"La vita senza una meta è vagabondaggio", asseriva Seneca. Quanti di noi hanno la sensazione di girare a vuoto? Forse tanti, troppi, anche fra i giovani e i giovanissimi. Perché? Perché è così importante trovare una meta da raggiungere, ovvero più mete da raggiungere nel corso della propria esistenza? La vita ha già in sé ragione di essere, tuttavia se non si intravvede una meta, uno scopo, nella vita, si ha come la sensazione di non viverla appieno, si rimane delusi, scontenti, a volte apatici e senza gioia.
"È proprio la possibilità di realizzare un sogno che rende la vita interessante" dichiara Paulo Coelho, mentre il mistico indiano Inayat Khan afferma: "Beato colui che ha trovato nella vita lo scopo della propria esistenza".
Insomma, pare proprio che il tema abbia percorso epoche e uomini di ogni tempo e cultura. In effetti se ne era già parlato in questo blog, ma questa volta il taglio è po' diverso.
La riflessione mi è sorta ieri, leggendo il Vangelo di Matteo, quando il Signore dice: "... Come furono i giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e travolse tutti..." .
È quel: non si accorsero di nulla che mi ha colpito.
Anche oggigiorno molti, davvero tante e tante persone, vivono come se la vita fosse solo magiare, bere, lavorare, divertirsi, preoccuparsi, prendere moglie, marito... e spesso non si accorgono di ciò che si svolge attorno a loro, in loro.
Si vive alla giornata, non nel senso evangelico - che sarebbe auspicabile -, ma cogliendo l'attimo, come se tutta la ragione di vita stesse in quell'attimo e non avesse invece una apertura che si dilata su un orizzonte, che è infinito.
Fose perchè è l'epoca dell'egoismo....
RispondiElimina... e del tutto e subito?
EliminaGrazie mille. Buona serata.
sinforosa
Il problema è che la vita di oggi, per mille cause, non è visibile a lungo termine.
RispondiEliminaQuindi si è più vuoti, forse, ma costretti a vivere alla giornata e meccanicamente.
Moz-
Purtroppo.
RispondiEliminaGrazie mille e buona serata anche a te, Miki.
sinforosa
Molto interessante perchè la cosa più giusta che hai asserito è che spessissimo si vive l'attimo senza preoccuparci che ci aspetta l'eternità!
RispondiEliminaBacio notturno
Grazie a te, Nella. Buona giornata.
Eliminasinforosa
E proprio vero Gesù diceva che nn e venuto per portare la pace...dividere figlio del padre e marito di moglie chi lascera per lui...avrà ricompensa...
RispondiEliminaIo solo dico che la bibbia è scritta di intelligenza artificiale si sta prova a mettere in atto un mondo che il essere umano per la sua esistenza deve diventa machina cioè il diluvio e la trasformazione in corpo più tecnologia...Noè è la consapevolezza di questa ciò o vuoi rimanere umano è ami senza dubbi la vita è ciò che to accade o si impazzisce con notizie della TV e si accetta che offre aposto di che poi offrire hahahah
Rispetto il tuo pensiero ma non lo condivido, grazie e buona continuazione di estate.
Eliminasinforosa