no seu post. Muitos pais usam as crianças sem pensarem um pouco no seu bem estar. E não basta dizer que as amam, têm o dever de garantir o seu bem estar.
RispondiEliminaCoisas de Feltro
Resumindo, você disse tudo, deu um brilho perfeito ao meu post, obrigado. Tenha um bom domingo :)
Eliminasinforosa
Sono rimasta sconvolta dai tuoi brevi racconti ,che hai vissuto in prima persona essendo insegnante
RispondiEliminaÈ vero,alla fine davvero non ci si rende conto del male che arriva ai bimbi ...non so ...magari inconsapevolmente!!?
Ma anche se fosse ...dubito un po, inconsapevolmente ....ad un certo punto ...non ti accorgi che qualcosa non va!!?
E poi, questa moda di piazzare i piccoli davanti ai video....cartoni o altro ancora...
Forse sono io la retrograda,ma...non mi sembra giusto
Non va bene
Sono solo ,lì con quelle immagini e suoni...soli!!!
Sono bambini.
Ciao maestra Sinforosa
Un abbraccio 🤗
Penso proprio che il perché di tutte queste azioni superficiali sia dovuto a una serie di motivazioni che vanno dal sentirsi "emancipati", al sentirsi liberi, alla "modernità", alla irresponsabilità, al percepire i figli come proprietà o come beni di famiglia da mettere in mostra, chissà! Ciao Marinetta, saluti belli e buona domenica.
Eliminasinforosa
Con pochi allucinanti esempi hai fatto la fotografia di quel che non va nei genitori, da qualche anno...
RispondiEliminaMoz-
Per l'amor del cielo poi ci sono tantissimi genitori davvero in gamba ma, purtroppo, molti vivono la genitorialità in modo del tutto superficiale e irresponsabile e i figli ci vanno di mezzo. Buona domenica Miki.
Eliminasinforosa
Che storie tristi, Cara Annamaria! Anche le mamme sono diverse. Anche in Russia ci sono madri del genere.
RispondiEliminaPurtroppo sono "modelli" che dilagano in ogni dove e non c'è da stupirsi che questo accada ovunque. Buon pomeriggio domenicale Irina.
Eliminasinforosa
Descrivi follie figlie dei nostri tempi assurdi... constatabili, del resto, in mille altri comportamenti..
RispondiEliminaCerto, per esempio non pensiamo che nei tempi passati le cose andassero molto meglio, ai tempi dei miei nonni, per esempio, i figli significavano braccia da lavoro e lo sappiamo bene che molti bambini erano indirizzati al lavoro anziché alla scuola.
EliminaDovremmo riflettere, tuttavia, sul perché oggi, in un tempo in cui "abbiamo capito tutto sui diritti dei bambini" questi diritti vengano troppo spesso disattesi, le modalità sono differenti da una volta ma ugualmente deleterie. Ciao Franco, buon pomeriggio domenicale.
sinforosa
I bambini trattati come giocattoli.
RispondiEliminaCome oggetti da mettere in mostra, è una realtà sempre più diffusa ed è davvero una violazione verso quei figli che nemmeno si rendono conto di essere "usati" e solo per avere dei follower o dei like in più. Buon pomeriggio domenicale Gus.
Eliminasinforosa
che bello a sera di un pomeriggio presenti ma lontano da loro, nei loro giochi, li ritrovo sporchi e stanchi?!?
RispondiEliminaBella doccia e le parole con la nonna che si lamenta per il bucato tutti i giorni da fare..
Fintanto non inventano una lavatrice per i monelli tocca a noi..Buona domenica anche oggi torneranno dal cros pieni di fango...che bello ...lo farei anch'io
Così deve essere: gioco, sport, esperienze, gioia e famiglia che sa accogliere. Buon pomeriggio domenicale Andrea.
Eliminasinforosa
Che tristezza, anche se mi ha fatto sorridere la bimba che, di Atene, ha apprezzato la colazione !!! E' capitato anche a me di avere bambini sbattuti di qua e di là, senza nessun rispetto per loro. Chi avevail papà vero e il papà finto !!! Ciao Sinfo
RispondiEliminaEh lo immagino, Mirtillo, quella bimba aveva girato così tanto che non vedeva più niente, povera cara. Non parliamo di papà e compagni e nuovi fratelli, una confusione totale, poveri bambini. Ciao e buon pomeriggio domenicale.
Eliminasinforosa
Senza contare tutti i bambini che mi sono stati mandati a scuola con vomito, nausea, mal di pancia, febbre, ecc... e che non ho potuto far altro ch rispedirli a casa !!
RispondiEliminaAh, ah, ah, sembra che raccontiamo barzellette ma è proprio così, bambini ammalati portati a scuola perché "poi passa", robe da matti.
Eliminasinforosa
Questa mattina un pensiero, nella Messa, i bambini! Educare le famiglie...
RispondiEliminaPreghiamo per le famiglie perché siano davvero luoghi dove ci si sente al sicuro, protetti, accuditi e rispettati. Buon pomeriggio Francesco.
Eliminasinforosa
Cara Sinforosa purtroppo quello dei diritti umani è un capitolo molto importante e non così scontato come pare. Ancora oggi in molti paesi i diritti dei bambini o anche soltanto i diritti umani sono ancora largamente non considerati e bistrattati in ogni modo. Perfino parlarne è proibito in certi posti. Tristezza profonda. Al giornno d'oggi. Un saluto cara Sinforosa, buon lunedì, buonissima nuova settimana appena iniziata e serena fine del mese di novembre
RispondiEliminaPurtroppo è tutto vero, speriamo che qualcosa cambi e presto. Ciao Arwen e buon inizio di settimana a te.
Eliminasinforosa
Un carissimo saluto e grazie per le visite
RispondiEliminaGiorgio
Grazie a te per l'attenzione. Buona serata.
Eliminasinforosa