Luigi, figlio di Ferrante Gonzaga, primo marchese di Castiglione delle Stiviere, e Marta Tana di Chieri, nasce il 9 marzo 1568, il bambino cresce fra nobiltà, ricchezza, agi, cultura e sembra proprio che il suo futuro di erede al marchesato sia già segnato e invece!
A Firenze nel 1579, dove insieme al fratello è mandato per via di un'epidemia, nella basilica della Santissima Annunziata fa voto di verginità. Dopo periodi passati a Mantova, Brescia, nel 1581 va a Madrid per due anni, come paggio d'onore del principe Diego.
Qui Luigi, oltre a studiare lettere, filosofia, testi spirituali, relazioni missionarie, prega e matura la sua decisione di farsi gesuita e nonostante l'opposizione del padre inizialmente contrario (lo inviò in varie corti, sperando che la vita brillante lo facesse desistere dal suo proposito), all'età di 17 anni (il 25 novembre 1585) entra nel noviziato della Compagnia di Gesù a Roma, dove studia teologia e filosofia.
Lascia Roma nel 1589 su richiesta della madre ed Eleonora d'Austria, duchessa di Mantova, e fa ritorno al paese natale per sbrigare faccende familiari.
Tornato a Milano nel 1590 Luigi continua gli studi in attesa di far ritorno a Roma nel maggio dello stesso anno.
Qui, dove una serie di malattie infettive sta mietendo migliaia di vittime, Luigi, con san Camillo di Lellis e altri confratelli gesuiti, si prodiga nell'assistere i più bisognosi.
Malato da tempo è costretto a dedicarsi alle persone non infette, ma un giorno trovato in strada un appestato se lo carica in spalla e lo porta all'ospedale della Consolazione. Pochi giorni dopo, il 21 giugno, muore. Luigi ha 23 anni.
"Luigi è passato dall'egoismo alla protesta, dalla protesta alla proposta, dalla proposta alla socialità, dalla socialità alla carità" Benedetto XVI
"Luigi concepì la sua esistenza come un dono di splendore per gli altri". Marzo 1968 Paolo VI
"Il Padre misericordioso ha concesso a Luigi d'immolare la sua giovinezza in servizio eroico di carità fraterna" Giugno 1991 Giovanni Paolo II.
La sua memoria è il 21 giugno.
sinforosa castoro
A Firenze nel 1579, dove insieme al fratello è mandato per via di un'epidemia, nella basilica della Santissima Annunziata fa voto di verginità. Dopo periodi passati a Mantova, Brescia, nel 1581 va a Madrid per due anni, come paggio d'onore del principe Diego.
Qui Luigi, oltre a studiare lettere, filosofia, testi spirituali, relazioni missionarie, prega e matura la sua decisione di farsi gesuita e nonostante l'opposizione del padre inizialmente contrario (lo inviò in varie corti, sperando che la vita brillante lo facesse desistere dal suo proposito), all'età di 17 anni (il 25 novembre 1585) entra nel noviziato della Compagnia di Gesù a Roma, dove studia teologia e filosofia.
Lascia Roma nel 1589 su richiesta della madre ed Eleonora d'Austria, duchessa di Mantova, e fa ritorno al paese natale per sbrigare faccende familiari.
Tornato a Milano nel 1590 Luigi continua gli studi in attesa di far ritorno a Roma nel maggio dello stesso anno.
Qui, dove una serie di malattie infettive sta mietendo migliaia di vittime, Luigi, con san Camillo di Lellis e altri confratelli gesuiti, si prodiga nell'assistere i più bisognosi.
Malato da tempo è costretto a dedicarsi alle persone non infette, ma un giorno trovato in strada un appestato se lo carica in spalla e lo porta all'ospedale della Consolazione. Pochi giorni dopo, il 21 giugno, muore. Luigi ha 23 anni.
"Luigi è passato dall'egoismo alla protesta, dalla protesta alla proposta, dalla proposta alla socialità, dalla socialità alla carità" Benedetto XVI
"Luigi concepì la sua esistenza come un dono di splendore per gli altri". Marzo 1968 Paolo VI
"Il Padre misericordioso ha concesso a Luigi d'immolare la sua giovinezza in servizio eroico di carità fraterna" Giugno 1991 Giovanni Paolo II.
La sua memoria è il 21 giugno.
Dalla rete |
Grazie, non conoscevo bene la storia di questo grande santo.
RispondiEliminaIn tempi di Covid-19 è particolarmente toccante il suo esempio.
Un giovane che ha dedicato la sua vita agli ammalati, come tanti hanno fatto in questo periodo. Buona domenica di Pentecoste Pirlipat.
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Bel post,buona serata!
RispondiEliminaGrazie Olga, buona domenica.
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Grazie sinforosa.
RispondiEliminaOgni tanto serve una rinfrescatina mentale per farci capire che significa essere un credente vero.
Anzitutto serve a me e come dici bene tu magari può servire anche ad altri. Buona domenica di Pentecoste Gus.
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Great post! 👏👏👏 Thanks for sharing! 🌈🌈🌈
RispondiEliminaThanks to you for being here. Have a nice Sunday Carolina.
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Ho letto con piacere questo tuo bell'articolo
RispondiEliminaTi ringrazio per la visita e ti lascio un caro saluto
So che è riduttivo semplificare la vita di una persona in una manciata di parole ma d’altronde articoli troppo lunghi potrebbero disincentivare l’attenzione del lettore e così traccio i momenti salienti. Questo giovane santo, conosciuto un po’ da tutti, è esempio di fede, amore, coraggio. Ciao Giorgio. Buona domenica e grazie a te per l’attenzione.
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Cara Annamaria, grazie per la storia di San Luigi Gonzaga.
RispondiEliminaGrazie a te per l'attenzione. Buona domenica.
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Non sapevo che San Luigi fosse un marchese. Interessante.
RispondiEliminaAvrebbe potuto vivere una vita del tutto diversa, ecco cosa succede quando ci si innamora del Signore. Grazie per essere passata e buona domenica.
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Non è facile trovare esempi del genere ai tempi nostri, soprattutto tra i giovanissimi. Pensare che a meno di 23 anni già dedicava tutta la propria vita a bene degli atri..
RispondiEliminaGrazie per questo post ed un abbraccio :)
È vero non è facile, ma sicuramente anche oggi ci sono esempi di giovani che dedicano il loro tempo ai più bisognosi e ultimi o che comunque sanno vivere la fedeltà al Signore, per esempio: Chiara Badano. Grazie Paola e buona domenica di pentecoste.
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Un sereno inizio settimana per te.
RispondiEliminaGrazie Giancarlo, buona settimana e buon nuovo mese a te.
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Ho letto volentieri perché San Luigi è il nome della frazione nella quale sono vissuta per 28 anni.
RispondiEliminaCi sono anche due statue di questo santo a cui il quartiere è molto affezionato.
Buon lunedì.
Ma che bella combinazione! Mi fa piacere. Buona settimana e buon mese di giugno Dama.
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